C’è la possibilità di immaginare una destra politica al di là della pseudo-destra incarnata dal salvinismo e da un populismo che vive di occasionalismo? Certo che c’è , ma a condizione che le varie “anime” disperse, alcune delle quali hanno trovato “ricovero” in Fratelli d’Italia - la cui proiezione in un avvenire promettente potrebbe essere alla portata se si emancipasse…
Gennaro Malgieri
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Alfredo Cattabiani tra De Maistre e Tolkien ritorna con il suo “Bestiario”
Aveva sessantasei anni Cattabiani quando, in seguito ad una lunga e dolorosa malattia, ci lasciò il 18 maggio 2003. Era nato a Torino il 26 maggio 1937. Ma mentre abbandonava questo mondo si ebbe la sensazione - confermatami da Fausto Gianfranceschi e da Giano Accame che gli furono “fratelli maggiori” in un certo senso - che la sua opera assumesse…
L'autodistruzione (inconsapevole) dell'Europa secondo Giulio Meotti
L’Europa sta morendo, ma gli europei sono distratti, sembrano non accorgersene. E gettano il loro destino come se fosse un’inutile ingombrante carabattola. Conta il presente. Del passato non sanno che farsene. Del futuro non hanno la rbenché minima percezione. È come se si fossero costruiti una prigione che li tiene in qualche modo costretti a guardare attraverso le sbarre ciò…
Come sopravvivere alle distorsioni economiche. Il manuale di Riccardo Pedrizzi
La globalizzazione finanziaria ha ucciso l’economia reale e l’umanità che la sosteneva. L’interconessione tra i mercati ha saturato la pluralità identitaria fino ad annullarla nella “produzione unidimensionale” con il risultato di ridurre il lavoro, privo di eticità, a palestra “mercatista” nella quale si esercitano, mossi da avidità incontenibile, gli speculatori mondialisti. Sono crollate le paratie delle specificità sotto l’urto del…
Con von der Leyen e Lagarde trionfa l’austerity. Il commento di Malgieri
Chi immaginava di mandare al macero l’asse franco-tedesco si è sbagliato di grosso. I veri vincitori della partita delle nomine europee sono i perdenti alle elezioni: bizzarrie della politica alle quali ci siamo abituati. Angela Merkel ed Emmanuel Macron, ridimensionati nelle urne il 26 maggio, si sono ripresi il ruolo che avevano grazie alla debolezza degli altri, gli avversari e…
Cioran, l’ultimo analista di una civiltà agonizzante
Sorprendente Emil Cioran. La sua produzione è un vasto giardino di deliziose ed amare considerazioni sull’essenza umana e sul destino del mondo. Un giardino senza confini. Di tanto in tanto appaiono scritti sconosciuti, e sono già trascorsi quasi venticinque anni dalla sua morte. In questo lungo lasso di tempo abbiamo messo gli occhi su libri insospettabili, memorie intime e personali,…
Alla ricerca dello spirito europeo sulle tracce di Paul Valéry
Ritorno a Paul Valéry. Necessariamente. In uno dei momenti più cupi della storia europea. Lo smarrimento è tale che un tuffo nella saggezza del grande poeta e filosofo francese è quasi terapeutico, una sorta di espediente per sopravvivere alla burrasca incombente. E chi non la sente arrivare, peggio per lui. Peggio, purtroppo, per tutti noi. “Le nostre civilizzazioni sanno adesso…
Sarkozy a processo per corruzione. Ancora più cupo il tramonto del post-gollismo
Non avevamo fatto in tempo a scrivere che il neo-gollismo finiva nel Qatar - per la nota vicenda dei Mondiali nella quale è stato coinvolto anche Michel Platini, interrogato dagli inquirenti e poi rilasciato dalla polizia di Nanterre - che è giunta inaspettata, in verità, la notizia che Nicolas Sarkozy sarà processato per corruzione. LE ACCUSE L’eredità gollista subisce un’altra…
L'eredità del gollismo finisce nel Qatar. L'ultimo calcio di Platini
L’eredità morale del gollismo finisce nella polvere. L’eredità politica era già sepolta da un pezzo, esattamente dal 6 maggio 2012 quando Nicolas Sarkozy perse le elezioni presidenziali contro François Hollande. Da allora i tentativi di resuscitarlo, sempre - in un modo o nell’altro - intorno alla figura dell’ex-presidente, sono andati tutti a vuoto. E la predilezione per la corruzione pubblica,…
Piero Buscaroli sulle tracce della smarrita grandezza europea
È stato ripubblicato il libro di Piero Buscaroli, La vista, l’udito, la memoria (Bietti, pp.600, € 27,00) nel quale il grande giornalista fornisce, attraverso la rivisitazione di figure e opere, una sorta di “canone europeo”. Un volume intenso che testimonia la poliedrica vitalità intellettuale di Buscaroli - storico, musicologo, studioso di arte antica e moderna, giornalista raffinatissimo - la cui…