Skip to main content

Vi racconto l'effetto domino globale dell'Iran. Scrive Sisci

La sconfitta degli ayatollah aumenta la pressione su Mosca e Pechino. Ma le conseguenze potrebbero non essere lineari. L’America ha bisogno di una strategia globale per la Cina. L’analisi di Francesco Sisci, direttore di Appia Institute

Senza armi? Auguri all'Italia. La riflessione di Sisci

Calcoli politici, miti antichi e rischi reali: tra negazione delle crisi e strategie di consenso, l’Italia resta esposta alle minacce internazionali mentre la politica si divide sul ruolo del Paese nei conflitti globali. Il commento di Francesco Sisci

Tajani salvatore della patria sul terzo mandato. La versione di Sisci

Ha ragione il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, a essere perplesso perché nel medio e lungo termine l’unità nazionale sarebbe messa a rischio e gli stessi equilibri europei cambierebbero in modo drammatico. Il commento di Francesco Sisci

I conti tra governo e opposizione non sono fatti. Sisci spiega perché

In altri tempi, con crisi economiche, il presidente era intervenuto per chiedere un governo tecnico. Oggi c’è una crisi politica interna e internazionale più profonda di una economica. In qualche modo, i partiti, le istituzioni dovrebbero tirare un bel respiro, e formare un governo di alte personalità della Repubblica che traghetti il Paese oltre questo periodo. Senza di questo il Paese rischia di implodere nei prossimi mesi

Schlein non ha vinto ma Meloni ha perso. Le morali dietro i numeri del referendum secondo Sisci

L’assenteismo è un vulnus profondo della democrazia italiana: i partiti non rispondono più alle sollecitazioni dell’elettorato che volta loro le spalle. È l’elemento più importante e profondo della deriva autoritaria in corso, al di là della concentrazione dei poteri di questo o quel leader. I partiti sono autoreferenziali, autistici, e quindi non fanno funzionare il sistema politico del Paese. Più prosaicamente nel breve periodo però è cominciata la campagna elettorale contro il governo, e Schlein è in testa. L’analisi di Francesco Sisci

Il divorzio Trump-Musk lascia Meloni senza sponde. L'opinione di Sisci

Il divorzio tra Trump e Musk preannuncia un cambio di rotta nella destra globale. In Europa si rafforza un nuovo asse conservatore. Ma l’Italia rischia l’irrilevanza politica internazionale se non trova visione e ancoraggi solidi

Quale (i)deal tra Trump e Xi? L’analisi di Sisci

Trump e Xi hanno parlato di commercio, ma un malessere cinese aleggia sull’America e congela le relazioni bilaterali. Per uscire dallo stallo, forse Pechino dovrebbe affrontare il nodo della democrazia

Disarmarci è un suicidio. Sisci spiega perché (con i numeri)

Rinunciare alla difesa significa rinunciare alla minima sicurezza sociale e vitale. Quello che si vede però è che non si affronta il problema. La cosa lascia uno spazio alla premier Giorgia Meloni di restare al potere, ma in queste condizioni difficili anche la sua azione di governo è intrappolata. Non riesce a fare quello di cui l’Italia ha bisogno e quindi tutto il Paese rischia di essere schiacciato. L’analisi di Francesco Sisci

I limiti della democrazia e la funzione “Meloni”. L'analisi di Sisci

Il recente arrivo della minaccia russa, e la sua capacità di influire e sobillare sistemi democratici insieme all’invasione dell’Ucraina, hanno cambiato le regole del gioco. Nuove forze illiberali minacciano le democrazie occidentali. La destra radicale altrove ha pensato che il potere di Meloni in Italia fosse il permesso a tentare la scalata al potere nei propri paesi senza smettere i panni illiberali e filorussi. A Meloni la scelta se muoversi al centro o andare a destra. L’opinione di Francesco Sisci

Sulle spese militari Meloni è isolata (e per lei è una fortuna). La riflessione di Sisci

Oggi la premier è sola nel panorama italiano a schierare il Paese prudentemente per quanto sia, a favore di una spesa militare. Quindi è la sola che può avere un filo per quanto tenue, e progressivamente distante, con Europa e Stati Uniti. Questa è la fortuna, alla latina, di Meloni, anche per l’ignavia degli altri partiti politici che consciamente o inconsciamente la lasciano da sola

×

Iscriviti alla newsletter