Wilders in Olanda, Le Pen in Francia, AfD in Germania sono più di una spia politica. L’estrema destra cresce in tutta Europa e, di pari passo, cresce anche la responsabilità dei conservatori più moderati a che si trovi un equilibrio europeista e governista. La differenza tra tutti è che solo in Italia c’è stata una Fiuggi e FdI, dopo An, si è evoluta come “destra di governo” e non di protesta. Le europee come laboratorio di compensazione partitica o come momento di rottura?
Francesco De Palo
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Unanimità addio? Così il Parlamento europeo si prepara all'allargamento secondo Pirozzi
Conversazione con l’analista dell’Istituto affari internazionali, secondo cui “il segnale politico da parte del Parlamento c’è stato, ma non è arrivato con la forza che sarebbe necessaria poi per smuovere veramente le acque”
L'Europa sud-orientale fa cartello sull'energia. Ecco come e con chi
Siglato un memorandum di cooperazione tra i mercati energetici di Grecia, Albania, Kosovo e Macedonia del Nord. I Paesi che si affacciano su Adriatico e Mediterraneo al centro di un puzzle energetico che investe le policies di numerosi soggetti, uniti dal comun denominatore della progettualità legata al gas. Saglia (Arera) a Formiche.net: “Accordo ispirato all’approccio italiano”
Con le armi all'Armenia si fomenta la guerra. J'accuse di Baku a Parigi
Il presidente azero Ilham Aliev ha accusato la Francia di “preparare il terreno per una nuova guerra” nel Caucaso “armando” l’Armenia. Di fatto, assieme ai Balcani, l’area in questione è una delle più a rischio. Il governo azero intanto accoglie la sentenza della Corte che ha riconfermato la sovranità e l’integrità territoriale dell’Azerbaigian, respingendo la richiesta armena che la metteva in discussione
Guerre, energia e alleanze. Come cambia il Mediterraneo orientale
Dal paper dell’Istituto Internazionale per gli Studi Strategici (Iiss) tarato sugli ultimi due anni emerge un panorama fatto di potenziali conflitti tra Stati nella regione, accompagnati dalle ambizioni, dalle ansie e dalle capacità dei diversi attori locali. Sullo sfondo le nuove dinamiche legate al gas e ai gasdotti, a cavallo tra Europa e Medio Oriente
Piano di azione italo-tedesco, così si completa la triangolazione con Parigi. Parla Valensise
Conversazione con l’ex ambasciatore italiano a Berlino: “Si tratta di un piano operativo che mette in comunicazione settori interi delle amministrazioni dei due Paesi con una flessibilità forse anche maggiore di quella che può avere il trattato: si concentrerà sulla sostanza”
Vi spiego perché l'alleanza Ecr-Ppe farà bene all'Ue. Parla Fiocchi (FdI)
Conversazione con l’europarlamentare conservatore lecchese: “La Commissione procede in ordine sparso e impone una serie di regole e poi dopo si contraddice su altri regolamenti. Ciò va a scapito degli allevatori, degli agricoltori, degli imprenditori ma soprattutto genera una serie di confusione di costi burocratici che poi si scaricano sull’utente finale in termini di costi aggiuntivi”
Un mix virtuoso per il gas. Ecco la strategia energetica per l'Italia
Dall’assemblea pubblica di Proxigas spunti e riflessioni armoniche sulle strategie energetiche dell’Italia, nella consapevolezza che la crisi post invasione russa dell’Ucraina è alle spalle: lo dimostrano i numeri, tanto a Bruxelles quanto a Roma
Congresso, europee e Commissione Ue. Dove andrà Forza Italia (con Tajani)
Il segretario di Forza Italia avvia una fase storica e del tutto nuova per il partito, nell’anno zero del post berlusconismo. In primis spiega che è FI il centro e non altri “(il Terzo polo è fallito”), in secondo luogo rivendica il ruolo in maggioranza, quello nelle crisi internazionali, ribadendo la postura del partito e, quindi, il legame con chi in Ue lavora per un centrodestra unito
Grecia e Turchia all'anno zero. Dialogo e niente frizioni (ma occhio alla Bri)
I due rivali storici provano, con cauto ottimismo, a concentrarsi sulla cooperazione su questioni di reciproco interesse, adottando al tempo stesso un approccio a lungo termine per risolvere le diffidenze. Troppo importante il Mediterraneo orientale come fazzoletto di acque da cui osservare i fronti caldi. Tra i punti in comune la relazione sempre più forte di entrambi con la Cina.