Assia e Baviera spaventano Bruxelles. Le parole di Manfred Weber, entrato senza mezzi termini nella questione migratoria tra Roma e Berlino, è una ulteriore dimostrazione di come l’intimo sentimento popolare del Ppe abbia colto davvero la possibilità offerta dalla presenza del premier italiano al gran tavolo europeo.
Francesco De Palo
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Attenzione alla polveriera Balcani, l'Ue si faccia sentire. L'allarme di Mauro
“Preoccupanti le parole di Vucic. È sempre più frequente e innescata dalla logica economica propugnata, l’idea che si possa arrivare a una soluzione delle controversie attraverso il conflitto. Serve (anche alla causa israelo-palestinese) uno scatto Ue”. Conversazione con l’ex ministro della Difesa
Tornado, F-16, Rafale, Mirage. Ecco l'Italia al Nato Tiger Meet 2023
Si svolge nella base di Gioia del Colle l’esercitazione con 70 aeromobili ad ala fissa, 10 ad ala rotante e unità navali sulle acque internazionali, mar Tirreno, canale di Sicilia e mar Ionio. Dopo 35 anni l’Italia torna ad ospitarla in un momento geopolitico molto particolare
Granada, missione compiuta. Meloni e Scholz concordano sui migranti
Secondo Procaccini, co-presidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo, “ora ci sarà sicuramente una maggiore apertura nei confronti degli accordi con i Paesi di origine e transito. Il fatto che il Fondo monetario non abbia sbloccato il fondo per la Tunisia ci racconta un altro elemento centrale: questa erogazione è ben più importante dei milioni promessi all’Unione europea”
Nato, Balcani, fronte sud e G7. Il fil rouge del governo secondo Calovini
Calovini (FdI): “Tra Oriente e Ue c’è il fronte sud del Mediterraneo che non può essere banalmente ridotto alla questione migratoria, ma che abbraccia un tema spesso sottovalutato: il terrorismo. L’obiettivo del governo è farsi globale al fine di non trascurare nessuna parte del mondo perché questo esecutivo crede fermamente che vi sia un nesso, geopolitico e geografico, tra Indo Pacifico e Nord Africa”
Accanto all'Ucraina, il ruolo globale dell'Italia raccontato da Pelanda
“Diventando sempre più Paese-chiave anche nell’Indo Pacifico, oltre che nei Balcani orientali, ecco che l’Italia si ritaglia un ruolo essenziale per il futuro”. Conversazione con Carlo Pelanda, professore di Economia e politica economica, Università Guglielmo Marconi di Roma e membro dell’Oxford institute of economic policy
La missione di Tajani a Riad, tra G7 e nuovi investimenti
Il ministro degli Esteri in Arabia Saudita: “Il G7? Ci servirà per svolgere un ruolo importante nel dialogo con gli altri grandi. Clima positivo, c’è voglia di lavorare con l’Italia. Noi sosteniamo l’internazionalizzazione delle nostre imprese, il governo le accompagna e le segue. Tutte le nostre ambasciate devono diventare un trampolino di lancio”
Sui migranti vince il pragmatismo di Meloni. Lo spiega la Faz
Non è l’ideologia, ma il pragmatismo il modello da seguire per sbloccare l’impasse, ieri sull’Ucraina, oggi migratoria, domani sul patto di stabilità si legge sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung, quotidiano tedesco
Roma-Riad. La relazione c’è, ora serve svilupparla. I consigli di Sanguini
“Le relazioni internazionali si reggono sul rapporto degli interessi e in questa fase abbiamo tutto l’interesse a incrementare quelle con l’Arabia Saudita, vista la sua posizione geopolitica e i contatti intrattenuti con tutto l’Est asiatico”. Conversazione con Armando Sanguini in occasione della visita a Riad del ministro degli Esteri Tajani
Presidenzialismo e fisco, così inizia il secondo anno di governo Meloni
Al di là delle altre emergenze, il dossier riforme forse non conquista le prime pagine dei giornali ma è oggettivamente un punto di partenza strategico per disegnare la nuova infrastruttura decisionale del Paese