Come la Grecia? Si vocifera di un rigido controllo di Francoforte su Roma nell’ambito del fondo europeo di salvataggio (Mes)
Francesco De Palo
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Conte ha perso, ma Draghi non vince. La crisi letta da Padellaro
Il fondatore del Fatto Quotidiano: “Il premier poteva derubricare il tutto a un incidente, ma ne ha fatto una questione di nervi: e resta garante del nostro debito. Senza di lui torniamo scoperti”
Chi minaccia Israele per il gas nel Mediterraneo
Mentre Hezbollah annuncia possibili attacchi a tutti i giacimenti di gas e gli impianti di perforazione lungo il confine israeliano, sul fronte Eastmed Tel Aviv non ha più tempo da perdere
Crediti deteriorati e guerra. Le piccole banche tolgono il sonno a Bankitalia e Bce
Conti alla mano oggi l’Italia deve pagare circa il doppio di interessi per finanziare il proprio debito. E si trova un centinaio di piccoli istituti fuori dalla vigilanza di Francoforte che potrebbe andare in difficoltà data la mole di crediti deteriorati. Restando in attesa dello scudo anti-spread che la Bce dovrebbe presentare il 21 luglio, ma che potrebbe non bastare
Giallo del grano sulla Zhibek Zholy. La Turchia di nuovo contro l'Occidente?
Kiev contro Ankara, ha ignorato l’appello per fermare la nave con carico rubato. Il ministero degli Esteri ucraino ha convocato l’ambasciatore turco per chiedere una spiegazione. Non solo, è arrivata anche un’altra mossa scomposta dalla Turchia…
Cosa ne fa la Russia del gas invenduto all'Ue
Il taglio del 60% delle forniture di gas russo all’Europa attraverso il gasdotto Nord Stream 1 spalanca la strada alla speculazione, al mercato nero (e a un potenziale cerino che resta nelle mani di Mosca?)
Grecia-Bulgaria. Chi ride (e chi piange) per l'accordo sul gas
L’interconnettore Igb spezza il filo di Mosca con l’intero versante dei Balcani occidentali: per questa ragione la comunità di intenti avviata dal gasdotto Tap è stata avversata anche da movimenti politici di vari paesi contrari all’alleanza atlantica
Tra gas, Libia e Nato. Il bilaterale Draghi-Erdogan visto da Politi
Il direttore della Nato Defense College Foundation: “Parlare con tutti non significa essere d’accordo con tutti o d’accordo su tutto, però significa capire che c’è una serie di attori regionali che sono obiettivamente cresciuti di importanza”. La Libia, il gasdotto Eastmed, la questione curda e l’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato
Corvette alla Grecia, Fincantieri in corsa. Chi partecipa e chi è favorito
Dopo i Rafale e gli F-35, Atene potenzia anche la Marina con uno scatto geopolitico in avanti: la capacità di difesa tra Mediterraneo ed Egeo aumenta esponenzialmente (anche con “vista” Turchia)
F-16 e curdi, l'altro incasso di Erdogan per il sì alla Nato
L’inflazione al 73,5 per cento, su cui però impattano altri numeri di istituti di ricerca non governativi (che la posizionano al 160 per cento), è il principale metro di valutazione delle policies turche in questo momento