Dopo l’accordo da 9 miliardi di metri cubi annui firmato in Algeria, il premier italiano partirà per Angola e Congo la settimana prossima, mentre a maggio toccherà al Mozambico. La spinta anche verso le rinnovabili e il ruolo da playmaker dell’Eni
Dopo l’accordo da 9 miliardi di metri cubi annui firmato in Algeria, il premier italiano partirà per Angola e Congo la settimana prossima, mentre a maggio toccherà al Mozambico. La spinta anche verso le rinnovabili e il ruolo da playmaker dell’Eni
La compagnia statale Russian Railways è stata dichiarata inadempiente da una commissione di controllo sui derivati dopo aver mancato il pagamento di interessi su un bond. Il nodo del finanziamento di Unicredit
Il governo italiano sigla un accordo che punta a portare a quasi 30 miliardi all’anno i metri cubi di gas importati dal Paese africano. Ma per salutare Mosca serve di più. Il commento di Diego Gavagnin e le parole di Draghi ad Algeri
Il rublo ha recuperato terreno sul dollaro ma è ancora troppo ballerino e, soprattutto, non piace ai creditori. E così famiglie e imprese russe hanno scatenato una corsa all’apertura di conti correnti in moneta cinese. Obiettivo: aggirare nuove possibili sanzioni e mettersi al riparo da nuovi, possibili crolli
Intervista al responsabile Fisco della confederazione delle imprese. La legge delega porta in dote interventi mirati e a lungo attesi, a cominciare dall’Irpef. Bene il superamento dell’Irap, anche se andrebbe esteso alle società. Ma su Catasto e Iva niente trucchi
Dopo la fuga dei grandi produttori di semiconduttori occidentali, il sistema di carte di pagamento nazionale russo, il Mir, rischia di rimanere a secco. E allora Mosca bussa alla porta di Pechino, che però potrebbe non aprire. Il precedente del petrolio insegna
Il Tesoro americano ha imposto a JPMorgan di bloccare oltre 600 milioni di interessi, costringendo il Cremlino a pagare gli interessi sul debito con fonti alternative. E le grandi banche creditrici cominciano a rifiutare i pagamenti in rubli. Eppure, tra gas e petrolio, la Russia incassa ancora un miliardo al giorno dalla sola Europa
Il board del gruppo torna a riunirsi a valle dell’assemblea chiamata ad approvare i conti del 2021. No alla due diligence per Kkr che a questo punto affossa l’ipotesi dell’Opa. Sul tavolo anche l’offerta di Cvc per il ramo dei servizi alle imprese. Intanto la rete unica prende corpo, anche se il fondo Usa potrebbe essere di nuovo dentro i giochi
Intervista a Nicola Borri, docente di asset pricing della Luiss: contro la Russia giusto procedere un passo alla volta, l’importante è centrare l’obiettivo, ovvero mettere alle corde Mosca e avviare l’emancipazione energetica del continente. I pagamenti in rubli per l’Europa cambiano poco o nulla, a Putin invece interessa impedire fughe di capitali
Il governo riprogramma la crescita per il 2022, alla luce della crisi energetica e della guerra in Ucraina. Quest’anno non si andrà oltre il 3,1%, mentre nel 2023 l’asticella del Pil si fermerà al 2,4%. Pesano gas e petrolio. Ma il disavanzo non subirà variazioni. Per ora