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Francesco De Palo About Francesco De Palo

Giornalista professionista, analista, ghostwriter. Barese, laureato in giurisprudenza, il mio primo articolo è apparso nel 2000 su un quotidiano locale dove ho fatto la gavetta alla vecchia maniera. Scrivo per varie testate italiane di politica estera, Mediterraneo e temi connessi alla geopolitica. Sono corrispondente da Roma per il giornale greco Zougla e direttore responsabile di Mondogreco.eu. Ho pubblicato due libri: “Onde-diario di un immigrato” nel 2011 e “Greco-eroe d’Europa” nel 2014. www.fdpmedia.org

Europa, armi e Kyiv. Il governo si prepara al primo appuntamento del G7

Il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari indica la traccia dell’esecutivo sui punti maggiormente significativi: “Il governo di centrodestra garantisce il sostegno all’Ucraina. Navalny? Morto perché incarcerato dal regime di Putin. L’Occidente dovrebbe inviare più munizioni a Kyiv”

Due anni di guerra a Kyiv, c'è la medaglia celebrativa della Zecca

Realizzata da Poste e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, l’iniziativa sottolinea la vicinanza del governo italiano alla causa ucraina anche da un punto di vista celebrativo, oltre che politico. Saranno in vendita da sabato 24 febbraio, giorno in cui cade l’anniversario, con l’obiettivo di raggiungere il mezzo milione di euro, pari a 7800 pezzi

Perché sarà l'Ucraina il perno del primo G7 a guida italiana

A due anni dall’inizio della guerra in Ucraina, il 24 febbraio si terrà la prima riunione del G7 a presidenza italiana con Kyiv come perno nevralgico del meeting, insieme anche ai dossier su crisi in Medio Oriente e Mar Rosso. E a proposito dei fondi sovrani della Banca centrale russa si sta ragionando in queste ore su come utilizzarli. Tutti gli appuntamenti in vista

Manifesto Ursula, cosa propone von der Leyen per il bis

La Spitzenkandidatin, che verrà ufficializzata dal Ppe in occasione del congresso di Bucarest previsto il 6 e 7 marzo, ricorda che nell’ultimo lustro sono accadute tantissime cose: Brexit, Covid, invasione russa dell’Ucraina e guerra a Gaza. Ecco da cosa sarà formato il perimetro della sua base di lavoro

Secondo la Cnn questo è il momento di Giorgia Meloni. Ecco perché

In un lungo editoriale vergato da Fareed Zakaria vengono passati in rassegna tutti i banchi di prova superati dalla premier in questo anno e mezzo. Dopo New York Times, Economist e Le Monde è la volta della tv statunitense ad occuparsi dell’Italia

Sì al commissario Ue alla Difesa. Pinotti spiega il perché

“L’Europa? Deve superare le gelosie nazionali e anche alcune impuntature. Noi non sappiamo come finiranno le elezioni americane, ma non c’è dubbio che la minaccia di Trump rivolta all’Ue va tenuta presente”. Intervista a Roberta Pinotti, già ministra della Difesa

Retroporto, Zes e Gateway ferroviario. Così il porto di Gioia Tauro cambia pelle

Si offre a un porto, che fino a ieri era dedicato solo al transhipment anche se con volumi importanti, la possibilità di trasferire le merci anche su ferro. Ciò lo renderà competitivo, per il mezzogiorno e, in prospettiva, per le merci su rotaia verso la dorsale adriatica

Perché la pax fra Egitto e Turchia conviene all'Italia

Dopo 12 anni si incontrano Erdogan e Al Sisi, occasione non solo per spargere saggezza diplomatica in un fazzoletto di Mediterraneo reso incandescente dalla guerra a Gaza, ma per cooperare anche sul fronte energetico. Roma e le sue iniziative (come il Piano Mattei e la presidenza del G7) sono interconnesse con questa nuova era diplomatica in due Paesi chiave

Non solo scambi, l'amicizia tra Italia e Romania guarda i Balcani. Parla Speranzon (FdI)

“L’Italia può giocare un ruolo importante nel processo di stabilizzazione e di pacificazione di questo pezzo di Europa, che pur non essendo interamente parte dell’Ue rientra a pieno titolo nella grande famiglia dei popoli europei”, ha spiegato Speranzon (FdI) a Formiche.net. “La sicurezza dei nostri confini, la gestione dei flussi migratori, la lotta contro il terrorismo passano anche attraverso un solido rapporto di collaborazione anche militare e di intelligence con la Romania”

Difesa e democrazia, perché il Mediterraneo orientale è ancora ombelico del mondo

In occasione di un panel della Fondazione per la difesa delle democrazie (Fdd) a Washington è emerso il fortissimo interesse per un segmento di Europa dove si intrecciano energia, geopolitica, relazioni multilaterali e pressioni dei big player esterni. Così va ricostruita una prospettiva per il rilancio di istituzioni come il Forum del gas del Mediterraneo orientale e il Forum del Negev

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