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Wisconsin, vincono Cruz e Sanders. Svolta tra i repubblicani?

I delegati in palio sono relativamente pochi e le posizioni non cambiano. Ma il voto nel Wisconsin può segnare una svolta nella campagna, specie fra i repubblicani, dove vince Ted Cruz, con il 49% dei suffragi, davanti a Donald Trump con il 34% e John Kasich con il 14%. Fra i democratici, vince Bernie Sanders, con il 56% dei consensi,…

Democratici: Hillary e Sanders se la giocano sul salario minimo

Hillary Clinton ha voluto essere presente, accanto al governatore dello Stati di New York, Andrew Cuomo, figlio d’arte e possibile futuro aspirante alla nomination democratica, alla firma della legge sull’aumento, progressivo, a 15 dollari del salario minimo. Il tema è un cavallo di battaglia della campagna del suo rivale Bernie Sanders. Quasi contemporaneamente, una legge analoga è stata varata in…

Repubblicani: Trump rischia di saltare sulla mina Ryan

Oggi, nel Wisconsin, Ted Cruz può battere Donald Trump: lo dicono i sondaggi, che vedono avanti il senatore del Texas, e i comizi della vigilia, dove il magnate dell’immobiliare non fa il pienone, complice il freddo di Milwaukee. E Bernie Sanders può allungare il filotto di vittorie. Lo Stato del MidWest a ovest dei Grandi Laghi, con relativamente pochi delegati…

Ecco il programma economico di Donald Trump

Alla vigilia del voto in Wisconsin, domani, dove i sondaggi danno le partite aperte, con Ted Cruz in testa fra i repubblicani, un’intervista di Donald Trump al Washington Post preoccupa Wall Street: il magnate dell’immobiliare agita lo spettro di una “recessione molto profonda” e parla di “tempi terribili per investire nel mercato azionario”. Ma al giornalista che s’allarma per l’impatto…

NY scalda il match tra Hillary e Sanders, Obama contro Trump

Nelle corse alla nomination democratica e repubblicana, è ‘febbre di New York’, pur se le primarie nello Stato della Grande Mela si svolgeranno solo il 19 aprile. E sale la temperatura dello scontro tra Hillary Clinton, che vuole e deve assolutamente vincere là dove fu eletta senatore nel 2000, se non vuole perdere credibilità, e il suo rivale Bernie Sanders,…

Clinton e Trump, i candidati meno amati dal 1984

Era dal 1984, cioè quasi da un terzo di secolo, che i battistrada alla nomination non erano così poco amati dagli americani e suscitavano reazioni negative così forti: un sondaggio per conto di Cbs e NYT conferma l’impressione che Hillary Clinton e Donald Trump non “scaldano i cuori” degli elettori – o, almeno, ne scaldano solo una parte - e…

Susan Sarandon, democratica, ma incerta tra Hillary e Trump

Susan Sarandon, icona liberal del cinema americano, a Hillary Clinton gliel’ha proprio giurata: stella di sinistra nel firmamento di stelle di Hollywood, generalmente democratico, non solo fa campagna per Bernie Sanders, ma non è neppure sicura che, l’8 novembre, voterebbe l’ex first lady se non altro per fermare Donald Trump. Sarandon a parte, il mondo dello spettacolo resta però accanto…

La conta dei delegati: Hillary oltre 70%, Trump sotto 60%

Hillary Clinton ha rallentato la sua marcia nel Western Tuesday e potrebbe avere davanti a sé altre sconfitte in Stati dove la diversità, che è la sua forza, conta poco: l’ex first lady affronta insidie anche domani, in un sabato tutto democratico, con assemblee in Alaska, alle Hawaii e a Washington. I repubblicani osservano, invece, una sorta di pausa pasquale:…

Che cosa si sono detti i repubblicani nell'ultimo dibattito

Donald Trump ci ripensa e fa marcia indietro: se non otterrà lui la nomination repubblicana, non sosterrà nessun altro candidato conservatore. Il magnate dell’immobiliare lo dice in un dibattito sulla Cnn moderato da un giornalista della rete all news, Anderson Cooper, e organizzato in vista delle primarie in Wisconsin del 5 aprile. I suoi rivali hanno atteggiamenti diversi. Ted Cruz,…

Trump, una tomba falsa e un nipotino vero

Per Donald Trump, una giornata tra la vita – la nascita del terzo figlio della figlia Ivanka, l’ennesimo nipotino – e la morte: qualche buontempone di cattivo gusto ha collocato, l’altra mattina, a Central Park, una tomba fittizia del battistrada nella corsa alla nomination repubblicana, una lapide con la scritta 'Trump Donald J.' e l'anno di nascita '1946', senza quello…

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