Dietro la simpatia per la Palestina c’è l’avanzata prorompente della causa di Hamas, un’organizzazione estremista islamica dichiaratamente terrorista. Il sogno dello Stato palestinese è oggi più debole, al di là di questo o quel riconoscimento. Non lo vuole Israele, nessun Paese mediorientale (tranne l’Iran) e pochi governi occidentali. L’analisi di Francesco Sisci
Francesco Sisci
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Tempo di cambiamenti per la Cina di Xi. O forse no? La riflessione di Sisci
La storia del Pcus, del Pcc e la situazione globale non spingono la Cina di Xi verso riforme democratiche. Ma le contraddizioni interne creano fratture che altrimenti potrebbero essere difficili da controllare. L’analisi di Francesco Sisci, direttore di Appia Institute
Rifate le banche. Sisci legge la rivoluzione bancaria italiana nel caos finanziario globale
Al di là delle simpatie o antipatie per il governo o Caltagirone, di certo la finanza italiana è in affanno. Raccoglie immensi depositi e investimenti da privati, non riesce a canalizzarli in Italia e li esporta spesso all’estero, caso unico tra le economie sviluppate. Il vecchio era a pezzi. Bisognerà vedere se il nuovo riuscirà a sopravvivere agli scossoni. La riflessione di Francesco Sisci
Arrivano i libici a Roma. L'opinione di Sisci
Il punto sostanziale delle ultime vicende tra Italia e Libia è che l’autentico peso della forza italiana nel Paese è minimo, nonostante Roma abbia interessi strategici enormi (energia e migranti). L’opinione di Francesco Sisci
I tre inconsci italiani, tra monarchia, repubblica e vincolo esterno. Scrive Sisci
L’Italia politica forse ha tre psicologie. La prima è quella del suo inizio. Il regno d’Italia proclamato nel 1861, c’è poi quella dopo la Seconda Guerra Mondiale e poi la terza, che parte dagli anni ’90 fino ai giorni nostri. Cosa ci dicono dell’oggi? Lo spiega Francesco Sisci
Vi racconto l'effetto domino globale dell'Iran. Scrive Sisci
La sconfitta degli ayatollah aumenta la pressione su Mosca e Pechino. Ma le conseguenze potrebbero non essere lineari. L’America ha bisogno di una strategia globale per la Cina. L’analisi di Francesco Sisci, direttore di Appia Institute
Senza armi? Auguri all'Italia. La riflessione di Sisci
Calcoli politici, miti antichi e rischi reali: tra negazione delle crisi e strategie di consenso, l’Italia resta esposta alle minacce internazionali mentre la politica si divide sul ruolo del Paese nei conflitti globali. Il commento di Francesco Sisci
Tajani salvatore della patria sul terzo mandato. La versione di Sisci
Ha ragione il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, a essere perplesso perché nel medio e lungo termine l’unità nazionale sarebbe messa a rischio e gli stessi equilibri europei cambierebbero in modo drammatico. Il commento di Francesco Sisci
I conti tra governo e opposizione non sono fatti. Sisci spiega perché
In altri tempi, con crisi economiche, il presidente era intervenuto per chiedere un governo tecnico. Oggi c’è una crisi politica interna e internazionale più profonda di una economica. In qualche modo, i partiti, le istituzioni dovrebbero tirare un bel respiro, e formare un governo di alte personalità della Repubblica che traghetti il Paese oltre questo periodo. Senza di questo il Paese rischia di implodere nei prossimi mesi
Schlein non ha vinto ma Meloni ha perso. Le morali dietro i numeri del referendum secondo Sisci
L’assenteismo è un vulnus profondo della democrazia italiana: i partiti non rispondono più alle sollecitazioni dell’elettorato che volta loro le spalle. È l’elemento più importante e profondo della deriva autoritaria in corso, al di là della concentrazione dei poteri di questo o quel leader. I partiti sono autoreferenziali, autistici, e quindi non fanno funzionare il sistema politico del Paese. Più prosaicamente nel breve periodo però è cominciata la campagna elettorale contro il governo, e Schlein è in testa. L’analisi di Francesco Sisci