Parte il Programma nazionale di esplorazione mineraria dopo il via libera dal Comitato interministeriale per la transizione ecologica, con un investimento di 3,5 milioni di euro dedicati alla prima fase di indagine sui depositi naturali. Verranno inoltre offerte una serie di indicazioni agli investitori italiani ed esteri sulla disponibilità di materie prime presenti
Francesco De Palo
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Gas russo e ambizioni europee. Il doppio gioco di Belgrado
Il contratto di fornitura tra Mosca e Belgrado è in controtendenza rispetto alla traccia europea di stop definitivo dal gas russo e in qualità di Paese candidato all’ingresso in Ue dovrebbe in linea teorica astenersi da condotte in netta contrapposizione con le decisioni di Bruxelles. Intanto nel Paese non si placano le manifestazioni antigovernative con l’allusione di Lavrov all’Ucraina
F-35 più Eurofighter, Erdogan si prepara ad una svolta per la Turchia?
La Casa Bianca sembra voler aprire alle richieste del Bosforo, dopo il noto blocco per via del sistema S-400. Ma Ankara potrebbe teoricamente incassare anche di più, visto che i colloqui con Londra e Berlino sul programma del jet Eurofighter stanno portando a “sviluppi positivi”.
Dal no di Di Rupo al sì di Trump, come è cambiata la destra italiana
Un excursus sull’evoluzione della destra italiana, che la seconda carica dello Stato conosce alla perfezione per il semplice fatto di essere stato non solo presente ma soggetto attivo in quella e in questa esperienza. Cosa si è detto alla presentazione del libro “La Destra di Governo. Da Pinuccio Tatarella a Giorgia Meloni”, curato da Fabrizio Tatarella con la partecipazione di Ignazio La Russa
Spie nelle basi Nato in Grecia. Quarto arresto in un mese e mezzo
Cinquemila foto della base Nato a Souda Bay: con questa accusa è stato arrestato un 26enne azero a Creta. La Grecia torna centrale nella concentrazione di attenzione straniere, con le intelligence esterne impegnate nella destabilizzazione delle strutture atlantiste. A Cipro, pochi giorni fa, sventato un attacco di matrice iraniana
Meloni-Merz, non solo intese su migranti e difesa. In ballo il futuro dell'Ue
Roma e Berlino possono gettare le basi per una seria progettazione europea, anche in relazione al link con Londra dove Keir Starmer si sta dimostrando pragmatico e non ideologico negli approcci ai temi (difesa) e nelle scelte diplomatiche (accordo con Usa)
Libia, il nuovo fronte di crisi tra Grecia e Turchia che aumenta le tensioni
La presa di posizione ellenica contro Ankara si inserisce in un momento in cui aumentano i flussi migratori da Tripoli a Creta, con Atene pronta ad inviare le sue fregate. L’elemento della possibile strumentalizzazione dei flussi come braccio di guerra ibrida è stato sollevato da Meloni all’Aja, quando ha messo l’accento sulle intenzioni russe in Libia, dopo il ritiro dalla Siria. È l’Italia in questa fase, forte del sostegno sull’immigrazione da parte di moltissimi Paesi, a provare a rialzare l’attenzione europea sul dossier
Così l'Italia rafforzerà il pilastro europeo della Nato. Parla Procaccini
“Serve un approccio totalmente diverso e nuovo alla difesa e alla sicurezza, perché i due temi sono intimamente connessi, approccio che l’Italia ha nelle sue corde. Nel grande gioco geopolitico se l’Occidente si rinforza, per la Cina non è una buona notizia”. Conversazione con il co-presidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo
Pilastro europeo della Nato. La difesa di domani secondo Meloni
Il ragionamento della premier italiana al vertice Nato è tarato sulla realpolitik, sia per evitare doppioni con la difesa Ue, sia per investire in settori che stanno diventando sempre più primari, come il fronte sud, la cooperazione fra alleati in chiave di strategia industriale, l’interlocuzione imprescindibile con gli Usa e il binomio target di spese-autonomia/sovranità. Le parole di Meloni all’Aja
Come sciogliere i nodi con Washington. Le priorità di Rutte all'Aja
La riunione del Consiglio Nord Atlantico a livello di Capi di Stato e di governo è servita per dare risposte a quesiti come il rapporto Usa-Ue, il modus con cui sostenere Kyiv, la ripartizione dei fondi alla difesa, il futuro dell’alleanza (che non può essere scalfita dai mal di pancia spagnoli). Rutte su Trump: “Uomo di pace, ma se necessario, disposto a usare la forza”