In nome della lotta contro il riscaldamento globale, l’Europa indossa il saio del pentimento, ridimensionando se non distruggendo il proprio patrimonio industriale. Aprendo così la porta, o meglio il portone, alle maggiori esportazioni cinesi, la cui produzione ha sull’ambiente un impatto ancor più devastante. Il commento di Gianfranco Polillo
Gianfranco Polillo
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Le tre leve su cui agire per creare l'Europa di domani. Polillo legge Draghi
Puntare sulle economie di scala superando la frammentazione del mercato, fornire e finanziare beni pubblici europei e garantire il rifornimento di risorse indispensabili sono le tre condizioni indispensabili per una Unione europea che guardi al mondo di domani, e non si fermi a quello di ieri. L’analisi di Gianfranco Polillo
Quel “programmatico” che giustamente Giorgetti non ha prodotto. Scrive Polillo
Le polemiche che hanno accompagnato il varo del Def erano più che scontate. Opposizione all’attacco e pronta a stracciarsi le vesti. Nulla di nuovo sul fronte interno della politica italiana. Ma un copione che si ripete. Prendiamoci tutto il tempo necessario, in attesa di capire quel che succederà da qui a settembre, sia sul piano militare che da un punto di vista politico. Tanto più che il generale elezioni, bussa alle porte. La riflessione di Polillo
Cosa racconta la doppia guerra di Putin e Kirill. Scrive Polillo
Abbandonata del tutto ogni visione universalista, la chiesa di Mosca si rinchiude all’interno dei propri confini, proponendo una lotta senza quartiere contro i nuovi “infedeli”. Quell’Occidente cosmopolita e libero che, nel nome della modernità, viola le vecchie ortodossie. Nella vicenda europea il grido “Gott mit uns” (Dio è con noi) è risuonato più volte. Ed ogni volta con danni incalcolabili
La povertà e le baruffe della politica. L'analisi di Polillo
Gli ultimi dati Istat relativi alla povertà, per l’anno passato, hanno sollevato, come era facilmente prevedibile, polemiche roventi. Ma per evitare ulteriori polveroni è necessario partire dai dati. I quali, alla fine, faranno diventare rosso di vergogna chi, oggi, batte i pugni, reclamando maggiori provvidenze nella lotta contro quella povertà. Il commento di Gianfranco Polillo
Si può fermare il declino della Capitale d'Italia? La riflessione di Polillo
I fondi del Pnrr possono contribuire, indubbiamente. Ma vanno spesi bene. Guardando al futuro più che al passato. E comunque bisognerebbe fare meglio. Il tempo a disposizione non è molto, ma finché c’è vita, c’è speranza. Il commento di Gianfranco Polillo
Cara sinistra, il vento non sta cambiando. La riflessione di Polillo
Se non ci saranno errori madornali da parte del governo o della sua maggioranza parlamentare tutto rimarrà tale. Gli italiani hanno finora sperimentato ogni possibile soluzione. E alla fine Giorgia Meloni è apparsa come l’ultima spiaggia. Oltre la quale esiste, al momento, solo l’indefinito. Il commento di Gianfranco Polillo
Vi spiego tutte le contraddizioni dei 5 Stelle in politica estera. Scrive Polillo
Negare il sostegno militare all’Ucraina, manifestare stanchezza nei confronti di un popolo costretto a resistere, significa solo auspicare la sconfitta di Zelensky e lavorare per la vittoria militare del Re di Prussia. L’Ungheria e la Cecoslovacchia insegnano. Quindi attenti a utilizzare certe parole d’ordine. Sono armi nella mani dei nemici della libertà. Il commento di Gianfranco Polillo
I numeri dell’economia italiana letti (senza pregiudizi) da Polillo
Crescita allo 0,9 per cento. Un dato che non va sottovalutato considerando le incertezze che dominano il quadro internazionale. Nonostante tutto, ci sono buone notizie e una qualche speranza per l’immediato futuro. L’analisi di Gianfranco Polillo
L’alternativa che Mario Draghi può rappresentare. Il commento di Polillo
Quanto finora detto da Mario Draghi può dare una prospettiva nuova all’Europa, ma solo se diverrà un patrimonio comune, sempre più coinvolgente. Ma per farlo, gli italiani devono battere ideologismi di varia natura e portata, eliminare inutili personalismi e voglie di primeggiare. Il commento di Gianfranco Polillo