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Francesco De Palo About Francesco De Palo

Giornalista professionista, analista, ghostwriter. Barese, laureato in giurisprudenza, il mio primo articolo è apparso nel 2000 su un quotidiano locale dove ho fatto la gavetta alla vecchia maniera. Scrivo per varie testate italiane di politica estera, Mediterraneo e temi connessi alla geopolitica. Sono corrispondente da Roma per il giornale greco Zougla e direttore responsabile di Mondogreco.eu. Ho pubblicato due libri: “Onde-diario di un immigrato” nel 2011 e “Greco-eroe d’Europa” nel 2014. www.fdpmedia.org

La corporate diplomacy targata Eni per uscire dall'imbuto russo sull'energia

Di Maio, Descalzi, Pistelli: la missione in Congo e Angola segue la strategia tessuta in Algeria e Qatar, con l’obiettivo di riuscire a compensare il rischio russo come prescrive il piano REPowerEU

Ritratto di Lavrov, dal "progressismo" al filoputinismo omicida

Le sue parole al vertice di Antalya – “Non abbiamo attaccato l’Ucraina” – sembrano pronunciate da un’altra persona. Nel 2018 disse: “C’è un modo di dire russo: se mi temi, mi rispetti”

Codice Nato per l'Ue? L'Ucraina spinge la fase 2 della difesa europea

La crisi ucraina sembra aver risvegliato una coscienza di sicurezza europea, 70 anni dopo la nascita della Nato. A Versailles si ragionerà sull’ipotesi di fornire assistenza Ue, così come accade per l’Alleanza atlantica

Con la crisi ucraina Erdogan prova a tornare in pista

Possibile ruolo di mediatore per il leader turco, mosso da una serie di ragioni economiche e di posizionamento. Ma guardando a Siria e Libia, si capisce che non è Ankara che gestisce il filo da tessere

Eastmed, Tap e non solo. Linee guida (e rimpianti) dell'Aie per il gas in Ue

Il decalogo dell’Aie (l’Agenzia internazionale dell’energia) è un buon punto di partenza per capire dove l’Europa può trovare altro gas. D’altronde oggi è necessario allontanarsi dall’interdipendenza energetica e dalle importazioni russe, sostiene Blasi, consigliere del direttore esecutivo dell’Agenzia

Dasvidania. Tutti i big dell'energia che fuggono da Mosca

Fuori Shell, ExxonMobile, Eni, Bp: il trend economico-finanziario dopo lo scellerato attacco russo all’Ucraina non si ferma. Nord Stream 2 licenzia 100 dipendenti. E non è finita qui…

Nuove rotte dopo la guerra. Malacca e il ruolo dell'Australia

La tempesta perfetta: l’espansione verso sud della Cina da mesi sta mettendo in ansia Canberra. E la concentrazione delle truppe russe in Bielorussia segue oggettivamente la traccia improntata da Pechino sia su Taiwan sia nelle isolette tra Cina e Australia

Cavi, treni e F35. Tutti gli effetti delle sanzioni sull'economia tedesca

Oltre allo stop in alcuni stabilimenti della Volkswagen e anche alla Via della Seta, visto che il Duisburg Gateway Terminal dovrà rivedere le rotte, si segnala il super fondo da 100 miliardi di euro per la difesa, compreso il probabile acquisto di alcuni F35 americani

Guerra & banche. Gli istituti russi finiti nel mirino delle sanzioni

“Salva” per ora Gazprombank, la terza banca russa più grande e il principale vettore per i pagamenti esteri di petrolio e gas. Niente uscita russa da SWIFT, al momento il blocco riguarda solo alcuni istituti

Guerra e gas. Tutti i conti in tasca all'Ue

Nord Stream 2 pronto ma fermato da Scholz dopo l’attacco russo. Eastmed, ancora solo sulla carta, improvvisamente bloccato dagli Usa. Ci resta solo il Tap, che provvede al 10% del fabbisogno italiano

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