Serve un progetto complessivo sulle riforme, per l’Italia, inserita in un contesto globale in profondo cambiamento. Un’idea che potrebbe avere successo è un vasto programma di liberalizzazione e di apertura del mercato italiano al mondo. Il parlamento, il governo e l’opposizione potrebbero avere progetti diversi, che li discutano e li portino avanti. Ma è sulla base di questi progetti che va chiesta una riforma costituzionale e di poteri, non il contrario
Francesco Sisci
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Le nostalgie ideologiche sono una trappola, occhio all'economia. L'incrocio di Giorgia
L’economia è essenziale per il Paese e per il cammino liberale conservatore del governo. Farsi sedurre da nostalgie ideologiche, alla Vannacci, potrebbe rivelarsi una trappola per tutti. Il commento di Francesco Sisci
Dalla crisi cinese alle elezioni europee. Cosa si trova di fronte il governo
Gli intoppi economici cinesi avranno effetti sulla Germania, e a cascata sull’Italia. Per questo il governo dovrà puntare su crescita e liberalizzazioni per limitare i danni al nostro Paese. Forse pagherà un prezzo nei sondaggi di opinione delle prossime settimane, ma avrà l’opportunità di vincere le elezioni in giugno. Mentre l’opposizione… Gli scenari di Francesco Sisci
L'Italia non può permettersi di diventare sorvegliata speciale dei mercati
Le banche non sono intoccabili, tassarle non è sbagliato, ma c’è modo e modo. I mercati andavano informati per evitare il crollo della Borsa. Il governo non può fare dichiarazioni centriste ma farsi muovere da riflessi populisti appena c’è del nervosismo. Per attivare la crescita bisogna usare il Pnrr e spingere riforme per le liberalizzazioni. Il corsivo di Francesco Sisci
Dagli extra profitti alle liberalizzazioni, come spinge il governo la crescita economica?
La crescita è importante in tutte le economie del mondo ma è vitale in Italia con un rapporto debito pubblico/Pil del 150%. Cioè se c’è crescita il debito diminuisce, i tassi di interesse si abbassano e si innesca un circolo virtuoso di sviluppo. Se manca la crescita succede il contrario… Il commento di Francesco Sisci
Meloni a Washington, occhi puntati al Memorandum cinese. Scrive Sisci
Il punto centrale del viaggio negli Usa di Giorgia Meloni sarà la benedizione americana alla promessa italiana che l’accordo con la Cina sulla Via della Seta sarà rescisso. Il commento di Francesco Sisci
Che fine ha fatto Qin Gang? Rumors (e conseguenze) sull'eclissi del ministro degli Esteri cinese
Il ministro è sparito dalla scena pubblica nelle scorse tre settimane, tanto da dover essere sostituito dal suo predecessore Wang Yi al summit dell’Asean. Media taiwanesi parlano di una relazione extraconiugale con una famosa giornalista cinese. Il sinologo Francesco Sisci spiega perché in questo momento di confronto con gli Stati Uniti la sua assenza potrebbe essere un grosso problema per Pechino
La questione giustizia e la stabilità del governo. Scrive Sisci
Il governo del premier Giorgia Meloni ha la grande fortuna di avere un’opposizione molto debole che gira a vuoto e non riesce a mordere in alcuno dei temi davvero scottanti. Ciò nonostante il fatto che vicende giudiziarie di per sé minori ingolfino l’azione di governo, si trascinino e non riescano a essere risolte in maniera pulita, indica una debolezza di fondo. Il commento di Francesco Sisci
Forza Italia una e trina? Il partito va raddrizzato, e in fretta. Scrive Sisci
Non c’è solo il triangolo dei saggi (Letta, Confalonieri e Galliani) che si affianca al reggente Tajani. C’è la questione della collocazione in Europa: sarà Fratelli d’Italia ad avvicinarsi ai popolari o sarà Forza Italia a spostarsi verso destra? E poi c’è il piccolo dettaglio dell’urgenza dei conti in un Paese con 3mila miliardi di debito pubblico. Scenari (geo)politici ed economici per l’Italia senza Berlusconi
Con la morte di Berlusconi nulla sarà più uguale. L'analisi di Sisci
La morte di Berlusconi e gli scontri che potrebbero accendersi nei prossimi giorni o settimane sarebbero una miccia pericolosissima per il governo. Già adesso Meloni dovrebbe cominciare a ricucire tutte le sfilacciature estere e imprimere un senso forte all’economia. Dovrebbe farsi aiutare da chiunque e darsi una nuova prospettiva in Europa al di là delle questioni ucraine. Ciò significherebbe anche riorientarsi in Italia. L’analisi di Francesco Sisci