Aperta ieri dal presidente del Senato Ignazio La Russa a Milano la tregiorni di scambi e dialoghi tra Italia e Kazakhstan. Farmaceutica, tecnologie, turismo: l’obiettivo di Roma è rafforzare la penetrazione in un quadrante altamente strategico. Nasce il progetto Made in Kazakhstan with Italy. Prossimo passo i metalli rari di cui il Paese è ricco
Francesco De Palo
Leggi tutti gli articoli di Francesco De Palo
L'Italia globale è vicina a Israele e si impegnerà per impedire l'escalation. Parla Menia
Il vicepresidente della Commissione esteri/difesa del Senato: “L’Italia globale è vicina a Israele. L’azione del governo italiano, presidente di turno del G7, punta a impedire un’escalation su base regionale che potrebbe avere conseguenze inimmaginabili. Certamente Roma si impegnerà costantemente per un cessate il fuoco a Gaza, per la liberazione degli ostaggi israeliani e per la stabilizzazione del confine con il Libano in virtù del rispetto delle risoluzioni Onu”
Che succede ai Balcani se la Russia avanza in Ucraina?
Non c’è solo la questione tra Pristina e Belgrado a preoccupare Bruxelles, bensì una serie di altri focolai su cui è facile che possa esserci l’intromissione di Cina e Russia in chiave anti europea. La Macedonia del Nord è particolarmente attenzionata da questo punto di vista perché qualcuno vorrebbe dirottare i fondi del Corridoio 8 verso altri lidi
Dall'Egeo ai Balcani, cosa cambia con il rigassificatore di Alexandroupolis
Così come il gasdotto Tap ha rivoluzionato per Italia ed Europa il concetto stesso di diversificazione dell’approvvigionamento energetico, la Fsru di Alexandroupolis rappresenta una mini rivoluzione copernicana per i Paesi che si affacciano sulla sponda est del mare nostrum. Non sfuggirà che le implicazioni geopolitiche sono niente affatto secondarie, in una macro regione dove i tentativi di big player esterni di inserirsi nelle dinamiche commerciali e politiche di Paesi come Serbia, Kosovo, Bulgaria, Croazia, Albania sono quotidiani
Italia e Kirghizistan, così Roma prosegue la sua strategia in Asia Centrale
Perché l’Asia centrale è una regione-obiettivo? L’Italia di Giorgia Meloni punta a un’area strategica, terra di mezzo tra Occidente e Oriente e con una serie di prospettive interessanti alla voce energia e scambi commerciali. Oggi il presidente Japarov da Mattarella e Meloni e prima il forum Ice
Il rischio è dar fuoco alla regione. Monito di Parsi contro i doppi standard in Medio Oriente
Conversazione con l’analista e docente della Cattolica: “Nessuno mette in discussione il diritto di Israele a difendersi contro Hamas. Ed è ovvio che questa distinzione tra la situazione russa e la situazione israeliana deve essere sempre tenuta presente. Dopodiché però le modalità con cui Israele ha reagito e la strage infinita di palestinesi ricordano esattamente come si muove Putin in Ucraina. G7 e Stati Uniti possono fare pressione su Israele perché mostri moderazione estrema nei confronti dell’Iran, perché lì è la chiave di volta rispetto alla de-escalation. Ma se Israele colpirà l’Iran, allora si andrà avanti”
Africa e AI, ecco come BlackRock incrocia (anche) il Piano Mattei
Il colosso americano, uno dei principali asset manager del mondo e uno dei principali fornitori di servizi di gestione degli investimenti, da tempo guarda all’Italia e il recente incontro Meloni-Fink lo dimostra una volta di più. Al contempo sono due le azioni che il fondo sta programmando per il breve-medio periodo in due aree che tra l’altro sono particolarmente attenzionate dal governo italiano come l’IA e l’Africa. BlackRock è già presente in Africa nella Turkana Wind Power del Kenya e al contempo l’Africa è al centro del Piano Mattei ideato dal governo italiano
Crisi in Libano. Meloni convoca il G7 e chiede più poteri per Unifil
Azione congiunta del governo: mentre da un lato il premier chiama i sette grandi a riflettere sulla crisi a Beirut, dall’altro auspica che venga potenziato il mandato Unifil dove sono impegnati dal 2006 anche i militari italiani. Il rischio escalation è a un passo
ll futuro è l'Africa. Le opportunità passano (anche) dal Piano Mattei
Piano Mattei e G7 sono intimamente legati dalla spinta che il governo italiano ha inteso dedicare al tema africano, sia nell’evento di Borgo Egnazia sia in occasione del Vertice Italia-Africa dello sorso gennaio a Roma. È chiaro che se istruzione e formazione, due punti fondamentali del Piano Mattei, riusciranno a dare i frutti sperati per i giovani africani, anche il contesto europeo ne sarà influenzato
Stallo Austria. Vince l'ultradestra ma il governo è lontano
Pur venendo da due decenni di risultati positivi, con il Pil pro capite tra i più alti nell’Ocse, basse disuguaglianze di reddito e tasso di povertà relativa ben al di sotto di molti altri, oggi il principale problema austriaco è quello di diversificare l’approvvigionamento energetico, allontanandosi dalla dipendenza dal gas russo. Proprio mentre l’economia è bloccata e la sua inflazione ha superato la media europea