Il prossimo 4 aprile Mosca dovrà onorare 2,2 miliardi di dollari di interessi sui bond sovrani. Cifra stratosferica rispetto ai 117 milioni versati a metà marzo. Qualora l’ex Urss fallisse il colpo dovrebbe chiedere aiuto alla Cina e all’India. Ma la porta potrebbe rimanere chiusa
Gianluca Zapponini
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Tra stagflazione e autonomia energetica. La exit strategy di Franco Bruni
Il docente della Bocconi e vicepresidente dell’Ispi a Formiche.net: non basta il gas dagli Stati Uniti a recidere il cordone ombelicale con Mosca, servono rigassificatori e rinnovabili. La stagflazione è il nemico pubblico n.1, ma Bce e Fed possono batterla. Basta solo giocare d’astuzia
Fidarsi è bene ma non fidarsi... se il mercato volta le spalle alla Cina
Due anni di insolvenze e scandali hanno minato nelle fondamenta la credibilità del Dragone agli occhi degli investitori. Nel primo trimestre dell’anno Evergrande e le sue sorelle hanno emesso bond per 300 milioni, contro i quasi 9 miliardi di dollari dello stesso periodo nel 2021. Il motivo? Nessuno vuole più le obbligazioni cinesi legate al mattone, il cui naufragio ora rischia di affondare anche l’acciaio
L'Italia si svegli, oltre al gas dagli Usa servono infrastrutture. Parla Lupi
Intervista all’ex ministro delle Infrastrutture nei governi Letta e Renzi. La pandemia ha dimostrato i limiti delle ideologie applicate all’energia, comprare gas dagli Stati Uniti non basta se non ci sono rigassificatori e nuove trivellazioni. Altrimenti sarà difficile sganciarsi dalla Russia
Berlino contro Francoforte. Lo strappo Scholz-Bce nel nome del gas
Il cancelliere tedesco critica l’eccesso di ottimismo della Banca centrale, per la quale l’Europa può resistere a uno shock energetico connesso a uno stop delle forniture dalla Russia. Ma a Berlino sono convinti dell’esatto contrario. E anche sulla stagflazione la Bce non cede all’allarmismo (di Goldman Sachs)
Lo scontro sulle Generali arriva anche in Parlamento. Ma la Borsa approva
Da quando l’asse Caltagirone-Del Vecchio ha alzato il tiro il titolo ha ricominciato a correre, toccando i massimi dal 2008. Questo potrebbe avere un impatto non indifferente sui fondi, facendone l’ago della bilancia. Intanto tra lo strappo di Marattin e il licenziamento di Cirinà, candidato ceo degli (ex) pattisti, la temperatura sale
Tim, cosa c'è nel mirino del fondo inglese Cvc
Il fondo di investimento punta al 49% del ramo dei servizi alle imprese, che racchiude la cloud company Noovle e Olivetti. Ma anche la branch cyber di Telsy. Dal gruppo telefonico confermano i contatti, ma l’operazione rete unica va avanti lo stesso
Draghi vuole salutare Mps. Ma non sarà una passeggiata
Il ministro Daniele Franco ascoltato in parlamento sul futuro della banca, per la prima volta dai giorni del flop delle trattative con Unicredit. Il Tesoro presto o tardi dovrà uscire, una permanenza dello Stato non è un’ipotesi. Ma sui tempi incombono un aumento di capitale che potrebbe essere più pesante del previsto e la pulizia dei bilanci. Solo allora sarà possibile vendere
Cara Europa, occhio alla stagflazione. Firmato Goldman Sachs
La guerra in Ucraina e l’annessa crisi energetica rischiano di trascinare l’Europa nella palude della stagflazione. Mentre negli Stati Uniti, secondo la banca d’affari, il problema è un altro e dipende tutto, o quasi, dalle scelte della Fed
Tim e Cdp accelerano verso la rete unica. Aspettando Kkr
Il fondo americano non sembra aver chiuso la porta al progetto per la fusione degli asset dell’ex Telecom con quelli di Open Fiber. E potrebbe anche arrivare un’Opa. Ma nel mentre il gruppo telefonico e Cdp accelerano