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vertice libia mediterraneo

E se facessimo una pentagonale per il Mediterraneo? L'analisi di Valori

Per definire la cooperazione nel Mediterraneo, occorre stabilire alcune direttrici: c’è quella italiana, che arriva alla Libia ma che implica rapporti stabili anche con la Tunisia e l’Egitto, c’è quella russa, basata su un nesso geopolitico tra la Crimea e la Siria, per rendere sicuro il Levante mentre si opera nel Mediterraneo orientale. Poi c’è quella francese, che va dalle…

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Vi spiego la nuova global strategy di Israele

In primo luogo, se vogliamo studiare le posizioni politico-militari di Israele, dobbiamo analizzare la Siria. E il problema in Siria, per Gerusalemme, si chiama Mosca, anche se apparentemente si chiama Teheran. Una delle aree di de-escalation si trova infatti nel Golan, e lo stato ebraico non apprezza certo che Iran e Hezb’ollah possano operare tranquillamente nel Golan, anche senza compiere…

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Cosa sta accadendo in Siria? Il ruolo di Mosca e Teheran

La Siria è la grande piattaforma girevole del Medio Oriente. Parafrasando il detto di Mackinder, il noto geopolitico britannico dell’inizio del XX secolo, “chi domina la Siria domina il Medio Oriente, chi domina il Medio Oriente controlla l’Europa e l’Africa”. Ecco il senso profondo della “guerra tra le guerre”, come Israele ha definito, in una fase, le sue operazioni aeree…

fattoide notizie fake news disinformazione

Tecniche vecchie e nuove di disinformazione. Promemoria per l'Italia

La Disinformazione, quella che i Servizi sovietici chiamavano appunto Dezinformatsjia, è all’origine di quel fenomeno che oggi chiamiamo, con eccessiva semplificazione, fake news, ovvero le false notizie, propalate per sostenere o meno determinate scelte degli elettori o dei consumatori. Sia all’interno che all’estero, naturalmente. Oggi il “mercato politico” è globalizzato esattamente come quello delle merci e dei servizi; e quindi…

antisemitismo radici

Arthur Schneier, la notte dei cristalli e l’antisemitismo oggi

Qualche giorno fa, il rabbino Arthur Schneier, di origine viennese, sopravvissuto all’Olocausto, o meglio, alla Shoah, ma operante, da molti anni, a New York, ha tenuto un discorso al parlamento viennese per ricordare gli ottanta anni della Kristallnacht, la triste “notte dei cristalli”. Fu detta anche Reichspogrom e Novemberprogrom, due termini che utilizzano sempre la parola “pogrom” (in russo, “devastazione”)…

teheran

La crisi economica dell’Iran e i suoi effetti nella strategia di Teheran

Intanto, vediamo la attuale demografia iraniana, che è alla base, come accade ovunque, della composizione della forza-lavoro e del volume degli investimenti pubblici. E anche della produttività e della spesa dei privati. Dai primi anni della rivoluzione islamica, che hanno visto un aumento delle nascite di 2,5 milioni, nei primi anni dopo l’avvento del regime, siamo arrivati agli anni 2000,…

Israele, varsavia haifa israele antisemitismo israele, mossad, siria stato, insediamenti

Vi spiego la strategia di Israele in Siria (guardando a Teheran)

Lo stato ebraico ha già compiuto, nel massimo silenzio, oltre 200 attacchi aerei contro obiettivi iraniani in Siria, e solo negli ultimi due anni. Fonti non confermate, di origine nordamericana, parlano anche di un sostegno israeliano ai “ribelli” islamici che lottano contro Bashar el Assad e i suoi alleati. Si tratterebbe di 12 gruppi di sedicenti “ribelli” para-jihadisti che operano…

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Oltre la crisi. Il progetto (attuale) di Cossiga per ricostruire il sistema politico italiano

Il messaggio alle Camere che il presidente Cossiga inviò il 26 giugno 1991 è ancora una miniera d’oro per chi voglia studiare non solo la crisi che portò alla fine della cosiddetta “prima Repubblica”, ma anche per tutti coloro che vogliano davvero ricostruire un sistema politico che, ancora oggi, è ben lontano da un suo corretto funzionamento. Per Cossiga, ciò…

Vi spiego cosa cambia con l'uscita del Qatar dall'Opec

L’Emirato del Qatar uscirà dall’Opec a partire dal prossimo primo gennaio 2019. Quale fondamento primario di questa scelta c’è il progetto, da parte dell’Emirato, di divenire il leader mondiale del mercato del gas naturale, passando dai 77 milioni di tonnellate annue ai previsti 110; ma c’è, ovviamente, anche una sottostante decisione geopolitica ed energetica a fondamento della attuale scelta del Qatar. Questa…

cesi libia tregua malta

Vi spiego la relazione tra le economie illegali della Ue e quelle criminali della Libia

Fin dall’inizio delle ostilità contro Gheddafi, da Malta sono partite operazioni soprattutto dei servizi francesi per inviare armi, informazioni, istruttori diretti verso le forze “ribelli” della Cirenaica che combattevano il Rais. I francesi sono arrivati davanti alle coste di Bengasi con due sottomarini nucleari e la Brigade Action dei servizi, mentre i legami erano già stati stabiliti all’estero, e talvolta…

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