Va tutto bene. L’Italia esclusa dai campionati mondiali per suo demerito, ma anche dalla forza dei suoi avversari. La classe della Spagna e la determinazione, fino alla tigna, degli svedesi. Le lacrime di chi ha giocato e di chi, forse per errori del commissario tecnico, è rimasto inutilmente in panchina. Lo sconcerto di quei milioni di spettatori che hanno seguito, con…
Gianfranco Polillo
Leggi tutti gli articoli di Gianfranco Polillo
Come Francia, Germania e Spagna faranno concorrenza all'Italia nel campionato europeo della crescita
L'esclusione della Nazionale dai campionati mondiali di calcio (guarda le foto) rischia di essere una metafora di ben altra portata. Gli indizi ci sono tutti. Assenza di una strategia di gioco. Sottovalutazione dell'avversario, con quei continui cross nell'area di rigore avversaria, presidiata da difensori dotati di una prestanza fisica superiore. Il non capire che per la Svezia quella sarebbe stata…
Che cosa farà ora Luigi Di Maio?
I 5stelle hanno compreso tardivamente il mood della politica. Vale a dire quell'umore profondo che regola i complessi meccanismi della rappresentanza. Ne governa i possibili risultati, offrendo la palma della vittoria a coloro che, meglio di altri, ne hanno saputo intercettare le tendenze. Ed ecco allora, dopo la bruciante delusione delle elezioni siciliani, dismettere il vestito del "vaffa day" e…
Perché la sinistra anti Pd sbaglia su economia e lavoro
Sinistra all’attacco contro il liberalismo. Anzi l’ordoliberalismo (Foucault), come spesso vengono definite le politiche che valorizzano il mercato. Da questo punto di vista il jobs act ne rappresenta la bestia nera. Non ha contribuito alla crescita dell’occupazione - questa la critica ritornante - aumentano gli occupati, ma non le ore lavorate. Segno evidente di una precarizzazione dei rapporti di lavoro.…
Ecco come Padoan deve guerreggiare a Bruxelles sul Fiscal compact
Nel frammento di tempo che ci separa dalle elezioni, la risposta di Pier Carlo Padoan (in foto), ai rilevi della Commissione europea, appare comprensibile. Essa si muove tutta all’interno dei parametri del Fiscal compact, di cui contesta, tuttavia, l’algoritmo del calcolo che porta alla definizione del deficit strutturale. E' una vecchia storia. Quella metodologia è stata più volte messa in…
Che cosa resterà (purtroppo) della guerra di Matteo Renzi a Ignazio Visco
Dove porta la guerra dei due Mattei (Renzi e Orfini) contro Ignazio Visco e Banca d’Italia? In un vicolo cieco. Poco, ma sicuro. Comprensibile è lo scorno appena subito, visto che il governatore è stato confermato. Ma francamente si poteva evitare di teorizzare che la decorrenza del nuovo incarico dovesse essere retrodata per toglierselo di torno, nel più breve tempo…
Vi svelo autori e omissioni del pasticciaccio brutto su Visco e Banca d'Italia
Ora che il delitto di lesa maestà (Presidente della Repubblica e del Consiglio) è stato consumato, mentre fuori infuria ancora la polemica, conviene scandagliare i luoghi del crimine. Che si snodano in quel quadrilatero della politica che coinvolge i palazzi che contano: Quirinale, Camera dei deputati, Senato della Repubblica e Banca d'Italia. Facendo parlare gli atti, che sono pietre, e…
Perché la manovretta di Renzi contro Visco è un boomerang da sprovveduti
Le tavole della legge parlano chiaro. L’articolo 19, comma 8 (legge 262 del 2005) prevede una procedura rinforzata per la nomina ed l'eventuale revoca del Governatore della Banca d’Italia. La proposta compete al Presidente del Consiglio, previa deliberazione del Consiglio dei ministri. La nomina è quindi disposta con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il parere del Consiglio superiore della…
Perché è fatua l'euforia per le buone previsioni del Fmi sull'Italia
Le ultime previsioni del Fondo monetario, che indicano per l'anno in corso, una crescita del Pil pari all'1,5 per cento, sono state accolte con un sospiro di sollievo. Il peggio è passato: questo il refrain di quasi tutta la stampa, mentre a livello governativo prevaleva un sorriso compiaciuto. Lo stesso Paolo Gentiloni, di solito così british, nelle sue dichiarazioni, si…
Nota Def, vi spiego cosa farà davvero il governo su spesa, tasse e debito
La cosa migliore del quadro macroeconomico delineato dalla Nota d'aggiornamento del Def, che fa da sfondo alla prossima legge finanziaria, è la fine imminente di un antico tormentone. Quello delle "clausole di salvaguardia": una copertura finanziaria "creativa" che ci trasciniamo dalla grande tempesta del 2011. Quando Giulio Tremonti, per fronteggiare la complessa situazione non solo finanziaria, ma politica, ipotizzò una…