Quando Giorgia Meloni osserva che con con Starmer c’è l’obiettivo comune della lotta al traffico di essere umani, segue la traccia strutturale degli altri tavoli sull’immigrazione aperti con i vertici dell’Ue e alcuni Paesi, che nel recente passato hanno portato ad esempio agli accordi con la Tunisia. “C’è un dialogo continuo in materia di politica estera e di difesa, su energia, scienza, innovazione, sicurezza e lotta al crimine, contrasto all’immigrazione di massa: è un fenomeno che interessa tutta l’Europa, siamo d’accordo che la prima cosa da fare è intensificare la lotta al traffico di essere umani e farlo unendo di più gli sforzi, lavorando a una maggiore cooperazione e puntando al cuore di questo traffico”
Francesco De Palo
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Non è tempo di rincorrere i cinesi sull'automotive. Torlizzi commenta la visita di Wentao
Il fondatore di T-Commodity e consigliere del ministro della Difesa: “Non so quanto convenga al governo destinare delle risorse preziose per incentivare produttori cinesi a investire in un settore che, giorno dopo giorno, si sta rivelando essere stato una una scommessa persa, cioè quella dell’elettrico. La logica imporrebbe perlomeno un attimo di pazienza, io investirei risorse preziose in altri ambiti che possono dare un valore aggiunto certamente più ampio, come creare una filiera di aziende nel comparto della difesa, settore che genera realmente innovazione”
Africa e aerospazio, la strategia sempre più globale dell'Italia
Paesi come Giappone, India, Australia, che assieme a Usa, Regno Unito e Italia collaborano già sul progetto di caccia di sesta generazione, sono centrali, per cui al fine di impedire un declino economico che in Europa mostra vari segnali, come la crisi automobilistica in Germania e le conseguenze della crisi energetica post guerra in Ucraina, l’Italia deve necessariamente tentare una proiezione globale nella cornice naturale del G7
Energia e non solo, come corre l'asse tra Washington e Nicosia
La firma congiunta avvenuta a Nicosia può significativamente far presagire una fase del tutto nuova per le relazioni cipriote con gli Usa, con in cima all’agenda dei due Paesi la sicurezza internazionale e il particolare status che Cipro incarna nel dossier energetico, alla luce delle importanti scoperte di gas al largo dell’isola
Allargamento vuol dire stabilità. La strategia italiana nei Balcani
Proprio per rafforzare la strategia italiana il numero uno della Farnesina ha intrapreso un mini tour nei Balcani toccando gli aspetti più salienti delle istanze dei Paesi coinvolti e annunciando per il prossimo novembre una grande conferenza sui Balcani da tenersi a Roma, alla presenza del futuro commissario europeo all’allargamento
Francia, i primi passi di Barnier premier per evitare l'impasse
Non è inverosimile ritenere che ci possa essere un’iniziativa simile a quella intrapresa dal governo federale per una stretta sulle politiche di accoglienza. Inoltre la scelta complessiva di Macron per Barnier, e quindi rivolta a un paniere parlamentare ampio che coinvolge il mondo repubblicano e conservatore, porta in dote il ridimensionamento del leader della sinistra Melenchon, le cui posizioni estreme su molti fronti sono gravide di problemi geopolitici significativi
Socialisti contro Fitto? Pombeni spiega perché sbagliano
Lo stop a Fitto commissario? “In questo gioco da politicanti si mettono in risalto due aspetti: i rapporti con le componenti socialiste europee in crisi e una parte del cosiddetto campo largo che è vittima dell’idea del muro contro le destre. Schlein prova a fare lo slalom, me si rende perfettamente conto che la soluzione giusta è ottenere l’incarico per Fitto, ma vorrebbe farlo senza perdere la verginità”. Conversazione con il politologo Paolo Pombeni
L'Europa sudorientale contro l'energia russa a basso costo. Garantisce Washington
Il monito dell’ Assistente del segretario di Stato degli Stati Uniti per le risorse energetiche: “Una flotta di navi più vecchie, acquistate di seconda mano da Mosca sul mercato libero, intraprendendo pericolosi trasferimenti da nave a nave o transitando troppo vicino alle coste europee, porta carichi che aiutano a finanziare i missili che prendono di mira le infrastrutture energetiche dell’Ucraina”
Non solo gasdotti, perché il cavo sotto il Mar Nero può aiutare la sicurezza regionale
Una collaborazione, quella tra Azerbaigian, Georgia, Romania e Ungheria, che mette in risalto il tentativo comune di migliorare la sicurezza energetica e la sostenibilità in tutta la regione. Oltre a diversificare le fonti energetiche, riducendo i costi in vista della Cop29 che si terrà a Baku
Tir su navi per unire Cina e Turchia. Il Middle Corridor accelera
Il commercio est-ovest potrà contare su un nuovo vettore grazie al cosiddetto corridoio di trasporto internazionale Transcaspico che si candida ad essere il più strategico per unire le potenze commerciali su entrambi i lati della massa continentale eurasiatica