Lo strazio per la tragedia in Irpinia, il Papa a tutto campo e la sentenza della Cassazione sul caso Mediaset in primo piano sui quotidiani di oggi. "Perdeva pezzi per strada" titola La Stampa di Torino, primi indagati per strage colposa. I pm: verifiche anche su Autostrade. Con il corsivo di Andrea Malaguti "unghie, denti, braccialetti: la pena dei riconoscimenti"…
Francesco De Palo
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Ecco come Italia e Grecia collaboreranno su austerity, gas e privatizzazioni
Il 2014 sarà l’anno dell’Italia e della Grecia. Non tanto per destini incrociati o pericoli comuni, ma perché i due Paesi si divideranno il semestre di presidenza di turno dell’Ue. È stato questo il punto di partenza dei novanta minuti di colloquio tra il premier italiano Enrico Letta e quello greco Antonis Samaras oggi ad Atene. Nel giorno in cui…
Il Corriere tra Papa e Berlusconi. Fatti e commenti sui giornali di oggi
La strage in Irpinia, il Papa che si congeda da Rio e le 24 ore che precedono la sentenza su Berlusconi in primo piano sulla stampa di oggi. Il Corriere della Sera apre con i particolari sul salto di decine di metri del bus: molti bimbi a bordo. E un testimone dice: "Vediamo 30 corpi dal parapetto divelto". In tre…
Letta cresce, il Pd cala. Lo studio Lorien
Enrico Letta cresce, il Partito democratico cala. Nell'ultimo Osservatorio socio-politico di Lorien Consulting emerge ancora una situazione piuttosto critica del Paese a fronte di una classe politica troppo preoccupata e rivolta a questioni "di Palazzo", in contrasto al bisogno da parte dei cittadini di stabilità e di riforme. Si registrano anche pareri positivi sul governo, sempre in vantaggio sul piano del…
Le primarie del Pd? Speriamo non le vinca Tafazzi. Parla il renziano Scalfarotto
Il post direzione del Nazareno, l’eterno scontro tra il correntismo e l’idea ariosa e innovativa di un partito aperto. Il momento del Pd letto dal vicepresidente del partito, Ivan Scalfarotto, che in una conversazione con Formiche.net ragiona su chi, come anche riconosciuto da Massimo D’Alema, oggi può raggiungere l’obiettivo di vincere le elezioni: Matteo Renzi. Il caos della direzione democratica…
La baraonda Pd vista da Corriere, Repubblica e Giornale
La movimentata direzione del Partito democratico è su tutte (o quasi) le prime pagine dei quotidiani di oggi. Il Giornale titola: “Scoppia il Pd”, con i guai di Epifani e Letta. L’apparato del partito vuole cambiare le regole per azzoppare Renzi, ma ormai nessuno ascolta più i dirigenti. Il segretario costretto a rinviare il voto in direzione. E Laura Cesaretti…
Asiatici in Italia: tutti i numeri del boom di presenze
Boom di cittadini asiatici in Italia già: un milione, ma destinati ad aumentare. Il dato emerge da uno studio effettuato da Moneygram e Idos/immigrazione dossier statistico, che hanno diffuso il paper "L’immigrazione asiatica in Italia. Presenze, lavoro, rimesse". Con numeri significativi: sfiora il milione la presenza di asiatici nel Paese. Quattro miliardi di euro le rimesse inviate dall’Italia verso l’Asia, ma in calo nel 2012.…
La Cattolica dà i voti (pessimi) al governo Monti
Buone intenzioni ma poca efficacia nel breve-medio periodo. In questi termini si esprime complessivamente il rapporto redatto dall’Università Cattolica sull'efficacia del governo tecnico di Mario Monti, nell'ambito di un focus centrato sullo stato della finanza pubblica del Paese. Curato dal Laboratorio di Analisi monetaria della Cattolica che vede nel comitato scientifico economisti come Giacomo Vaciago e Piero Giarda (ministro nel governo Monti)…
Fassina, Papa e soldi ai partiti: fatti e commenti sui giornali di oggi
“L’evasione fiscale fa litigare il Pd”, titola il Corriere della Sera con la posizione controversa di Fassina (“Può servire a sopravvivere”) e diCamusso (“Errore grave”). Mentre l’Aula è bloccata, i partiti si assegnano la prima rata dei finanziamenti statali. Con a supporto il corsivo di Dario Di Vico su “Il buon senso e lo strabismo della sinistra”. Polemico il titolo…
Tunisia, la rivoluzione sterilizzata e il sangue che bagna la politica
Da un lato c’è chi in Tunisia vorrebbe “sterilizzare” la rivoluzione, con la contromossa di evitare il ritorno sulla scena di esponenti politici collusi con il vecchio regime e combattere i fenomeni di corruzioni. Dall’altro l’affacciarsi della violenza politica, con l’assassinio di un membro dell’opposizione. La schizofrenia del biennio post primavera araba tunisina porta conseguenze diversificate che non contribuiscono al…