C’è da scommettere che sarà un altro autogol. A ottobre, quando le Camere si riuniranno per decidere le sorti dei due ministri Piantedosi e Nordio, nonché del sottosegretario Mantovano, sarà pollice in su. Vale a dire completa assoluzione dei membri del governo dalle accuse rivolte loro dal Tribunale dei ministri a proposito del caso Almasri. L’opposizione, invece, con sempre minore credibilità, continuerà a stracciarsi le vesti. Ma non sarà difficile vedere con chi starà la gente normale. Il commento di Gianfranco Polillo
Gianfranco Polillo
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Paese sicuro o non sicuro? La sentenza della Corte di Giustizia Ue sui migranti letta da Polillo
I giudici della Corte di giustizia si sono attribuiti compiti che non competono alla magistratura e che quest’ultima non sarà in grado di svolgere, non avendo a disposizione i relativi strumenti. Con il rischio di determinare un contenzioso perenne nel definire la natura del singolo Paese di provenienza. “Sicuro o non sicuro?”: questo il problema. L’analisi di Gianfranco Polillo
Il fronte della Palestina si allarga. Una moral suasion su Israele e Usa? L'analisi di Polillo
La decisione dei Paesi del G7 a favore del prossimo riconoscimento della Stato palestinese è una presa di posizione tutta politica, dagli impossibili effetti pratici. Non esistendo un’entità statuale definita che possa essere riconosciuta. Suona di conseguenza come una moral suasion nei confronti di Israele e dei suoi più stretti alleati. Anche quel Donald Trump che non ha esitato a minacciare il Canada, con la promessa di maggiori dazi, nell’eventualità che quella scelta divenisse effettiva. L’analisi di Gianfranco Polillo
Governare il cambiamento o esserne travolti. Lezioni da Milano per una sinistra moderna
Governare le forze del cambiamento significa non dover rinunciare alla spinta che deriva dallo sviluppo, ma saperla incanalare, realizzando tempestivamente quelle riforme, che ne spianano la strada e riducono il rischio di esondazione. L’analisi di Gianfranco Polillo
I raid di Israele in Siria rischiano di portare indietro le lancette della storia. Scrive Polillo
L’intervento di Israele sulla Siria rimette il tema dello scontro etnico-religioso al centro della scena. Se così fosse sarebbe proprio lei a doverci rimettere. Di fronte al grido di “Dio lo vuole” l’umanità non è mai progredita. Comprensibili le preoccupazioni di Washington che, invece, punta ad una ricomposizione degli equilibri regionali basati su un diverso modus vivendi. L’analisi di Gianfranco Polillo
Trump ascolti Merz sull'Ucraina. Polillo spiega perché
Dalla crisi economica del 2007-2008, fino alla guerra in Ucraina, l’analisi di Gianfranco Polillo sulla situazione geopolitica attuale e le preoccupazioni espresse dal cancelliere tedesco, durante la Conferenza di Roma sull’Ucraina, che ha invitato Trump a rimanere unito agli alleati
Quei “momenti d’oro” che hanno segnato le diverse epoche. Il saggio di Savona
“Chi ha cambiato il mondo” è un saggio che attraversa mezzo secolo di trasformazioni economiche, politiche e tecnologiche. Dalla crisi del 2008 all’intelligenza artificiale, passando per Keynes, Deng e Bezos: un’occasione per riflettere sul futuro, tra rischi sistemici e nuove opportunità
Mentre Meloni alza il livello, l’opposizione cambia canale. Il commento di Polillo
Di fronte ad un’intervento molto articolato di Meloni in aula gli scorsi giorni, l’opposizione ha preferito buttare la palla in tribuna. Ha utilizzato le armi di una polemica spuntata, con riferimenti ai costi sociali che le eventuali maggiori spese per la sicurezza comporteranno. Ma sfuggendo fin dall’inizio ad un dilemma che non è solo del governo, ma dell’intera Nazione e della stessa Europa. Il commento di Gianfranco Polillo
Produttività e salari, cosa c'è dietro la maglia nera dell'Italia. L'analisi di Polillo
Ecco spiegato l’enigma. L’immagine non vera di un Paese sempre maglia nera nelle classifiche sulla produttività, a causa del fardello rappresentato dai settori più arretrati dal punto di vista produttivo. Ma anche una politica salariale incapace di distinguere e di ottenere retribuzioni in sintonia con la diversa produttività di settore, di territorio, di azienda. Fin troppo centralizzata ed uniforme. E quindi cieca di fronte alle differenze. Il commento di Gianfranco Polillo
Che fine ha fatto lo spirit of America? L'analisi di Polillo
L’America illuminava la vita delle nuove generazioni di tutto il mondo. Dava loro una ragione per sperare e protestare, convinti che, alla fine, quello era il traguardo che sarebbe stato raggiunto. Nonostante i sacrifici, e gli inevitabili contraccolpi. Quel mondo, oggi, non esiste più. Come è potuta avvenire una trasformazione così radicale e repentina? L’analisi di Gianfranco Polillo