Per la vincitrice la grande sfida politica è tutta diversa dal voto. Per riuscire a governare la leader di Fratelli d’Italia dovrà tenere conto non solo degli equilibri interni con gli alleati, ma anche con le opposizioni e con i convitati di pietra esterni, ossia i mercati internazionali
Francesco Sisci
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È arrivato il dossier Mitrokhin 2? L'avviso di Sisci
Le rivelazioni che arrivano oggi dall’America di un fondo russo di 300 milioni per finanziare politici europei possono essere una bussola per la politica italiana, non semplice resa dei conti sul passato. Italia sa in che mondo vive?
Sanzioni elettorali, a che gioco giocano i Conte e i Salvini? La riflessione di Sisci
Che cosa è la storia di togliere le sanzioni o che “le sanzioni non funzionano”? I Conte e i Salvini italiani cosa vogliono? Una resa condizionata o la fine della Russia? Inoltre, in questa situazione, è bizzarro che Giorgia Meloni a destra polemizzi con la Lega, ma Enrico Letta non attacchi M5S a sinistra
Pera o Ferragnez? L’Italia davanti al guado dell’egemonia culturale
Il vecchio modello è finito ma quello nuovo ancora non è nato. Una crisi che non riguarda soltanto il nostro Paese ma qui non c’è rimasto molto culturalmente e bisogna ricostruire forse più che altrove. Il commento di Francesco Sisci
Per chi scoppia in Italia la bomba di Mosca. La fotografia di Sisci
La guerra diventa sempre più difficile per la Russia, e forse la sua fine si avvicina. Difficile che il presidente russo Vladimir Putin possa uscire indenne o rafforzato da questa situazione. Ciò ha conseguenze dirette per l’Italia. Francesco Sisci spiega quali
Dugin, il futuro della Russia e quello di Putin. Scrive Sisci
L’attacco a Dugin dimostra che la Russia è più fragile di quanto si pensasse. La guerra si è spostata dalla sporcizia dei campi di battaglia ucraini alle strade asfaltate di Mosca o San Pietroburgo. Ora il gioco è diverso. È iniziata la lotta post-Putin. L’analisi di Francesco Sisci
Studiare la vita di Xi Jinping per capire il futuro della Cina
Il leader che punta alla riconferma in autunno ha un passato “accidentato”: denunciato dalla madre, figlio di un alto dirigente del Partito comunista che per due volte è finito nella polvere. Ma dalla madre ha capito una lezione: ama il partito e mettiti sempre a sinistra. Sono i liberali e riformisti che rischiano la pelle. Francesco Sisci analizza gli obiettivi interni e internazionali della Cina alla luce delle aspirazioni dell’uomo che la guida
Le elezioni hanno una portata storica. Soprattutto per il Pd e FdI
Il Pd si gioca tutto con proposte che rischiano di alienare parte dei suoi elettori, dopo 30 anni vissuti al centro della scena politica come partito-sistema, e con lui rischia di cadere Forza Italia. Il paradosso forse è che FdI non pare preparata a raccogliere e tenere in mano tutto questo. Il crollo e la ricostruzione di un sistema che va al di là della “destra” e dei suoi valori. Gli scenari di Francesco Sisci
Sta per nascere il primo centro "puro" degli ultimi 30 anni?
La coalizione Renzi-Calenda sarebbe la prima dalla caduta della Dc a non doversi occupare delle ali alla loro sinistra e destra. Ma attenzione a Giorgia Meloni, i cui potenziali elettori la percepiscono molto più centrista dei suoi alleati. L’analisi di Francesco Sisci
Renzi out e quel vizietto della sinistra esclusivista
Un patto costruito su un arroccamento. Enrico Letta e Carlo Calenda costruiscono una (poco) gioiosa macchina da guerra contro le destre incappando in un vecchio vizietto della sinistra italiana. Il commento di Francesco Sisci