Domenica scorsa, dopo molti anni, Viktor Orbán ha subito un duro colpo elettorale. A Budapest e in molte città le opposizioni hanno vinto con i loro candidati. Nella capitale è stato eletto il candidato dei verdi Gergely Karacsony, che ha ottenuto il 50,86%. Formiche.net ha intervistato su questo tema Róbert László, professore di Programma elettorale alla National University of Public…
Francesco Nicodemo
Leggi tutti gli articoli di Francesco Nicodemo
Vi spiego perché è caduto il governo in Romania. Parla Gabriela Podașcă
La settimana scorsa, il governo rumeno, guidato dalla prima ministra Viorica Dăncilă, del Partito socialdemocratico (Psd), è stato sfiduciato in Parlamento. Abbiamo parlato della situazione rumena con Gabriela Podașcă, deputata al secondo mandato e vice-presidente e portavoce di Pro Romania, il partito guidato dall’ex socialdemocratico ed ex primo ministro Victor Ponta. Pro Romania fa parte dell’Alleanza dei Socialisti e Democratici…
#AmericanDemo - Usa 2020, perché la Warren è la giusta sfidante di Trump
Alla fine è arrivato il sorpasso di Elizabeth Warren su Joe Biden. La media dei sondaggi fatta da RealClearPolitics le dà un risicatissimo vantaggio +0.2, ma è un comunque un segnale politico importante. Innanzitutto significa che la vera sfidante dell'ex vicepresidente americano sarà lei. Bernie Sanders sta attraversando infatti un periodo molto difficile. Recentemente ha avuto seri problemi personali (di…
#AmericanDemo - Un sorprendente Iowa all'ombra dell'impeachment
Di ritorno dalla cittadina di Marshalltown, 52 miglia a nord est di Des Moines, arriva la notizia del giorno, forse anche dell'anno. Nancy Pelosi ha annunciato l'indagine per un possibile impeachment di Donald Trump dopo lo scandalo Ucraina. Già sabato scorso al Polk County Steak Fry moltissimi candidati avevano chiaramente chiesto che i Dems procedessero lungo questa strada. Magari nei…
#AmericanDemo - Bistecche e democrats. Benvenuti in Iowa
Jack Kerouac scriveva in On the road: "Le ragazze più carine del mondo vivono a Des Moines". Sono qui da due giorni, non ho modo per confermare o negare, fatto sta che questa città del Midwest si presenta per quello che ti aspetti davvero dall'America. Le strade sono grandi, le auto sono grosse, il cielo sembra schiacciare le nuvole a…
#AmericanDemo. Diario live del viaggio negli States di Nicodemo
E pluribus unum, è molto di più del motto nazionale degli Stati Uniti d'America. Lo capisci appena metti piedi sul suolo americano e prendi un taxi per andare in città. All'aeroporto internazionale Washington-Dulles ho preso il taxi di un ragazzo etiope. Amadi, 30 anni, etiope, da 5 anni in America, parliamo molto dell'Italia nei 30 minuti di viaggio. Mi dice…
Un'Arca per garantire la sopravvivenza del Pd. Ecco come
25, 50, 70mila. Ho letto che molti dibattono della cifra esatta dei partecipanti alla manifestazione del Pd a Piazza del Popolo. Mi pare come sempre un esercizio abbastanza sterile, per un semplice fatto, la piazza era davvero piena. Anzi era piena come mai negli anni passati. Insomma la sfida organizzativa e politica di Maurizio Martina è stata vinta. E anche…
Non serve un nuovo Pd, ma un Pd nuovo. Ecco come
Il governo è in piena luna di miele, Lega e M5S nei sondaggi hanno il consenso del 60% dei potenziali elettori, Salvini è il leader politico indiscusso del momento, celebrato addirittura da una copertina del Time. Dice il proverbio, quando sei incudine statti, quando sei martello batti. Il martello, usando una metafora politica, è la capacità di incidere sull’opinione pubblica,…
La sinistra faccia la sinistra. Oltre il superfluo, verso una nuova rotta
Ci sono molti modi per elaborare una perdita, un lutto o una sconfitta. Uno di questi è la rimozione. A guardare gran parte delle discussioni delle sedicenti classi dirigenti del Pd la rimozione della sconfitta (o meglio delle sue ragioni) sembra prevalere. Sono state infatti settimane intense di interviste, tweet, post su Facebook tutte attorno ad argomenti che certamente non…
Per il Pd la speranza di una ripartenza c'è. Vi spiego perché sono ottimista
Nelle settimane passate molti commentatori si sono esercitati nel preconizzare la fine, il superamento, il cambio di nome del Pd. Potrebbe sembrare l’ennesimo dibattito autoreferenziale dei vecchi media italiani a distanza siderale dal comune sentire del Paese reale. In parte lo è davvero, viste pigrizia e indolenza con cui si leggono i fenomeni e si intervistano i leader. Ma la…