Da giorni non si hanno più notizie dell’imprenditore cinese, banchiere delle Big Tech, numero uno e fondatore del gruppo China Renaissance, specializzato in investimenti tecnologici. E il titolo in Borsa perde metà del valore
Gianluca Zapponini
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Alla Bce scoppia la guerra dei tassi. La Germania punta i piedi
L’economista Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo dell’Eurotower, risponde al rappresentante italiano nel board, Fabio Panetta, che chiedeva maggiore prudenza sui rialzi. L’inflazione è il nemico pubblico numero uno, la linea della Lagarde non è in discussione
Perché il governo non farà cilecca sul Pnrr. Parla Di Taranto
Panetta frena Lagarde sui tassi. E non è l'unico
Il membro italiano del comitato esecutivo dell’Eurotower torna a chiedere maggiore prudenza sull’aumento del costo del denaro, giocando di sponda con il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. Si rischia di soffocare quel germe di crescita scampato alla recessione
Tim, Labriola tira la volata alla vendita della rete. E aspetta Cdp
All’indomani dei conti sopra le attese, che hanno scaldato il titolo in Borsa, il ceo del gruppo telefonico Labriola chiarisce l’importanza della cessione di un asset che permetterebbe di abbattere il debito di 20 miliardi e aumentare gli investimenti. Aspettando che Cdp risponda a Kkr
L'Italia stia attenta ai frugali. La nuova Europa vista da Messori
Tempo di ristrutturazioni. Pechino pronta a rinegoziare i debiti sovrani
Dopo aver finanziato per decenni le economie più fragili, al prezzo di autentici espropri di industrie e infrastrutture, ora il Dragone potrebbe decidere di trattare con alcuni Paesi del G20 riuniti dal Fondo monetario, la ristrutturazione del debito globale. Sarà la volta buona?
Largo al nuovo Patto di stabilità. All'Ecofin prove generali di svolta
Dalla riunione dei ministri delle Finanze non esce tanto un accordo politico, quanto una certezza di fondo. Per fronteggiare le emergenze presenti e future bisogna rimettere gli Stati in condizioni di spendere. I paletti della Germania e la spinta di Giorgetti
Alla Cina conveniva rimanere aperta. I numeri di Goldman Sachs
La progressiva riapertura del Dragone, dopo due anni e mezzo di lockdown indiscriminati e fallimentare gestione della pandemia, porterà a una crescita annua del 6,5%. E anche il mondo ci guadagnerà
La recessione può attendere. L'Europa evita il burrone
La Commissione europea aggiorna le stime per il 2023 e certifica lo scampato pericolo per la zona euro, la cui crescita si porterà sullo 0,9%. Bene anche l’Italia, che quest’anno scatterà dello 0,8%, allungando il passo sulla Germania. Gentiloni festeggia, il Vecchio continente ha retto all’urto della guerra. Ma non è finita