Intervista al professore di Storia delle relazioni internazionali alla Sapienza di Roma: “L’Italia porterà allo stesso tavolo gli attori locali e internazionali per garantire uno sviluppo integrato di tutta la regione. Può intervenire come player perché è un facilitatore, sia per lo sviluppo dei programmi europei e internazionali di sviluppo economico e di stabilizzazione, sia per il proprio status di attore storico dell’area”
Francesco De Palo
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Crisi del gas, la fortuna dell'Italia si chiama Tap. L'analisi di Villa
Conversazione con il capo del DataLab dell’Ispi: “Il pericolo di de-industrializzazione per adesso è ridotto. Draghi ha avuto la fortuna di ritrovarsi in mano alcune strutture già esistenti, oltre che applicare l’oculatezza di cercare di tenersi stretti i fornitori. Abbiamo la Tap che fino al 2021 sembrava poco utile a chi la criticava e poi invece ci ha salvato”
Von der Leyen a Roma, tutti i dossier sul tavolo
In primo piano il dossier migranti, ma anche le future strategie europee legate sia alle prossime elezioni sia alle emergenze come l’energia, il Covid e il Pnrr
Meloni come Colombo. Barra dritta, ma non troppo. I consigli di Senaldi
Europa, spoil system e i piani di Meloni. Conversazione a tutto tondo con il condirettore di Libero che sulla presidente del Consiglio afferma: “Non deve illudersi di portare tutto a casa, non deve illudersi di portarlo subito e deve comprendere che cambiare la mentalità e gli equilibri del Paese ma anche del centrodestra è un percorso lento, imperfetto, fatto di passaggi laterali, passaggi in avanti, battute d’arresto”
Meloni sarà il perno dei conservatori europei? Analisi e scenari
Su Formiche.net da tempo si discute della prospettiva conservatrice della destra meloniana in ottica 2024: non solo le elezioni europee, ma un partito che diventa “perno” dei movimenti di centrodestra orfani della guida di Angela Merkel. Cosa hanno detto Giampaolo Rossi, Francesco Giubilei, Marco Tarchi, Benedetto Ippolito, Massimiliano Panarari
Croazia nell'euro, così si compie il progetto europeo. Parla De Meo (FI)
Intervista all’europarlamentare azzurro: “Zagabria nell’Ue è un valore aggiunto. Romania, Polonia e Bulgaria non si scoraggino”. E sul covid “serve una risposta europea per contrastare il possibile aumento dei casi”
Tutte le ansie dell'industria italiana per il caro energia secondo Masulli
“Sarà necessario vedere quale sarà l’impatto congiunto sulla spesa energetica di famiglie e imprese di queste misure e della ripida discesa che stanno sperimentando le quotazioni del gas naturale e quale sarà la loro dinamica futura”. Conversazione con il direttore del comparto energia di i-Com
Il 2023 tra Ucraina, Mediterraneo e Balcani. Gli scenari di Sessa
“Chi pensava che il governo avrebbe avuto difficoltà a esprimere delle posizioni chiare in politica estera si è si è clamorosamente sbagliato”. La Libia? “Un fatto di politica estera innanzitutto”. Crisi globali? “Queste leadership mondiali non sono in condizione di gestire più di un paio di crisi contemporaneamente”. Conversazione con l’ambasciatore Riccardo Sessa
Dal Covid ai conti pubblici, ecco perché Meloni era pronta davvero
Possibile ammettere, senza faziosità, che in Italia esiste una destra del buongoverno che naturalmente può piacere o meno, ma che ha piena legittimità di governare, senza rischi né per la finanza pubblica né per la democrazia
Contro il caro energia e per le imprese. La manovra secondo Gusmeroli (Lega)
Conversazione con il presidente della commissione Attività Produttive della Camera: “La contraffazione? Non solo danneggia le aziende e il sistema Italia nel suo complesso ma deprime le entrate fiscali correlate. Dobbiamo tornare a essere orgogliosi del nostro Paese: per questo però si devono modernizzare e velocizzare i processi”