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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Lo spread, quel sassolino sulla strada di Draghi verso il Quirinale

Nelle stesse ore in cui il premier apriva a una sua salita al Colle dai mercati arrivavano i primi cenni di nervosismo, con il differenziale Btp-Bund a 140 punti base, ai massimi da un anno. Un segnale da non ignorare, anche perché la Bce sta per chiudere l’ombrello

Stangata da 11 miliardi per famiglie e imprese italiane. Colpa anche del gas

Il prossimo anno, secondo Confcommercio, famiglie e aziende italiane andranno incontro ad aumenti su bollette e materie prime per 11 miliardi, complice la stretta russa sulle forniture di gas, che tiene sotto scacco l’Europa. Non un buon inizio

Gli Usa al bivio tra inflazione e crescita. Mentre la Cina arranca

La mancata approvazione del Build Back Better potrebbe costare fino a 2 punti di Pil agli Stati Uniti, che già nel terzo trimestre mostrano un po’ di affanno. Ma d’altro canto, come teme il senatore Manchin, il piano potrebbe infiammare ancora di più i prezzi. Intanto la Cina va incontro a un 2022 meno brillante del previsto

Biden

Quella mina fiscale dietro lo stop al Build Back Better. Tra Gilti e minimum tax

Lo stop al Senato dei lavori per l’approvazione del pacchetto pandemico rischia di fermare l’armonizzazione tra l’attuale sistema fiscale americano rivolto ai profitti delle multinazionali (Gilti) e la global minimum corporate tax, non ancora operativa. Il risultato sarebbe una doppia imposizione

L'Italia corre, ma bollette e Patto di Stabilità sono un rebus

Il Paese cresce in modo sostenuto, ma il rincaro dell’energia è un pericolo da non sottovalutare. C’è un’Europa che chiede regole flessibili sui conti e l’Italia ne è portavoce. E su Tim arriva un messaggio a Kkr

Lavori

La manovra di Capodanno arriva (in extremis) in Aula. Ecco i provvedimenti

Approderà alla Camera il 28 dicembre la ex Finanziaria da oltre 30 miliardi, la prima dell’era Draghi. Dall’energia al superbonus, ecco cosa bolle in pentola

Nagel, chi è il (mezzo) falco che guiderà la Buba nel segno di Weidmann

A fine anno Joachim Nagel prenderà le redini della banca centrale tedesca. L’inflazione in Germania corre come non mai e anche nel resto d’Europa non si scherza. La continuità con il falco Weidmann è garantita e questa non è una buona notizia per Christine Lagarde

Bank of America

Meno soldi a chi inquina. Investitori Usa in manovra sulle banche

Alcuni azionisti delle varie Morgan Stanley, Citigroup, Goldman Sachs hanno chiesto ai manager di ridurre i flussi di denaro alle industrie che non rispettano gli standard climatici. Una richiesta che coglie impreparata la finanza tradizionale

Tim

Prendere tempo e poi un nuovo piano. Così Vivendi taglia la strada a Kkr

Dietro la dilatazione dei tempi per una possibile apertura al fondo americano, sempre che non lanci l’Opa prima, c’è la volontà di Vivendi di elaborare un piano alternativo e antagonista che neutralizzi le mire di Kkr. Basato su spin off della rete e governance pubblica della futura infrastruttura unica

Tim, Gubitosi esce di scena. Tempi lunghi per Kkr

L’ex ceo lascia il board senza maxi buonuscita, ma potrà beneficiare della manleva. Il titolo sale in Borsa, sul dossier Kkr i tempi si preannunciano lunghi e prima ci sarà da approvare i conti e il piano industriale. Labriola sempre in pole per la successione. E Salvini va all’attacco

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