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Francesco De Palo About Francesco De Palo

Giornalista professionista, scrittore, ghostwriter. Classe '76, barese, laureato in Giurisprudenza, scrive da Freelance per Il Fatto Quotidiano, Il Giornale (in passato Left, Osservatorio Balcani e Caucaso, Il Calendario del Popolo). Corrispondente in Italia del giornale greco Zougla. È direttore del magazine Mondo Greco. Autore di "Onde-diario di un immigrato" (Aletti editore 2011) e di "Greco-eroe d'Europa" (Albeggi edizioni 2014) vincitore dell'Alexandria Scriptori Festival '14. Nel 2021 ha curato il volume "L'Italia dei Giganti" di Georgios Labrinopulos (Ed. Pegasus). Dal 2016 Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”. Dal settembre 2017 al dicembre 2019 direttore responsabile di Impaginato quotidiano. www.fdpmedia.org

Chi è Béji Caïd Essebsi, il vincitore laico delle elezioni in Tunisia

Chi sono i vertici del partito laico Nidaa Tounes freschi vincitori delle elezioni tunisine? Come gestiranno il potere dall'alto degli 83 seggi conquistati (38%)? A capo del partito Béji Caïd Essebsi, classe 1926, un politico di lungo corso che ha attraversato tutte le fasi dello sviluppo democratico tunisino, compresa quella della dittatura di Ben Alì. VITA Nato a Sidi Bou…

Elezioni in Tunisia, la paura dell'Isis fa sperare i laici

La paura del terrorismo potrebbe aver convinto i tunisini a votare i laici di Nidaa Tounes? Se lo chiedono gli osservatori che stanno seguendo l'esito delle elezioni in Tunisia, ma non esistono exit poll bensì proiezioni Internet e indagini empiriche che ribalterebbero le attese iniziali. Si tratta delle seconde elezioni dalla cacciata dell'ex presidente Ben Ali. Le prime avevano eletto l'Assemblea…

Elezioni Ucraina, ecco chi ha vinto, chi ha perso e chi ha pareggiato

Il Blocco Poroshenko (momentaneamente?) secondo nelle elezioni in Ucraina, dove risulta primo a sorpresa il premier Iatseniuk staccato di pochissimo, ma non tocca quota 30% così come indicavano le aspettative. Urne chiuse per rinnovare il Parlamento di Kiev dopo la fine dell'era Yanukovych, con i primi exit poll che danno il Presidente al 21,5% e il premier al 21,7%. I primi…

Ecco come l'Ucraina (divisa) va al voto

E' la partita del gas ad intrecciarsi con l'Ucraina che si appesta ad andare al voto per le elezioni politiche, tranne che in Crimea e nelle zone orientali controllate dai ribelli filorussi, che hanno convocato autonome elezioni per il prossimo 2 novembre. Secondo gli ultimi sondaggi in Parlamento ci saranno al massimo sette partiti, a maggioranza filo occidentale. Ma non…

La minoranza Pd scelga: o sta con Camusso o con Renzi. Parla Rondolino

Le ricette camussiane? Sono la causa del crack italiano. Ne è convinto, nel giorno della manifestazione della Cgil a Roma, Fabrizio Rondolino, giornalista e analista politico, già tra i consiglieri di D'Alema a Palazzo Chigi e ora sostenitore del corso renziano. La piazza della Camusso è più un invito alla scissione nel Pd o più contro il Jobs Act? Il pretesto…

Così le armi americane finiscono ai terroristi dell'Isis

I terroristi siriani mettono le mani sulle armi americane? In passato e anche in queste settimane di lotta all'Isis, sono cadute nelle mani sbagliate? Una delle strategie utilizzate dai funzionari americani è stata quella di armare i moderati siriani, al fine di sostenere l'opposizione ai militanti islamisti. Ma oggi sembra che non tutto sia filato liscio. AIUTI MILITARI Nonostante le…

Chi è Michael Zehaf Bibeau, l'attentatore di Ottawa

"Non ci faremo intimidire. Il Canada non si farà mai intimidire", ha detto a caldo il primo ministro Stephen Harper in un discorso alla nazione. Ma la comunità è choccata per l'azione dell'attentatore di Ottawa: il canadese convertito all'Islam Michael Zehaf Bibeau la cui foto è il frutto di uno scoop giornalistico. Una kefiah, un ombrello bianco e un'arma. CHI…

La rivolta delle tribù contro Isis ignorata dall'Occidente

Mentre i caccia statunitensi hanno effettuato ulteriori attacchi aerei contro le forze Isis al confine tra Siria e Turchia, lanciando al contempo (così come confermato da Washington) armi e forniture mediche ai combattenti curdi, c'è un pezzo di rivolta ignorato dal mondo occidentale. E' quella delle tribù locali contro l'Isis a cui nessuno offre un megafono. Con sullo sfondo i…

Perché la Tunisia è la fabbrica dei foreign fighter dell'Isis

Dalla rivolta dei Gelsomini al foraggiamento delle truppe dell'Isis. La Tunisia si scopre diversa rispetto a quella che i rivoluzionari pionieri delle primavere arabe avevano immaginato e oggi si è ritagliata uno spazio come lo Stato che ha inviato più combattenti stranieri di qualsiasi altro Paese in Irak e Siria per unirsi al gruppo terrorista Isis. I motivi della sterzata sono…

De Margerie, tutte le stranezze della morte del presidente di Total

Come mai un mezzo di servizio è riuscito a impattare, inosservato, contro il Falcon del Ceo di Total, Christophe de Margerie? Il conducente era realmente oltre i limiti consentiti di alcol, o hanno ragione i suoi familiari che parlano di un cardiopatico impossibilitato a ubriacarsi? Perché è stato incaricato di coordinare le indagini lo stesso generale che ha analizzato l'incidente…

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