La guerra a Gaza, sommata al perdurare della guerra in Ucraina, garantisce il governo. Ma sta emergendo una spaccatura culturale profonda in mezzo all’Europa su quale atteggiamento tenere con Israele e Hamas
Francesco Sisci
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Dall'immigrazione all'economia. Diagnosi e prognosi per l’Italia
Se il governo non affronta questi problemi certo avrà difficoltà che potranno scuotere e farlo cadere. Il problema allora non sarà una maggioranza alternativa o meno, ma la crisi profonda della preparazione intellettuale della rappresentanza democratica. Il commento di Francesco Sisci
Ecco perché nonostante tutto il governo durerà. L'analisi di Sisci
Non ci sono formule magiche per prevenire ed evitare la grave incertezza che potrebbe pesare sul Paese già nei prossimi mesi. Sarebbe fondamentale trovare una ricucitura con l’Europa, la Francia, la Germania. Bisognerebbe mettere la sordina alla questione dei migranti. In mancanza di soluzioni rotonde essa diventerà sempre di più esplosiva e controversa per il governo. L’analisi di Francesco Sisci
Il rischio del governo di reggere, ma di essere impotente. Scrive Sisci
C’è il Pnrr che marcia a fatica, le liberalizzazioni richieste dalla Ue sono al palo. Il Patto di stabilità è di difficilissima gestione. Inoltre a livello internazionale c’è il dossier Francia ed emigrazione. A fronte di tali questioni, e vista la maggioranza di cui gode, il governo non dovrebbe cadere in Parlamento, ma potrebbe cadere nell’impotenza…
Consigli per una riforma costituzionale che non sia vana. Scrive Sisci
Serve un progetto complessivo sulle riforme, per l’Italia, inserita in un contesto globale in profondo cambiamento. Un’idea che potrebbe avere successo è un vasto programma di liberalizzazione e di apertura del mercato italiano al mondo. Il parlamento, il governo e l’opposizione potrebbero avere progetti diversi, che li discutano e li portino avanti. Ma è sulla base di questi progetti che va chiesta una riforma costituzionale e di poteri, non il contrario
Le nostalgie ideologiche sono una trappola, occhio all'economia. L'incrocio di Giorgia
L’economia è essenziale per il Paese e per il cammino liberale conservatore del governo. Farsi sedurre da nostalgie ideologiche, alla Vannacci, potrebbe rivelarsi una trappola per tutti. Il commento di Francesco Sisci
Dalla crisi cinese alle elezioni europee. Cosa si trova di fronte il governo
Gli intoppi economici cinesi avranno effetti sulla Germania, e a cascata sull’Italia. Per questo il governo dovrà puntare su crescita e liberalizzazioni per limitare i danni al nostro Paese. Forse pagherà un prezzo nei sondaggi di opinione delle prossime settimane, ma avrà l’opportunità di vincere le elezioni in giugno. Mentre l’opposizione… Gli scenari di Francesco Sisci
L'Italia non può permettersi di diventare sorvegliata speciale dei mercati
Le banche non sono intoccabili, tassarle non è sbagliato, ma c’è modo e modo. I mercati andavano informati per evitare il crollo della Borsa. Il governo non può fare dichiarazioni centriste ma farsi muovere da riflessi populisti appena c’è del nervosismo. Per attivare la crescita bisogna usare il Pnrr e spingere riforme per le liberalizzazioni. Il corsivo di Francesco Sisci
Dagli extra profitti alle liberalizzazioni, come spinge il governo la crescita economica?
La crescita è importante in tutte le economie del mondo ma è vitale in Italia con un rapporto debito pubblico/Pil del 150%. Cioè se c’è crescita il debito diminuisce, i tassi di interesse si abbassano e si innesca un circolo virtuoso di sviluppo. Se manca la crescita succede il contrario… Il commento di Francesco Sisci
Meloni a Washington, occhi puntati al Memorandum cinese. Scrive Sisci
Il punto centrale del viaggio negli Usa di Giorgia Meloni sarà la benedizione americana alla promessa italiana che l’accordo con la Cina sulla Via della Seta sarà rescisso. Il commento di Francesco Sisci