Skip to main content

Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Carburanti e inflazione, Biden prova a ribaltare il tavolo per le Midterm

Il presidente americano vuole sfruttare al massimo il dato positivo di luglio, che ha certificato il primo vero rallentamento del costo della vita negli Usa. Benzina sotto controllo e piano per il clima approvato anche dalla Camera, ecco come la Casa Bianca punta a giocarsi le urne di metà mandato

Dimenticare Jack Ma. Così Pechino alleva i nuovi tycoon

Mesi di attacchi sistematici all’industria tecnologica hanno convinto il mondo che in Cina tutto ciò che è privato e ingombrante è nemico. Ma non è così. Lo dimostrano le decine di miliardari proliferati proprio mentre Jack Ma e il suo impero venivano fatti a pezzi. Il criterio? Prospera solo chi è allineato al regime

Draghi miglior antidoto all'inflazione. E la flat tax... La versione di Fortis

Intervista all’economista della Cattolica e direttore della Fondazione Edison. Il costo della vita potrebbe raggiungere presto il picco e poi stabilizzarsi, ma dipende dalla durata della guerra. L’Italia ha combattuto i rincari meglio di chiunque altro, in Francia prevedo un autunno drammatico. La flat tax? Con questi conti non si può fare

L'Ucraina schiva il default. Mentre la Russia si salva (per ora)

Kiev strappa ai propri creditori una proroga di 24 mesi del pagamento delle cedole legate ai bond sovrani, evitando all’ultimo un fallimento figlio di un’economia devastata dalla guerra. Mentre a Mosca gas e petrolio garantiscono la sostenibilità dei conti pubblici, anche se per le agenzie di rating il Paese è formalmente insolvente

Pechino prova a tappare il buco nero dello shadow banking cinese

Il National Audit Office ispezionerà venti società fiduciarie che gestiscono e movimentano 3 mila miliardi di dollari. E che prestano denaro ai giganti del mattone, sfuggendo però al controllo del partito. Una mossa con la quale prevenire una nuova bolla di debito

 

La flat tax è possibile, puntare tutto sulla Bce è impossibile. Parla Lombardi

L’economista, ex membro del board del Fmi: la tassa forfettaria semplifica e genera crescita allo stesso tempo, cosa che i bonus non fanno. Il governo che verrà dovrà partire dal fisco. L’inflazione? La Bce da sola non basta, altrimenti di tassi alti si muore. I prezzi energetici resteranno alti anche negli anni a venire

Lo scudo anti spread è già partito (ma solo per l'Italia). Parola di Wsj

Nonostante il programma pandemico di acquisto titoli sia ormai esaurito e il cosiddetto Tpi sia ostaggio dei falchi tedeschi, la Bce è già andata in soccorso dell’Italia. Che però ha un altro grattacapo in vista: gli esborsi pubblici per salvare le partecipate in difficoltà, da Ita a Mps, messi in fila dall’Ibl

Al servizio della Russia. Putin mette la camicia di forza alle aziende occidentali

Dopo una prima stretta di luglio, con cui il Cremlino ha congelato la dismissione degli asset dei Paesi ostili in loco, ora Mosca blocca sul nascere ogni minimo disimpegno azionario dalle grandi industrie strategiche della Federazione. Nel mirino c’è (forse) Exxon Mobil

Tra clima e inflazione. La vittoria di Biden letta da Margheri (Wec)

Dopo il piano di aiuti da 1.200 miliardi dello scorso autunno, il presidente porta a casa un pacchetto da 740 miliardi che porta gli Usa nell’era della transizione energetica. Offrendo nuove occasioni anche per aziende italiane ed europee, grazie a una prospettiva decennale di investimenti. Il commento di Marco Margheri (Wec Italia)

Di debito si muore. In Cina riesplode la mina Huarong

La bad bank del Dragone, controllata da Pechino, non riesce più ad assorbire e gestire i crediti inesigibili, esplosi con la crisi del mattone e con il collasso di Evergrande. E non è la sola

×

Iscriviti alla newsletter