Il problema di e attorno all’ex ministro democristiano Calogero Mannino, appena assolto in primo grado dall’accusa di avere voluto, anzi imposto alle autorità militari e civili dello Stato nel 1992, una trattativa con la mafia per salvarsi la vita, e salvarla ad altri minacciati da stragi, sta nella distinzione fra una minuscola e una maiuscola. La minuscola sta nel fatto…
Francesco Damato
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Mannino assolto. Giustizia è fatta
A Palermo può accadere veramente di tutto, per strada e nei tribunali. Ha dell'inverosimile la reazione immediata dei pubblici ministeri del processone sulla presunta trattativa fra lo Stato e la mafia alla sentenza di assoluzione dell'ex ministro democristiano Calogero Mannino, giudicato per la stessa vicenda, su sua provvidenziale scelta, con il rito abbreviato. Che è tuttavia durato - pensate un…
Napolitano, Berlinguer e l'Unità
Nella meritoria ricerca di articoli, interviste e lettere per alimentare sull'Unità la discussione sull'eredità di Enrico Berlinguer, vissuto tra pulsioni conservatrici e riformiste, nella convinzione da lui stesso dichiarata di poter guidare un partito di lotta e insieme di governo, il direttore renziano Erasmo D'Angelis ha avuto una grande delusione. Non è riuscito, almeno sinora, ad ottenere la partecipazione diretta…
Moro, Fioroni e Famiglia Cristiana
Grane di tutti i colori oltre Tevere, dove svolazzano corvi, un monsignore infedele finisce in galera e il Papa sembra che non possa fidarsi neppure del suo telefonino. Ci mette del suo anche Famiglia Cristiana, il diffuso settimanale paolino già incorso altre volte nelle critiche del Vaticano e dintorni per il suo disinvolto impegno politico, considerato troppo di sinistra, per…
Lode alla renziana Unità per il dibattito su Berlinguer
Il dibattito aperto dalla nuova edizione dell'Unità, trasparentemente renziana, sull'eredità politica di Enrico Berlinguer ha raggiunto l'effetto forse propostosi, ma comprensibilmente non confessato né confessabile dal suo direttore, di smitizzare uno dei più storici, e meno lontani, segretari dei comunisti italiani. Meno lontano nel tempo, per cui sono ancora molti quelli che possono ancora ricordarlo fisicamente, e riprovare l'emozione avvertita…
Ecco la vera fortuna di Alfio Marchini
Mentre il prefetto Francesco Paolo Tronca s’insedia, come commissario straordinario, al comando dell’amministrazione capitolina ripromettendosi incontri solo “istituzionali”, come ha precisato partendo da Milano, l’ex sindaco Ignazio Marino ha ripreso a sfogliare e aggiornare le sue agende di vario colore. Lo scopo è di ricavarne il più volte minacciato libro esplosivo sulle trappole e interferenze dei partiti, a cominciare dal…
Le fatue litanie di Ignazio Marino
I coltelli raffigurati da Ignazio Narciso Marino nelle mani dei 26 consiglieri comunali che, dimettendosi simultaneamente, hanno fatto decadere l’amministrazione capitolina a cominciare dal sindaco, hanno naturalmente scatenato, come forse lo stesso Marino voleva, la fantasia storica. Marino - si è scritto e si è dipinto nelle vignette o fotomontaggi - pugnalato come Cesare. Con gli anni però non ci…
Ecco gli ultimi autogol di Ignazio Marino
Fra i miracoli prodotti dall’ex dimissionario Ignazio Narciso Marino, come molti ormai confidenzialmente chiamano in Campidoglio il sindaco di Roma per scherzare sul suo continuo autocompiacimento, c’è quello di avere fatto tentare dal giustizialismo anche quei pochi, veri garantisti che sono rimasti in questo sfortunato Paese. A precedere la notizia del ritiro delle dimissioni è stato, fra l’altro, il tentativo…
Raffaele Cantone, magistrato o politico?
C'è qualcosa di peggio della pur improbabile politica che prevarica sulla magistratura, o che solo ci prova, e dell'assai più probabile magistratura che prevarica sulla politica, o che solo ci tenta. Spesso abusando della delega purtroppo ricevuta dalla stessa politica a sostituirsi al governo e al Parlamento nell'azione di contrasto, per esempio, al terrorismo prima, alla mafia poi, alla corruzione…
Renzi, la Dc e le sparate di Marino
C’è una costante nelle polemiche interne ed esterne al Pd. E’ la protesta contro il clima permanente di congresso nelle file del partito di maggioranza. Come accadeva all’epoca della cosiddetta prima Repubblica con l’allora partito di maggioranza, che era la Democrazia Cristiana. I cui alleati ed avversari si dolevano delle turbolenze interne, solo apparentemente e comunque provvisoriamente composte nei congressi.…