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Il futuro dell´Occidente nell´Obama bis

Continuità e rottura: se, come è stato affermato, la politica estera di Barack Obama, nel suo first term, ha avuto come obiettivi primari quelli di:   - togliere il primato operativo e politico alla Global War on Terror ereditata dalla Presidenza di G.W. Bush. - circondare la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Cinese con una rete di paesi amici…

#Cossiga Un ricordo a due anni dalla scomparsa

Che cos’è uno statista? Forse un Principe machiavelliano, “golpe” e “lione”, furbo ma anche coraggioso, sempre in bilico tra parere ed esser giusto; oppure un tiranno come Dione di Siracusa, che invita, lo racconta Platone nella sua “Settima Lettera”, il filosofo ateniese e lo delude, poiché il suo stato è l’esatto contrario della “Repubblica ideale”, ma è proprio per questo…

Ricordando Antoine Bernheim

La scomparsa di Antoine Bernheim è motivo di cordoglio e di rimpianto per le tante persone che lo hanno conosciuto, che si sono avvalsi di un suo consiglio, della sua saggezza e, soprattutto, della sua straordinaria esperienza economico-finanziaria, perché era una delle figure centrali sia del capitalismo francese che internazionale. Antoine è stato per me un grande e leale amico;…

Piccole imprese: come sopravvivere alla crisi

La crisi economica globale che stiamo vivendo si è manifestata con una virulenza inusitata in tutto il mondo occidentale e comincia anche a lambire, sia tramite la diminuzione dell’interscambio commerciale sia per gli effetti specificamente monetari e finanziari, la Cina e il resto dei Brics, Brasile, Russia, India e Cina, appunto. Anche in Italia, dobbiamo ripensare, nell’ordine, sia la struttura…

La divisione delle acque

Il 67% della superficie terrestre è coperta dalle acque, ma il 33% della popolazione mondiale vive in aree dove la disponibilità idrica è scarsa. Ovvero, la massima densità di popolazione ha, statisticamente, la minore disponibilità di acqua, e viceversa. Se si pensa che, come affermano gli esperti di statistica storica, l’inizio dell’aumento rilevante della speranza di vita in Europa è…

Africa al bivio politico

La nuova configurazione strategica del Maghreb e dell’Africa del nord, dopo le varie “primavere arabe”, non deve farci dimenticare che il Continente nero è, dal punto di vista geopolitico ed economico, una rete di relazioni fortemente integrata, che va dalle economie export oriented del Mediterraneo meridionale, legate ai cicli dei prodotti “maturi” delle economie Ue, fino alle strutture produttive legate…

Strategia anti-al Qaeda per il nuovo Maghereb

La questione, eguale per tutti i Paesi del Nordafrica, è la gestione della crisi economica, con una progressiva minore disponibilità di risorse per le forze armate nazionali; a ciò si aggiunge la nuova configurazione degli Usa, della Cina e della Ue nell’area, tre attori globali che non hanno alcun interesse a gestire regimi costosi, corrotti, politicamente instabili e strategicamente irrilevanti;…

L'origine cristiana della democrazia

I migliori intellettuali cattolici, tra i quali Aldo Moro, Giorgio La Pira, Amintore Fanfani e Pasquale Saraceno, si ritrovarono a Camaldoli per discutere il futuro dell´Italia. La “linea” era stata data dalle conclusioni del settimo Convegno del Movimento laureati dell’Azione cattolica, nonché dalle posizioni sulla questione sociale del cardinal Mercier. La dottrina sociale ecclesiastica è un punto di riferimento per…

L'ultimo Mediterraneo

Il nuovo quadrante strategico del Mare nostrum rappresenta elementi di continuità e di rottura con quello che siamo stati, fino ad ora, abituati a studiare. La presenza della Cina è un fenomeno complesso: Pechino ha reagito alle minacce portate da al Qaeda nel Maghreb islamico, la rete di Bin Laden in Algeria, contro i 50mila lavoratori cinesi residenti nell’area. La…

Tutti i fari puntati su Ankara

La Turchia ha elaborato, fino ad oggi, una compiuta analisi geostrategica degli effetti della fine della Guerra fredda sulla sua geopolitica globale. Ankara ha cessato di subire le pressioni della Russia, elemento primario della sua adesione nel 1952 alla Nato, rimodellando una sua linea di espansione verso l’Asia centrale e il Caucaso, avendo per tracciato la direzione della diaspora turca…

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