Skip to main content

I compromessi si fanno in altezza non in bassezza. Sisci su Zelensky a Sanremo

Quella dello Zelensky dimezzato di Saremo è l’Italia a metà che non piace a nessun italiano. È: aiutiamo gli ucraini ma non troppo, quindi delude sia gli ucraini che i russi. È l’Italia in mezzo al guado, che non sa se andare a sinistra o a destra e finisce travolta dal fiume. Il commento di Francesco Sisci

Zelensky a Sanremo non serve all’Ucraina ma all’Italia. Scrive Sisci

Serve agli italiani per sentire che la realtà dell’invasione di Putin li tocca direttamente, che dalle sorti della guerra in Ucraina, e da quello che l’Italia farà per sé e per gli altri a cominciare dai prossimi giorni, dipenderà il destino del Paese nei prossimi anni

L'importanza di essere inclusivi. La lezione storica per il governo di oggi

La Dc di governo aveva al suo interno e ascoltava tutte le voci del Paese, per affrontare e svuotare in anticipo le obiezioni altrui. Ciò vale anche per l’ordinaria amministrazione. Se vuole governare, anche senza pensare alle grandi riforme, Meloni premier non deve temere obiezioni, anzi le deve portare dentro il suo gabinetto. Se non lo fa, al di là di ogni numero, sbanderà sempre di più. L’analisi di Francesco Sisci

Il miracolo della Dc che Meloni non può dimenticare. Scrive Sisci

Oggi non c’è cultura di destra o di sinistra. Il liberalismo non c’è. Da dove ricominciare? L’Italia che Meloni oggi governa è tale perché nel 1948 la Dc fece un miracolo, fermò insieme fascismo e comunismo collegando insieme voglia di rinascita, la Chiesa e gli Stati Uniti. Questo ha fatto 50 anni di libertà e sviluppo economico dell’Italia. Forse è da qui, da quella Dc, che occorre ripartire

Dante appartiene all'Italia. L'attenzione ai piccoli dettagli secondo Sisci

La destra per decenni ha attaccato la sinistra perché voleva mettere una targhetta alla cultura. Ma ci sono autori che appartengono all’Italia e al mondo, al di là di ogni bandiera. Un consiglio (non richiesto) al presidente Meloni: non inciampi su sciocchezze…

 

Crisi russa per Roma? La versione di Sisci

Un possibile collasso della Russia potrebbe far scivolare l’Italia impreparata. Dopo troppe sviste estere è momento di riflessione sul quadro internazionale e suoi riflessi interni. L’analisi di Francesco Sisci

Dai partiti una risposta concreta per una virata politica del Paese. Scrive Sisci

La politica, con la sua sporcizia, sangue, malessere non può essere vista come un terreno di affari o in alternativa missione al martirio di alcuni individui con sprezzo del pericolo. Verso una nuova politica occorre lavorare e qui il ruolo del governo può essere fondamentale

Quale identità per l'Italia? Ecco il vero problema del Paese

L’Italia può avere un unico progetto per il suo futuro: diventare un ponte tra Europa, Asia, Africa e America. In questo si dà anche un senso all’Europa al di là dei conti. Si contribuisce così al senso della Germania unitaria nuovo collante tra est e ovest di un continente che sta per diventare altro da sé dopo la fine della guerra in Ucraina. Senza l’Italia-ponte non solo il Paese ma anche l’Europa sono a rischio. L’analisi di Francesco Sisci

Quello che manca al successo di Fratelli d'Italia. Scrive Sisci

Renzi, Grillo, Salvini e ora Meloni… I partiti e i leader durano quanto la stagione di una canzonetta senza intaccare il tessuto sociale ed economico del Paese, nel bene o nel male. Ecco cosa dovrebbe fare il premier per dare un destino diverso alla propria esperienza di governo. L’opinione di Francesco Sisci

Tutti gli intoppi dei partiti, che siano al governo o all'opposizione

L’identità smarrita del Pd, il mono-programma dei 5 Stelle, l’eredità di Berlusconi, le fratture nella Lega, le tensioni nel governo. Resta solo Mattarella a navigare tra questi flutti, e di questo passo servirebbe un terzo mandato. La panoramica di Francesco Sisci

×

Iscriviti alla newsletter