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Renzi non è Macron. Ecco perché. Firmato Gianfranco Pasquino

Non mi pare davvero una grande pensata quella di Matteo Renzi che lancia un governo costituente come alternativa a un governo che, anche a causa della sua ostinazione, non riesce a nascere. Ha dimostrato di non avere ancora capito che le sue riforme costituzionali bocciate dal referendum erano pasticciate e pessime. Non avrebbero migliorato il funzionamento del sistema politico. Non…

merkel

Angela Merkel riuscirà a raggiungere il record di Kohl?

È vero che gli uomini (e le donne) fanno la storia nei confini delle circostanze, degli incidenti, delle opportunità loro offerte, ma è altrettanto vero che da soli, né gli uomini né le donne sono in grado di fare molta strada e di uscire dai confini iniziali. Probabilmente per le sue origini, sicuramente per le modalità della sua carriera politica,…

GIANROBERTO CASALEGGIO

Come si stanno trasformando i 5 Stelle di Grillo e Casaleggio

Partito anti-sistema è quel partito che, potendo, cambierebbe il sistema politico-costituzionale. A lungo, la qualifica è stata, correttamente, utilizzata, nel caso italiano post-1945, per il Movimento Sociale Italiano e per il Partito Comunista Italiano. Il primo avrebbe voluto una repubblica presidenziale e un’economia corporativa. Comunque, avrebbe fatto carta straccia della Costituzione italiana. Il secondo si sarebbe tenuto la Costituzione che…

Dal Porcellum al Porcellinum?

Grazie alla sofferta (soltanto da coloro che credono che una buona legge elettorale sia indispensabile) sentenza della Corte Costituzionale, i partiti si sono gioiosamente e alacremente messi al lavoro. Adesso sì, che, oltre al tempo, hanno anche la voglia di elaborare dei progetti bellissimi, innovativi, di stampo europeo, da approvare “tutti insieme appassionatamente”.   Ma, forse, anche no. Primo: non…

A che punto è la notte

Le idee possono avere vinto e continuare a vincere anche quando i loro portatori perdono e non hanno più il potere politico. La notevole perdita di seggi “socialdemocratici”, intorno ad un centinaio, nel Parlamento europeo deve certamente essere considerata una potente indicazione che i rispettivi partiti non sono riusciti a prospettare politiche europeiste credibili e apprezzabili, ma anche che, con…

Il futuro è nelle radici

Un anno e mezzo dopo l’elezione popolare diretta del suo segretario, curiosamente ed erroneamente spacciata per “primarie”, il Partito Democratico  sta già attraversando la sua prima crisi totale: di leadership, di linea politica, di organizzazione (persino di governo ombra: smantellato!). La successione dinastica di Dario Franceschini, a suo tempo, cooptato da Veltroni per mandare il segnale più forte di una…

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