Dopo Economist, Times e Le Figaro, endorsement della Faz: “Del temuto spostamento a destra di Roma si vede poco. Meloni la più gradita in Ue, Macron e Scholz distanti”. Al-Monitor: “L’Italia sta perseguendo un ‘riequilibrio’ in Nord Africa, con l’Algeria pronta a raddoppiare le esportazioni di gas verso l’Europa e il Marocco che importa sempre più merci italiane”
Francesco De Palo
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L'incursione europea di Zelensky e i rapporti Roma-Parigi secondo Varvelli
“Ognuno ha opinioni pubbliche diverse: la nostra ad esempio non è tra le più convinte del supporto militare. Mentre gli altri discutevano per 15 giorni di quanti Leopard mandare, in Italia discutevamo se ospitare ad uno show Zelensky. Mi sembra che siamo un po’ su due pianeti diversi”. Conversazione con il Direttore di Ecfr Roma
Meloni vede (comunque) Zelensky, ma su Kiev serve un'unica regia europea
Dalla cena di Macron ad excludendum, ai tentennamenti tedeschi sui Leopard: non è l’Italia ad essere isolata, ma è l’Europa che continua ancora a faticare nell’avere una voce unitaria su una questione così dirimente (e chiara) come la guerra in Ucraina. Il premier due volte con Zelensky, sia nel tavolo comune che dopo in separata sede
Dalla svolta di Fiuggi al governo di Giorgia Meloni. Ecco l’eredità di Tatarella
Nel giorno del ventiquattresimo anno dalla scomparsa di Pinuccio Tatarella, l’intera nomenklatura di An, con in testa l’attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, si è riunita al Senato per “raccogliere i frutti” delle intuizioni del padre della destra italiana
L'armonia di Pinuccio e la coerenza di Meloni. Parla Angiola Filipponio
Conversazione con la moglie del padre della destra italiana, la professoressa Angiola Filipponio: “Essere ministro dell’armonia non è una sorta di ‘volemose bene’, ma il contrario: rispettare il principio di realtà e sapere cosa fare. Dobbiamo dare atto a Giorgia Meloni di aver fatto uno sforzo nel porsi veramente sulla strada giusta e di voler fare bene”
Elogio dell’intesa e di chi andò Oltre il Polo. Così Violante ricorda Tatarella
“Tatarella pensava a un partito conservatore moderno, ovvero quello che sta cercando di mettere in piedi oggi Giorgia Meloni”, commenta con Formiche.net l’ex presidente della Camera. La sua lezione? “In Parlamento siedono persone che la pensano diversamente e che però devono trovare una soluzione che non sia imposta dal pugno sbattuto sul tavolo, ma figlia della capacità di cedere su alcuni punti per arrivare al risultato”
Il terremoto aggiunge tragedia alla precarietà di Turchia e Siria
Crollo della lira, borse in ansia, scompiglio elettorale e dossier energetico legato a Ucraina e Nato: anche prima del disastro sismico c’erano tanto lavoro sulla scrivania di Erdogan, giunto ad un punto cruciale. Questa campagna elettorale, che ha aperto aumentando stipendi e pensioni, sarà la più dura di sempre e senza esclusione di colpi visto che alcuni competitor sono fuori gioco
Destra al governo, perché la lezione di Tatarella è (più) attuale. Speciale Formiche.net
Nell’anniversario della scomparsa del padre della destra moderna, che coincide con l’avvento del governo conservatore di Giorgia Meloni, Formiche.net dedica all’esponente politico pugliese uno speciale, per stimolare una riflessione sugli spunti di ieri e sulle esigenze di oggi (con un piglio poco commemorativo e molto di prospettiva)
Meloni a Stoccolma e Berlino per continuare a investire sull'Ue
La doppia visita del premier porta in dote la volontà di lavorare su un metodo, prima che sulle singole rivendicazioni tematiche: i dossier critici, come immigrazione, Pnrr, flessibilità e Ucraina si risolvono con visioni e interconnessioni geopolitiche
Italia-Francia-Germania, così Roma fa rete in Ue. L'analisi di Pontecorvo
Meloni e Fitto si muovono tra Roma, Parigi, Bruxelles, Berlino (e Stoccolma). Francia e Italia in particolare hanno “due governi che, anche se con diversi orientamenti politici, difendono l’Ucraina, e sono schierati allo stesso modo equilibrato”. Conversazione con l’ambasciatore Stefano Pontecorvo