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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Le banche russe perdono quota. Giù i profitti (e c'è di mezzo la Cina)

Nei primi mesi dell’anno gli istituti della Federazione hanno perso il 22% degli utili, anche per colpa dello yuan debole sul dollaro che ne ha intaccato le riserve, nell’illusione che la moneta cinese fosse migliore del biglietto verde. Un altro pessimo affare del Cremlino

Il Dragone non ha imparato la lezione di Evergrande. E ci ricasca col mattone

Non sono bastati quattro anni di disastri nel mercato immobiliare per porre fine all’accanimento terapeutico di Pechino. Che ora chiede alle banche nuovi prestiti a quei colossi che oggi, proprio per quei finanziamenti, sono falliti

Prima la politica, poi gli eurobond. Così per Maffè si fa la difesa comune

Inutile parlare di eurobond, prima di tutto bisogna strutturare una governance e una catena di comando chiara e di ispirazione federale, solo dopo si potrà discutere delle risorse. Perché nessun Paese pagherà coi soldi suoi un interesse di pochi. Ita e Lufthansa? Giorgetti ha ragione, l’Europa deve cambiare mentalità. Intervista all’economista e saggista della Bocconi, Carlo Alberto Carnevale Maffè

Ora anche le assicurazioni mollano la Russia. Si allarga il fronte finanziario cinese contro Mosca

All’inizio erano solo casi sporadici, piccole defezioni di istituti che si rifiutavano di garantire i pagamenti verso la Federazione. Ma ora il gruppo si allarga, anche alle assicurazioni. Mentre le banche europee temono gli effetti indesiderati della monetizzazione degli asset russi

Digitale e transizione, da Intesa 120 miliardi per le imprese

La banca torinese lancia un nuovo programma di finanziamenti per il sostegno alle piccole e medie aziende. Oltre 120 miliardi per internazionalizzazione, digitale e transizione energetica

I ponti della finanza. Così Cina e Usa provano a stringersi (di nuovo) la mano

Tra pochi giorni il China Development Forum riunirà in terra cinese alcuni dei più importanti manager statunitensi. Pechino, d’altronde, ha un disperato bisogno di fiducia. Il precedente di quattro mesi fa in occasione della visita di Xi negli Stati Uniti e il ruolo di sminatori di Citi e Jp Morgan

Così Bruxelles è pronta a riarmare Kyiv con i fondi russi

​La convergenza trovata sul prelievo dei profitti generati dai beni sequestrati a Mosca non era scontata. Ma alla fine la spallata è riuscita e ora Zelensky può contare su tre miliardi all’anno di aiuti per munizioni e armi. Mentre sugli eurobond per finanziare la difesa comunitaria la strada è ancora lunga

Acqua vuol dire competitività. Il piano di Confindustria

Viale dell’Astronomia presenta una propria strategia in pochi punti per salvare la risorsa naturale per eccellenza. Senza la quale non è possibile immaginare ogni forma di sviluppo. Investimenti ed efficienza le parole chiave, con un occhio al Pnrr

Enel, l'utile balza a 6,5 miliardi e centra tutti i target

​Il gruppo guidato da Flavio Cattaneo chiude il 2023 con profitti per 6,5 miliardi, in crescita del 20,7%. Lieve flessione dei ricavi, sull’onda della contrazione dei prezzi energetici. Dividendo a quota 43 centesimi

L'Ue al gran ballo degli asset russi. In arrivo il primo sì

A Bruxelles è cominciato un delicato Consiglio europeo che dovrebbe sancire l’erogazione di tre miliardi in aiuti militari a Kyiv, ottenuti dai profitti sui beni sequestrati a Mosca. Ma si punta a 15 miliardi entro il 2027. Attenzione all’Ungheria, che potrebbe dire di sì
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