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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Il blocco dei licenziamenti non ha fatto bene al lavoro. Parola di Bruno Leoni

La misura pandemica voluta dal governo Conte e decaduta, in parte, solo questa estate si è rivelata controproducente. Le temute macellerie sociali non ci sono state, il mercato del lavoro ha retto all’urto della crisi e gli imprenditori ora sono sul chi va là semmai risalissero i contagi…

Bye Bye 500 euro. Ecco chi vuole mettere fuorilegge il bigliettone viola

Dopo lo stop alla stampa del 2016 e alla messa in circolazione nel 2019 decisa dalla Bce, Italia, Francia, Spagna, Belgio e Olanda scrivono all’Ue per togliere il corso legale alla banconota spesso usata per le attività criminose

Pubblico e privato nel nome degli investimenti. La ricetta del D20

Chiusa la due giorni del D20 Long-Term Investors Club, il pool di di investitori esteri di lungo periodo che si è riunito a Roma. Sccannapieco, ad di Cdp: allineare il più possibile le policy di finanziamento e aiutare la Pubblica amministrazione a preparare progetti

La battaglia per il Leone. Cosa succederà alle Generali dopo il blitz di Mediobanca

Gli analisti concordano, l’affondo di Mediobanca è un segnale chiaro ai soci del patto. Donnet non si tocca e nel Leone non è ancora tempo di ribaltare mezzo secolo di egemonia targata Piazzetta Cuccia. Ora non resta che attendere la reazione di Caltagirone e Del Vecchio, con un occhio ai Benetton…

La Cina è ancora un buon posto dove investire? Dubbi e certezze di Goldman Sachs

Dopo il collasso di Evergrande, ormai abbandonato anche dai suoi azionisti, unito alla stretta sul Fintech, la banca d’affari americana si chiede se puntare i capitali sul Dragone è ancora un buon affare. Ecco la risposta…

Evergrande salta per aria? Il brivido che percorre la Cina

Secondo il Wsj il governo avrebbe avvisato le amministrazioni periferiche di tenersi pronte a un default del colosso immobiliare in agonia da settimane. Un crack avrebbe un effetto a cascata su tutte le piccole banche di territorio finanziatrici dei progetti rimasti invenduti. Ma dal Credit Suisse rassicurano, non c’è un rischio sistemico….

Patto Draghi-Confindustria. E Bonomi boccia Quota 100

La prima assemblea dell’era Draghi sancisce la piena sintonia tra gli imprenditori e il premier, accostato dal presidente Bonomi a De Gasperi e Baffi. Ma per gli industriali è tempo di dimenticare quota 100, avere più coraggio sul fisco e stringere un patto d’acciaio con i sindacati

Mps, il Catasto e la svolta storica di Mediobanca in Generali. Parla Sforza Fogliani

Intervista al banchiere di lungo corso e presidente di Assopopolari: Siena non sta sulle sue gambe ma il governo cincischia continuando a spendere i soldi dei contribuenti, mentre quando fallirono le quattro popolari la politica fu spietata. L’assalto al controllo di Mediobanca nelle Generali è una svolta di portata storica. Il Catasto? Basta con le correzioni degli estimi che portano solo più tasse, va riformato tutto

Trucchi, trucchetti e auto (mai vendute) dietro il crac Evergrande

Il colosso immobiliare finito sull’orlo del baratro ha investito miliardi nella mobilità elettrica, creando una controllata tra le più capitalizzate della Cina. Peccato che nemmeno un veicolo sia finito sul mercato. I soldi sono serviti molto più semplicemente a riempire le casse del gruppo. Mossa che a quanto pare non è servita

Pechino salva Evergrande oppure no? Lo stallo cinese che costa miliardi

Gli esperti di Carnegie si aspettano un intervento del governo a stretto giro per fermare un contagio che ormai ha valicato le frontiere cinesi. Ma sarà solo nuovo debito per sanare quello vecchio. Standard&Poor’s ci crede poco e si aspetta lo stallo a oltranza. Chi rimane al palo, intanto, sono i creditori…

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