Se si esamina la distribuzione dei seggi alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, risulta ben evidente, ai fini della formazione di un’ipotetica maggioranza, la collocazione strategica di due forze politiche: il Pd da un lato, la Lega di Matteo Salvini dall’altro. Entrambe costituiscono una sorta di ago della bilancia, in grado di determinare la formazione di qualsiasi…
Gianfranco Polillo
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L'Italia del dopo voto tenga stretto il filo rosso dell'identità nazionale
Sono due Italie quelle uscite dalle ultime elezioni. Due Italie distinte, addirittura contrapposte. Riflessi di due blocchi sociali che si guardano in cagnesco. Nel centro nord, che si è dipinto di azzurro, secondo le cartine più volte comparse in tv, è prevalsa la protesta contro uno Stato centrale arruffone e disordinato. Che scarica sui ceti produttivi il costo delle sue…
Il diagramma piatto e la ricetta per la crescita. Ecco l’Italia letta dall’Istat
Gli ultimi dati Istat mostrano un’immagine ben diversa dalle narrazioni che hanno accompagnato questa campagna elettorale. La fotografia del Paese è di quelle in HD. Consente di cogliere ogni sfumatura e, al tempo stesso, di avere a disposizione un arco temporale di riferimento, che coincide con la legislatura appena trascorsa. Che cosa è successo, allora, in questi ultimi 5 anni?…
Europa, flat tax e disuguaglianze. Come districarsi nel labirinto delle promesse elettorali
Game is over. I giochi sono finiti. O meglio stanno finendo. Tra una settimana sapremo se lo sforzo profuso dai vari contendenti avrà dato i frutti sperati. Lo scettro, tornato al popolo, determinerà, con libere elezioni, il futuro possibile del Paese. I dati del problema sono sotto gli occhi di tutti noi. Ma nell’affastellarsi delle proposte elettorali non è facile…
Perché concordo con D'Alema sulla nuova geografia politica del Paese
Sostiene Massimo D'Alema che, nel Mezzogiorno d’Italia, il PD è inesistente e tutta la lotta politica si svolge tra il centrodestra ed i 5 Stelle. Il caso delle elezioni siciliane non sembra essere stato, quindi, un’eccezione; ma solo la punta di un fenomeno più generale. Non sappiamo se, alla fine, i risultati effettivi confermeranno questa previsione. Staremo a vedere. Certo…
Perché la Raggi ha sbagliato a far saltare il tavolo di Roma con Calenda
Alla fine quindi Carlo Calenda è stato costretto a gettare la spugna. Virginia Raggi, la sindaca di Roma, non ha inteso ragioni. Quel maledetto tavolo, voluto dal ministro dello Sviluppo economico, per affrontare i problemi di Roma capitale, doveva fallire. E così è stato. Per la verità era cominciata male. Con la Raggi che resisteva e si faceva negare al…
Non solo politiche. Perché le elezioni in Lombardia e (soprattutto) nel Lazio meritano attenzione
Il prossimo 4 marzo non si voterà solo per le politiche, ma in due Regioni chiavi dell’Italia: il Lazio e la Lombardia. Alle spalle dei relativi candidati, storie completamente diverse. La prima governata, negli ultimi cinque anni, da una Giunta di sinistra, con uno schieramento che non corrisponde ai suoi equilibri nazionali. La seconda in forte continuità con una più…
Il modello Mario Draghi versus la luna nel pozzo delle elezioni
Nulla da eccepire sull’ultimo articolo di Federico Fubini, dalle pagine de il Corriere della sera. Unico rilievo critico, il fatto che sia stato scritto con l’inchiostro del buon senso. Merce scomparsa dall’orizzonte politico italiano. L’autore snocciola, come in un rosario, gli incubi prossimi venturi. Quando all’indomani delle elezioni si dovrà costruire un nuovo Governo. Qualunque sia la conta dei vincenti…
I programmi elettorali? Tante lune nel pozzo
Il primo tempo di questa campagna elettorale si chiude nello sconforto. Mille promesse buttate lì, come se niente fosse. Si propone di abolire ogni tipo di tassa e di imposta: di qualsiasi ordine e grado. Ci si impegna a dare soldi a tutti: dai pensionati, alle famiglie. Per non parlare dei giovani o dei disoccupati. Tante lune nel pozzo, che…
Raggi da Santoro non svela cosa bolle nella pentola della giunta romana
È stata una Raggi ieratica quella che si è vista in casa Santoro. Altro che esercizio zen, come preconizzato da Matteo Renzi. Di più: come si dice a Roma. E mentre sullo schermo scorrevano le immagini del disastro romano - dai rifiuti ai trasporti - in alcuni momenti la sindaca sembrava lievitare verso il Nirvana. Imperturbabile di fronte alle accuse.…