Il macronismo si è spostato a destra, è la critica più diffusa ma che viene respinta: dal momento che, in termini di voti, il centrodestra si è imposto sulla sinistra e che soltanto con l’alchimia del sistema elettorale al doppio turno è stato impedito a Bardella e Le Pen di vincere, il presidente ha compreso come non sarebbe stata “digeribile” una scelta (con Melenchon) che avrebbe mortificato il voto popolare e messo su un piedistallo una visione anti occidentale e di fatto anti atlantista
Francesco De Palo
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Il G7 Agricoltura guarda all'Africa e al Piano Mattei. Ecco come
L’obiettivo del governo è quello di mostrare che l’Italia è capace di contribuire sotto ogni punto di vista allo sviluppo del pianeta insieme alle Nazioni che compongono il G7 ma anche con i Paesi in via di sviluppo dell’Africa. Un dialogo a più cervelli con le associazioni agricole, con il mondo della ricerca e dell’innovazione, con i giovani, con l’industria e i produttori italiani, non solo dell’agricoltura ma anche della pesca
Onu e Atlantic Council. Il programma di Meloni a New York
Nell’occasione l’Atlantic Council attribuirà il “Global Citizen Award 2024” alla presidente del Consiglio italiana, al presidente del Ghana, Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, al primo ministro greco, Kyriakos Mītsotakīs, e alla vicepresidente della holding sud-coreana CJ Group, Miky Lee
Elezioni in Brandeburgo, lo spettro delle urne anticipate. Scholz farà come Macron?
Dopo Turingia e Sassonia, un altro land dovrebbe vedere il crollo dei partiti della coalizione semaforo. Nella sua prima intervista da candidato ufficiale, Friedrich Merz ha spiegato che è positiva la decisione presa dall’Unione un anno prima delle elezioni federali “in modo da poterci preparare adeguatamente alla campagna elettorale, c’è un grande sentimento di approvazione e ottimismo”. Sempre che Scholz non decida di votare prima, come fatto da Macron
Convergenze europee. Feijoo a colloquio da Meloni
Cresce la consapevolezza che proprio il rinnovato dialogo tra popolari e conservatori, stimolato negli ultimi mesi da una serie di autorevoli personalità continentali, come il capo del Ppe Manfred Weber, è la chiave per affrontare sia il mutato quadro politico sia le nuove sfide che attendono l’Ue
Italia globale. La missione di Cirielli in Moldavia
Roma e Chisinau parlano la stessa lingua anche dal punto di vista delle alleanze strutturali: non sfuggirà che dopo l’invasione russa dell’Ucraina la Moldavia è diventata un soggetto che nell’Europa orientale è di fatto quello più prossimo ad una potenziale invasione o, quantomeno, ad un coinvolgimento rispetto al conflitto in corso, senza dimenticare la regione separatista della Transnistria
Il patto che Meloni lancia a Confindustria tocca anche la nuova Ue. Ecco perché
Cita Olivetti, parla a braccio per 50 minuti mescolando il percorso che sta compiendo il sistema-Italia con gli indirizzi della nuova governance europea. Il punto di contatto si ritrova in una visione che vede l’Italia non più Paese che ricorre gli altri, ma che si fa rincorrere. L’invito a Confindustria a camminare mano nella mano
Tutte le sfide della nuova commissione Ue
Presentata la nuova commissione, la seconda consecutiva guidata dalla tedesca del Ppe, ulteriore dimostrazione di come il dialogo tra Ppe e Ecr sia determinante per i futuri equilibri. Non si realizza l’imbuto che voleva fuori dalla governance i conservatori
Sulle auto elettriche l'Italia non cada nella trappola cinese. L'analisi di Pelanda
L’economista Carlo Pelanda commenta su Formiche.net la visita in Italia del ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, e si dice fiducioso che al momento l’Italia non cadrà nella trappola di diventare una sponda cinese non sufficientemente regolata. Anche se…
Migranti, Starmer promuove Meloni e studia il modello Italia
Quando Giorgia Meloni osserva che con con Starmer c’è l’obiettivo comune della lotta al traffico di essere umani, segue la traccia strutturale degli altri tavoli sull’immigrazione aperti con i vertici dell’Ue e alcuni Paesi, che nel recente passato hanno portato ad esempio agli accordi con la Tunisia. “C’è un dialogo continuo in materia di politica estera e di difesa, su energia, scienza, innovazione, sicurezza e lotta al crimine, contrasto all’immigrazione di massa: è un fenomeno che interessa tutta l’Europa, siamo d’accordo che la prima cosa da fare è intensificare la lotta al traffico di essere umani e farlo unendo di più gli sforzi, lavorando a una maggiore cooperazione e puntando al cuore di questo traffico”