Stando a quanto traspare dai media, lo scouting di Di Maio non sembra registrare i successi sperati. Le personalità esterne, che avrebbero dovuto dar lustro alle sue liste elettorali dei 5 stelle, latitano. Tanti “no, grazie” sia in pubblico che in privato. Soprattutto tante prese di distanza nelle dichiarazioni rese alla stampa. Avrebbe cortesemente rifiutato Nicola Gratteri, il procuratore anti…
Gianfranco Polillo
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Regione Lazio, la campagna elettorale sarà al vetriolo, ma occhio ai dati. L'analisi di Polillo
Nel Lazio, la campagna elettorale, per altro già iniziata, sarà al vetriolo. Collegi sicuri non esistono per nessuna delle forze in campo. Al più, seggi probabili: al punto da rendere problematica la candidatura dello stesso presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che non può rischiare l'eventuale bocciatura. Nicola Zingaretti, il candidato PD, si muove già a tutto campo. Tenta l'alleanza con…
Roma, capitale della monnezza. Perché lo scandalo rifiuti è così grave
Ci voleva anche il conflitto politico ideologico tra Virginia Raggi e Federico Pizzarotti per massacrare ulteriormente una città come Roma, già sull'orlo del collasso. I rifiuti della capitale non finiranno più nel termovalorizzatore di Parma. L'onore dei grillini è quindi salvo. Nessun rapporto con colui che aveva tradito, rinunciando a chiudere l'inceneritore della discordia. E poco importa se gli elettori…
La mossa di Virginia Raggi e l'enigma irrisolto del Movimento 5 stelle
Alla fine Virginia Raggi tenta la mossa del cavallo. Che non è la sua iscrizione al nuovo partito di Giulietto Chiesa e di Antonio Ingroia, ma "una iniziativa abile e inattesa, che permette di liberarsi da un impedimento o di uscire da una situazione critica". Voce del dizionario Zanichelli 2007. Di fronte all'ipotesi di rinvio a giudizio per falso ideologico,…
Come la Francia sta facendo shopping di aziende in Italia
C'è un passo del libro di Roberto Napoletano - "Il cigno nero e il Cavaliere bianco" (edito da "La nave di Teseo") - in libreria nei prossimi giorni, che non può passare sotto silenzio. Sostiene l'autore, riferendosi ad una parte dell'establishment francese: "Nei circoli internazionali il ragionamento politico prevalente dà per acquisito che i francesi vogliono conquistare il Nord dell'Italia…
Il corto circuito istituzionale sulle crisi bancarie
Nel nuovo conflitto che si è aperto tra il procuratore di Arezzo, Roberto Rossi, e la Banca d'Italia non sapremmo a chi dare ragione. Dovremmo come minimo vedere le carte e comunque conoscere le parti della seduta che sono state segretate. Resta, comunque, l'amaro in bocca. Di tutto, in Italia, avevamo bisogno, salvo un nuovo conflitto istituzionale, così duro e…
Germania, le sfide di Schulz e il vero stato dell'economia tedesca
La foto di Her Martin Schulz, il capo dei socialdemocratici tedeschi, con il pettorale che reca le insegna del sindacato, in una manifestazione operaia, è stata più evocativa di qualsiasi testo d'economia. Mostra un barlume di resipiscenza dopo anni trascorsi a fare da stampella ad Angela Merkel ed averne subito il fascino poco discreto. Colpa grave, come si è visto…
Il Pil, la lettera di Bruxelles e gli effetti mortiferi del Fiscal compact
Alla fine la strategia di Quinto Fabio Massimo, il temporeggiatore, non ha prodotto i risultati sperati. Nonostante la continua interlocuzione con la Commissione europea, Pier Carlo Padoan non ha convinto i tetragoni guardiani del bilancio, come dimostra la lettera fatta recapitare a Via XX settembre. Al governo che verrà, il compito di trovare 3,5 miliardi per coprire un presunto buco…
Perché Bruxelles sbaglia bersaglio sui conti italiani
La replica di Pier Carlo Padoan a Jyrki Katainen, (in foto), - "non rispondo a costui" - è stata più che appropriata. Le provocazioni non vanno accettate. Né i giudizi sommari, spesso frutto di un transfert psicologico. L'Italia non è la Finlandia. Ed in Italia il governo non ha il monopolio dell'informazione economica. Il dibattito coinvolge centinaia di osservatori che,…
Vi spiego come funzionano le finanze di Coni e Figc
Va tutto bene. L’Italia esclusa dai campionati mondiali per suo demerito, ma anche dalla forza dei suoi avversari. La classe della Spagna e la determinazione, fino alla tigna, degli svedesi. Le lacrime di chi ha giocato e di chi, forse per errori del commissario tecnico, è rimasto inutilmente in panchina. Lo sconcerto di quei milioni di spettatori che hanno seguito, con…