L’annuncio della terra da regalare, a chi arrivi a mettere al mondo il terzo figlio, è perfetto per divertirsi un po’, soprattutto online. Nelle ultime 36 ore, è stato tutto un fiorire di battute esilaranti, prese in giro fulminanti e meme assolutamente irresistibili. Posto che sorridere è una gran cosa, per alleviare il peso di una giornata lavorativa, resta la…
Fulvio Giuliani
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L’Italia che produce è stanca. Ma urla nel deserto
L’Italia ristagna, frena, non cresce. Mettetela come vi pare, ma la sostanza non cambia: il Pil si è fermato e non capitava da più di tre anni. Era previsto non tanto dagli analisti (che si aspettavano qualcosina in più), ma da chi parla con gli imprenditori quotidianamente. Big Ben ha detto stop. Speriamo per poco. Il problema non è stracciarsi…
Lo stanco rito del venerdì e il diritto alla libertà di movimento
Puntuale, molto di più della media dei nostri mezzi pubblici, ecco lo sciopero pre-week end. Come sempre più spesso accade, il copyright è di una galassia di sigle minori - forse dovremmo dire misconosciute - testimonianza vivente del fallimento della rappresentanza sindacale, al giorno d’oggi. Mandano in tilt le nostre città, costringono milioni di italiani a disagi più o meno…
Protagonisti e comparse nella commedia del governo
È lecito chiedersi, alla luce degli ultimi giorni, quanti governi ci siano in Italia. Anche limitandosi alle reazioni successive la bocciatura della manovra economica da parte della Commissione europea, infatti, emergono almeno tre posizioni: quella dura e persino sfacciata dei vicepresidenti del Consiglio, quella più pensosa o banalmente realista del ministro dell’Economia Tria e del premier Conte e quella, per…
I mercati, il governo e il ritorno all'adolescenza
L’Italia di questi giorni sembra un paese di eterni adolescenti. Quella fase della vita, affascinante e complicatissima, in cui ci si può e ci si deve permettere di considerare gli altri e soprattutto le regole un fastidioso dettaglio. Quell’età, però, passa o dovrebbe farlo. A dare un’occhio, anche distratto, al nostro Paese delle ultime 72 ore troppi sembrano improvvisamente ripiombati…
L'Italia ha bisogno di un governo. Ma la coperta è corta e bucata
Un sussulto di responsabilità. È quello che ogni cittadino, aldilà di come la pensi, dovrebbe chiedere in queste ore alla maggioranza. Ora, subito. Che si giudichi il governo del Cambiamento capace di raggiungere il suo ambizioso scopo oppure no, ormai è un dettaglio. Le ultime 36 ore sono state surreali, improponibili per un paese avanzato e moderno. Meglio dirselo con…
Il numero chiuso a Medicina, i 5 stelle e un fastidioso dettaglio
Che nessuno si sorprenda del "giallo" dell’addio ai test d’ingresso a Medicina. Possiamo arrabbiarci, possiamo non essere d’accordo, ma sorprenderci proprio no. Perché l’abbandono progressivo del "numero chiuso" all’Università è perfettamente in linea con l’idea di Paese del Movimento 5 Stelle. Parlavano di decrescita felice, quando ancora molti li archiviavano con un’alzata di spalla o un sorrisino. Il mantra dell’uno…
La tarantella (già vista) sul salvataggio pubblico di Alitalia
È persino troppo facile concentrarsi sull’imbarazzante distanza, emersa ieri fra il vicepresidente del Consiglio e il ministro dell’Economia, sul delicatissimo dossier Alitalia. Un botta e risposta che è difficile circoscrivere a misunderstanding. Non è di questo, però, che ho interesse a scrivere, ma dell’eterno ritorno del salvataggio di questa azienda. Ammesso che possa essere definita tale. E sì, perché in…
Di cosa hanno bisogno i ragazzi del Sud? Provate a chiederglielo
C’è un aspetto, nel dibattito sul reddito di cittadinanza, che mi colpisce: si continua a ripetere che il provvedimento-bandiera del Movimento 5 Stelle sia voluto e atteso in particolare al Sud e fra i giovani. Il martellamento propagandistico prevede il riferimento continuo, non solo da parte del Movimento, ma anche del leader della Lega, Matteo Salvini, all’esigenza di non "costringere…
L'allarme di Fmi sull'Italia... Jella o realtà?
La realtà non porta sfortuna. Ficchiamocelo bene in testa, prima di perdere completamente contatto con la medesima. Ormai, non c’è avvertimento, stima, previsione, che non venga frettolosamente bollato dal governo e dagli ambienti vicini all’esecutivo come funesto presagio e fastidiosa prova del complotto ordito dai fantomatici "poteri forti" e dalla stampa a loro asservita. Qui, su Formiche.net, scriviamo in assoluta…