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Repubblicani: Paul e la Fiorina esclusi dal dibattito

Nel dibattito televisivo di questa sera fra i candidati alla nomination repubblicana, non ci saranno né il senatore del Kentucky Rand Paul né l’ex ad di Hp Carly Fiorina: i due sono stati ‘tagliati’ in base ai criteri di selezione dei partecipanti basati sulla media dei sondaggi. La Fox Business Network, organizzatrice dell'incontro, a Charleston, in South Carolina, ha proposto…

Stato dell'Unione, che cosa ha detto Obama su Trump, Isis, Papa e Islam

Barack Obama ha pronunciato l’ultimo discorso sullo stato dell’Unione della sua presidenza davanti al Congresso riunito in seduta plenaria e a tutte le massime autorità istituzionali, politiche, giudiziarie, militari. Tanti gli ospiti, ma anche una sedia vuota, a simbolizzare le vittime delle armi da fuoco: l’ultima battaglia del presidente nero per rendere migliore, e più sicura, l’America. C’erano, fra gli…

Trump-Clinton, è pareggio nei sondaggi

A 300 giorni esatti dall’Election Day, e a venti dall’inizio delle primarie, con le assemblee di partito nello Iowa, alcuni sondaggi danno in difficoltà i due battistrada democratico e repubblicano, Hillary Clinton e Donald Trump. E l'ex segretario di Stato deve pure gestire l’impatto dell’allargamento di un’inchiesta dell’Fbi sugli aiuti ricevuti dalla Fondazione Clinton. Fra i repubblicani, un rilevamento Nbc/WSJ/Marist…

Chi è Gary Johnson, il libertario anti dinastie che corre per la Casa Bianca

Sulle schede elettorali per la presidenza degli Stati Uniti, l’8 novembre non ci saranno solo i nomi dei candidati democratico e repubblicano: ci saranno, non in tutti gli Stati, candidati di altri partiti minori. Tradizionale la presenza del candidato del Partito libertario, che ha anch’esso le primarie per scegliere il proprio candidato. In lizza per la nomination, ci sono quest’anno…

Repubblicani: Trump caccia una islamica, ma è dietro Cruz

Donald Trump si sbarazza con le spicce durante un comizio d’una contestatrice islamica. Ma non riesce a levarsi di dosso, nello Iowa, dove il 1° febbraio le assemblee di partito apriranno la serie delle primarie, il senatore del Texas Ted Cruz: un sondaggio per Fox News dà Cruz in testa nello Stato con il 27%, davanti a Trump al 23%…

Che cosa unisce Rubio, Berlusconi e Sarkozy

Anche uno stivaletto col tacco può avvicinare, o allontanare, dalla Casa Bianca: lo sta sperimentando Marco Rubio, senatore della Florida, non proprio altissimo, il più giovane del lotto degli aspiranti alla nomination repubblicana e la carta di riserva dell’establishment del partito, se Jeb Bush proprio non riuscisse a risollevarsi. Rubio, nei giorni scorsi, ha sfoggiato nel New Hampshire degli stivaletti…

Tutti i consigli del telepredicatore Graham

Scende in campo un protagonista delle campagne elettorali negli Stati Uniti, finora poco presente e relativamente silente: l’ascoltato e potente telepredicatore evangelico Franklin Graham intraprende un vero e proprio ‘tour’ per invitare i cristiani d'America a recarsi alle urne nell’Election Day e, soprattutto, a candidarsi per portare i valori della Bibbia a Washington e contrastare i matrimoni tra persone dello…

Tutte le polemiche di Trump su armi e NordCorea

Nella corsa alla nomination repubblicana alla Casa Bianca, il 2016 comincia come il 2015 era finito: in testa al lotto degli aspiranti – ne restano una dozzina - c’è Donald Trump, che, in un sondaggio Nbc/SurveyMonkey, ha il 35% dei consensi, davanti ai senatori Ted Cruz (18%) e Marco Rubio (13%). Nessun altro è in doppia cifra: il tramonto del…

Trump lancia il suo primo spot, la Clinton fa esordire Bill

Donald Trump ha lanciato il suo primo spot elettorale: vi ribadisce la proposta di vietare, sia pure temporaneamente, l'ingresso negli Usa ai musulmani, s’impegna ad eliminare la minaccia costituita dal sedicente Stato islamico e conferma uno dei cavalli di battaglia della sua campagna, lo stop all'immigrazione clandestina erigendo un muro a spese del Messico. Il filmato, che si apre con…

Trump-Clinton, una battaglia a colpi di soldi (e di Isis)

Se non ci fosse il sedicente Stato islamico, e tutte le complicazioni e le interazioni che ne derivano, tra Donald Trump e Hillary Clinton, oggi, sarebbe soprattutto questione di soldi. E invece Trump, divenuto agente reclutatore dei terroristi integralisti in un loro video, si rifà sostenendo che l’autoproclamato Califfato è una creazione del presidente Barack Obama e, naturalmente, di Hillary…

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