Quando Sokratis Papastathopoulos, difensore del Borussia Dortmund, ha riaperto l’incontro praticamente finito con la Costa Rica, al 91’, ho pensato che gli dèi degli ellenici avessero rivolto il loro benevolo sguardo sull’infuocato catino calcistico di Recife. La partita era persa. I Ticos festeggiavano sugli spalti. Le ragazze dagli occhi luminosi e dalla pelle ambrata danzavano mentre le lacrime rigavano il…
Gennaro Malgieri
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James Rodriguez, il magico cafetero. Il taccuino mundial di Gennaro Malgieri
L’eroe del Mondiale si chiama James David Rodriguez Rubio. La doppietta rifilata all’Uruguay lo consacra mito dei Cafeteros colombiani. La bellezza dei due gol resterà imperitura e perfino le gradinate del Maracanà non la dimenticheranno, come le prodezze di Pelé o le due reti di Schiaffino e di Ghiggia che sessantaquattro anni fa sprofondarono i carioca nell’inferno del futébol. Con…
La Colombia è il nuovo Brasile? Il taccuino mundial di Gennaro Malgieri
La scoperta delle Americhe. Il mondo si è reso conto, finalmente, che nell’emisfero estremo-occidentale si gioca il calcio migliore, per quanto i livelli complessivi siano piuttosto modesti ovunque. Il Brasile, ovviamente, lo ha sempre rappresentato al meglio, diciamo dal 1958, ma pure nel 1950 aveva fatto la sua magnifica figura ancorché perdendo, come sappiamo, rocambolescamente, e nel più tragico dei modi,…
Brasile 2014, contagio globalista. Il taccuino mundial di Malgieri
L'Europa del calcio esce con le ossa rotte dal Mondiale brasiliano. Soltanto sei squadre del Vecchio Continente figurano tra le sedici che disputeranno gli Ottavi di finale. A parte la Germania, che pure non ha brillato, a tenere alto l'onore europeo restano la Francia, l'Olanda, il Belgio, la sorprendente Svizzera e l'incredibile Grecia di Giorgos Samaras, attaccante essenziale e ruvido…
Consigli non richiesti al prossimo Ct della Nazionale italiana di calcio
Dopo l'orrore, la scintillante bellezza del calcio accarezzato, l'intelligenza dei frombolieri che con perizia balistica centrano il bersaglio, la passione di giocatori che sorridendo rovesciano risultati ed eccitano l'entusiasmo delle tifoserie sugli spalti dove seducenti passi di danza accennati si combinano con forti richiami al l'orgoglio nazionale. Questo elisir, mixato nel piccolo stadio di Porto Alegre, ci ha riconciliato con…
Come rifondare la Nazionale di calcio
Il calcio del Cannibale trasforma il Mondiale in una rissa tribale nella quale, dopo lo scellerato episodio che resterà negli annali, tutto è possibile. Non basterebbe neppure l'intervento della FIFA, semmai vi fosse, a riportare ordine in un torneo ormai compromesso. Sono episodi, quelli che si sono verificati a Natal, che segnano la decadenza del movimento sportivo. Un arbitro può…
Il sorriso di Garrincha che ha guidato Neymar. Il taccuino di Malgieri
Il sorriso di Mané si è finalmente aperto sullo stadio che porta il suo nome. E ha potuto intrecciare la danza da tempo rimandata con i palloni riluttanti giocati dai suoi epigoni. L’ho visto Manuel Francisco dos Santos, detto Garrincha, poeta del calcio e della vita, abbracciare gli undici carioca dopo il primo gol di Neymar che scacciava finalmente i…
Il fado di Ronaldo. Il taccuino mundial di Gennaro Malgieri
Non basta Cristiano Ronaldo. Una partita non la si vince con un solo giocatore anche se qualche eccezione talvolta conferma la regola (abbiamo visto Messi risolvere al 91’ il complicato incontro con l’Iran e non so quante volte Maradona ha giocato praticamente da solo contro undici avversari ed ha vinto). Ma il Portogallo non è l’Argentina, da tutti i punti…
La teoria del declino vale anche nel calcio. Il taccuino mundial di Gennaro Malgieri
Il genio è l'ultima risorsa di una squadra confusa e svogliata. E quando si manifesta la vittoria è assicurata. Si può penare per novanta minuti senza trovare la via del gol, ma quando si ha un Messi a disposizione, per quanto non particolarmente ispirato, tutto diventa più semplice. E non c'è merito che tenga: gli avversari, per quanto superiori tatticamente…
Il pensiero liquido di Prandelli e Balotelli. Il taccuino di Gennaro Malgieri
Nel silenzio irreale post-sconfitta, abbiamo cominciato a chiederci, da un balcone all'altro, da una finestra all'altra, per quale motivo la nazionale di calcio italiana non è mai uguale a se stessa. Un pensiero para-filosofico nella calda serata romana non è proprio da sani di mente. Ed infatti noi tutti che attorno ad esso ci accapigliamo ne siamo consapevoli. Il guaio,…
















