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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Così Usa ed Europa tornano all'attacco delle banche russe​

Mentre l’Europa mette a terra il decimo pacchetto di sanzioni, finiscono nel mirino anche a quegli istituti che flirtano ancora con Mosca. E da Bruxelles si cerca di agire sulla Banca centrale russa, per scovare la finanza sfuggita alle sanzioni

Bene Meloni sul superbonus, ora largo al Pnrr. Parla Giovannini

Intervista all’ex ministro delle Infrastrutture nel governo Draghi. Quella misura aveva una valenza congiunturale e per questo limitata nel tempo, giusto fermarla. Adesso bisogna pensare in grande, l’imperativo è la rigenerazione urbana. E per fortuna le risorse legate al Recovery Plan innescheranno una domanda che andrà a sostituirsi al vuoto lasciato dalla fine di quella esperienza

Meno spesa in cambio del sì al debito. Biden alla prova repubblicani sul bilancio federale

Entro il mese di giugno il Congresso dovrà trovare la quadra sull’allargamento del bilancio Usa. Per gli analisti del Credit Suisse un’intesa arriverà, ma non sarà gratis

 

Pechino scopre la crisi delle banche e riscrive la vigilanza​

Tra sofferenze fuori controllo, mutui restituiti o troppo tardi o troppo in fretta e agonia del mattone, per gli istituti del Dragone si mette male. E così il governo mette mano alla vigilanza, cercando di isolare le banche buone da quelle cattive​

I numeri non mentono. Il blitz di Meloni sul superbonus è solo realismo

La misura introdotta dal secondo governo Conte è già costata allo Stato oltre 70 miliardi, senza considerare l’enorme mole dei crediti incagliati. Esclusi ribaltoni sul deficit e aumenti delle tasse, va da sé che il meccanismo andava fermato. Come sottolineato, anche, da Cottarelli

Perché Lagarde è sotto tiro in Europa. La versione di Angeloni

​Intervista all’economista, docente ed ex membro del Comitato esecutivo dell’Eurotower. Che non condanna la politica monetaria di Francoforte, i tassi prima o poi andavano toccati e poi il contesto economico europeo lo permette. Semmai gli errori hanno riguardato i ritardi e la comunicazione

La Cina sbaglia i conti sui tassi. Nuova grana per le banche del Dragone

Dopo il clamoroso sciopero dei mutui, lo scorso anno, adesso il taglio del costo del denaro da parte della Pboc rischia di favorire un rimborso anticipato dei prestiti. Che per gli istituti non è una buona notizia. Ecco perché

Misteri cinesi. Che fine ha fatto il banchiere Bao Fan?

Da giorni non si hanno più notizie dell’imprenditore cinese, banchiere delle Big Tech, numero uno e fondatore del gruppo China Renaissance, specializzato in investimenti tecnologici​. E il titolo in Borsa perde metà del valore​

​Alla Bce scoppia la guerra dei tassi. La Germania punta i piedi

L’economista Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo dell’Eurotower, risponde al rappresentante italiano nel board, Fabio Panetta, che chiedeva maggiore prudenza sui rialzi. L’inflazione è il nemico pubblico numero uno, la linea della Lagarde non è in discussione​

Perché il governo non farà cilecca sul Pnrr. Parla Di Taranto

Intervista all’economista della Luiss. Con la revisione del Patto di stabilità una certa Europa ormai è finita, ma c’è chi farà di tutto per guastare la festa a chi chiede parità di trattamento e possibilità di spendere. Il Pnrr non preoccupa più di tanto, perché “i prezzi scenderanno e la Pa si doterà di nuove competenze”
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