Il 1° dicembre la diplomazia francese ha inviato il suo primo cablogramma “post-quantistico”. Secondo il docente dell’Università di Trento è “una dimostrazione della competizione in corso tra le nazioni” nel settore. “L’Italia ha l’obbligo di lavorare per proteggersi, di pensare a una transizione post-quantistica”
Gabriele Carrer
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Tre ministri britannici sbarcano in Italia. Asse Roma-Londra più forte
“Le sfide comuni poste da un momento così difficile rendono la nostra partnership con l’Italia particolarmente preziosa”, dice l’ambasciatore britannico Llewellyn alla vigilia della due giorni di lavori a Villa Wolkonsky con i ministri Badenoch, Cleverly, Wallace, Crosetto e Tajani. Ecco temi, agenda e obiettivi
Riformare l’intelligence? Con prudenza. Parla il prefetto Pansa (ex capo degli 007)
Rafforzare le strutture per la sicurezza nazionale è necessario ma “bisogna essere prudenti nel cercare soluzioni imitando altri Paesi”, spiega l’ex direttore del Dis già capo della Polizia. “Il sistema previsto nel 2007 a protezione degli interessi politici, militari, economici, scientifici e industriali dell’Italia ha funzionato molto bene”
Cosa resta tra Usa e Cina dopo il pallone spia? Risponde Cottle (Atlantic Council)
La visita in Cina di Yellen, segretaria al Tesoro Usa, “potrebbe svolgersi e offrire una sorta di reset dopo il rinvio” di quella del capo della diplomazia Blinken, in particolare se l’incidente “dovesse uscire in tempi relativamente brevi dalle prime pagine dei giornali”, spiega l’esperta
Reattiva ma anche proattiva. La sicurezza nazionale secondo Coticchia (UniGe)
Venerdì si è tenuto il primo Tavolo Esteri-Difesa della XIX legislatura. Tajani: “Dobbiamo rafforzare la nostra capacità di influenzare i processi decisionali politico-militari nei consessi internazionali”. Crosetto: “Occorre una visione strategica a 20-30 anni”. Ecco i quattro elementi secondo il professor Coticchia, che sottolinea l’importanza di indicare gli obiettivi, non soltanto alla luce delle minacce
Una nuova agenzia d'intelligence per la sfida tech cinese? L’idea Usa
Secondo l’ex funzionario dell’intelligence americana Panikoff dovrebbe nascere un nuovo servizio all’interno del dipartimento del Commercio. Ma non è l’unico ad auspicare un diciannovesimo organismo
Così Netanyahu cerca la sponda di Macron con Riad
Durante la cena di lavoro i due leader hanno parlato delle attività “destabilizzatrici” dell’Iran e di come allargare gli Accordi di Abramo. Israele aspetta l’Arabia Saudita, che ha recentemente firmato un accordo energetico con la Francia
È tempo di una riforma dell’intelligence? Ecco perché (e come) se ne discute
Servizi segreti, Consiglio di sicurezza nazionale, vecchie e nuove sfide. Dopo poco più di quindici anni dalla riforma introdotta con la legge 124, è tempo di una nuova normativa per l’Intelligence italiana? Su Formiche.net apriamo un dibattito pubblico e partecipato
Vi spiego la sfida spaziale per Israele. Parla Dan Blumberg (Isa)
Stiamo assistendo a uno sforzo parallelo tra investimenti nazionali e privati, ce ne saranno ancora governativi ma attraverso le aziende, spiega il prof. Dan Blumberg, presidente dell’Agenzia spaziale israeliana (Isa). “Israele sta lavorando con gli alleati per utilizzare congiuntamente lo Spazio come risorsa per proteggere e rafforzare la loro società. E l’Italia è uno dei Paesi con cui lavoriamo”
Musk monetizza con Twitter e dimentica gli sviluppatori, dice Orlowski
Il social non offrirà più l’accesso gratuito all’API a partire da giovedì prossimo. Secondo l’esperto di propaganda online sarà difficile, se non impossibile, monitorare hate speech ed estremismo