Il tema delle armi a lungo raggio è stato al centro del vertice londinese in cui la Gran Bretagna si è impegnata a consegnare all’Ucraina altri missili entro l’inverno e la Francia a mandare altri caccia Mirage. Secondo Bloomberg Roma potrebbe inviare, tramite il dodicesimo pacchetto di aiuti militari, i sistemi di difesa aerea SAMP /T
Francesco De Palo
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Cosa ci guadagna l'Italia da una forte relazione con l'Asia centrale
In occasione della visita al Quirinale del Presidente del Turkmenistan, Serdar Berdimuhamedov, ricevuto da Sergio Mattarella, emerge una volta di più il rapporto in crescendo tra Italia e Asia centrale, alla luce di una serie di valutazioni su vari temi nevralgici. Certamente le materie prime critiche sono un jolly che va intercettato al meglio, ma più in generale la regione centroasiatica è una sorta di porta a due ante: da un lato tesse le fila di nuove alleanze in chiave euromediterranea e dall’altro si ritaglia uno spazio proprio alla voce interconnessioni e reti trasportistiche
Asset russi e immigrazione. La giornata di Meloni al Consiglio Ue
La prima giornata del Consiglio europeo si è concentrata sulle discussioni belliche e sui riflessi geopolitici delle ultime decisioni di Trump, dopo che un nuovo vertice con Putin è stato annullato. Meloni ha colto l’occasione per riunire il gruppo di leaders sull’immigrazione, dando appuntamento a Roma per il prossimo 5 novembre. Il nodo Belgio sugli asset e le richieste di Kyiv
Processo di Berlino, le promesse rischiano di essere più dei fatti
Al di là delle parole di Starmer e Tajani, che confermano la positiva postura europea verso la cosiddetta “riunificazione balcanica”, i fronti di crisi restano acuti. Il riferimento è alla polveriera Serbia-Kosovo pronta ad esplodere nuovamente
Quali proposte porterà Meloni al Consiglio europeo
In occasione delle comunicazioni al Parlamento della presidente del Consiglio, spicca la postura italiana sulle sanzioni russe, sul coinvolgimento dei Carabinieri a Gaza e sulla contrarietà alla transizione ecologica di Timmermans che può essere controbattuta per preservare l’industria e i livelli occupazionali del nostro Paese
Cosa c'è scritto nel manifesto europeo per l'Ucraina
I firmatari della dichiarazione (c’è anche Meloni) si incontreranno il prossimo giovedì in occasione del Consiglio europeo e nel formato della Coalizione dei Volenterosi per discutere come portare avanti questo lavoro e fornire ulteriore sostegno all’Ucraina. E scrivono nero su bianco che Kyiv va messa “nella posizione più forte possibile, prima, durante e dopo qualsiasi cessate il fuoco”
Risoluzione Gcap, il caccia che mette d'accordo tutti (o quasi)
Il vicepresidente della Commissione esteri/difesa del Senato, Roberto Menia: “Il nuovo caccia di sesta generazione non è solo un caccia, ma un sistema di sistemi, che comprende la partecipazione della rete delle Pmi innovative, delle università e dei centri di ricerca. Insomma, tutto il sistema Italia più avanzato”
Meloni ha capito come far navigare l'Italia. La versione di Pombeni
“In primis non c’è opposizione, cioè non c’è un’alternativa vera”, spiega il politologo a Formiche.net, oggi che l’esecutivo guidato da Meloni diventa il terzo più duraturo della storia della Repubblica. Secondo Pombeni, “il governo è stato abile nel navigare, comprendendo che c’era davvero poco da scherzare sul piano finanziario e quindi si è sforzato di evitare che i disastri fatti prima potessero continuare e peggiorare nella gestione delle cose”
Dal grano ai libri, come prosegue il Piano Mattei per l'Africa
Un interessante momento di riflessione si è tenuto in occasione del panel Knowledge as Power: the Mattei Plan and the Africa’s Path to Inclusive Growth ai Med Dialogues in corso a Napoli. “Formazione, cultura, istruzione, cooperazione e cooperazione universitaria rappresentano la spina dorsale del Piano Mattei, perché per noi la spina dorsale dello sviluppo e degli aiuti allo sviluppo dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e della cooperazione internazionale è la persona, l’essere umano”, ha spiegato il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli
L'evoluzione dell'intelligence? Non è tutto scontato con l'IA. L'analisi di Teti e Manenti
La tematica che è stata ampiamente spiegata sui banchi dell’Università di Bari da due “docenti” d’eccezione: l’ex direttore dell’Aise Alberto Manenti e il prof. Antonio Teti, responsabile dei sistemi informativi e referente per la cybersicurezza all’Ateneo di Chieti-Pescara. Punto di partenza sono le politiche da mettere in campo contro il terrorismo, come la prevenzione della radicalizzazione eversiva, una maggiore sicurezza informatica, mescolata ad una diversa percezione di quel fenomeno magmatico che prende il nome di cyber sicurezza
















