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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Il bicchiere mezzo vuoto (e mezzo pieno) della partita di Autostrade. La versione di Colli (Bocconi)

Sono ore decisive per la partita governo-Autostrade. A ore (c'è tempo fino a martedì) arriverà sul tavolo del governo la controproposta uscita dal board della controllata di Atlantia, tenutosi questa mattina. Un rilancio con cui evitare in extremis la revoca della concessione sull'intera rete autostradale. I dettagli della proposta formulata dalla società partecipata all'88% dalla holding Atlantia a sua volta controllata da…

Politica estera e futuro del Paese, il senso dell’incontro fra Draghi e Di Maio

Da una parte Mario Draghi, l'uomo che dal piano più alto della Bce ha salvato l'euro e forse anche l'economia del Vecchio Continente. Dall'altra Luigi Di Maio, ministro degli Esteri del governo italiano. Un incontro avvenuto poco meno di tre settimane fa, ma trapelato soltanto oggi con un lancio dell'Adnkronos, quello tra l'ex presidente della Bce e il capo della diplomazia italiana, che…

Così il caos su Autostrade ha demolito il patto Stato-aziende. La versione di Maffè

Comunque finisca la partita tra governo e Autostrade, l'esecutivo non ne uscirà bene. A quasi due anni dal crollo del ponte Morandi, il braccio di ferro con la famiglia Benetton, azionista di Atlantia, a sua volta controllante (88%) di Autostrade, sembra volgere al termine. Nell'incontro di ieri al ministero dei Trasporti, come confermato oggi dal premier Giuseppe Conte, ha nei fatti…

Gli italiani salveranno il turismo (italiano). La ricetta di Bonaccorsi

I numeri sono di quelli da far tremare i polsi. Il turismo in Italia è in ginocchio dopo due mesi e mezzo di lockdown e una fase 2 che sembra infinita. Un pezzo di pil italiano, il 13% per la precisione, è seriamente compromesso. E così è arrivato puntuale, ancora, il grido di allarme del comparto turistico, degli alberghi, ormai…

Il Recovery Fund non si tocca. Il monito di Gualtieri

Un anno da dimenticare, questo 2020. Ma dal 2021 le cose cambieranno per l'Italia. Ci sarà una ripresa solida, in grado di compensare, per quanto possibile, la caduta dell'anno in corso. Questo pomeriggio il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, è stato intervistato da Bloomberg, per fare il punto della situazione sull'economia italiana. Proprio ieri il responsabile di Via XX Settembre ha…

Così il Covid scatena la corsa al risparmio negli Usa. Parola di Bankitalia

Mentre gli Stati Uniti combattono la loro battaglia contro la pandemia, il popolo americano fa del risparmio un pilastro della ripresa, quando la tempesta sarà passata. In un paper pubblicato oggi, Bankitalia ha analizzato i cambiamenti che il Covid-19 ha portato nella società statunitense, a cominciare proprio da quella propensione al risparmio, tipica anche di Paesi come l'Italia. GLI AMERICANI DIVENTANO…

Come (non) sprecare le risorse del Recovery Fund

Si fa presto a dire Recovery Fund. Ma quando sull'Italia cominceranno a piovere miliardi sotto forma di prestiti o contributi a fondo perduto, allora servirà una macchina efficiente e ben rodata, per non sprecare risorse che possono salvare l'economia italiana finita nel burrone, nel giorno in cui la Commissione Ue afferma che a fine 2020 l'Italia lascerà sul terreno l'11,2%…

L'Italia brucia l'11,2% del Pil. Ma per l'Istat c'è speranza

L'Italia è il Paese più ammaccato d'Europa. Lo dice oggi la Commissione europea, che ha aggiornato le stime sul Pil degli Stati membri. Nei giorni in cui si tenta l'accordo all'ultimo miglio sul Recovery Fund e nelle ore in cui il premier Giuseppe Conte è a Lisbona per tentare di compattare i Paesi mediterranei, che poi sarebbero quelli più bisognosi…

Non ci resta che crescere. Padoan spiega perché non c'è un piano B

Toccato il fondo si possono fare solo due cose. Cominciare a scavare o risalire piano piano. Per Pier Carlo Padoan, ex ministro dell'Economia in due governi (Renzi e Gentiloni) e oggi deputato dem, vale più la seconda opzione. Ma non per ottimismo di natura, semmai più per piccoli impercettibili segnali colti, anche oggi, nel giorno in cui la Commissione europea…

Altro che tasse, nel Pnr più investimenti e meno burocrazia. Parla Cipolletta

Forse l'Europa non vuole un taglio delle tasse in cima all'agenda economica dell'Italia. Meglio puntare dritti su investimenti, crescita, infrastrutture, invece che darsi a operazioni di chirurgia fiscale. Superata la prova del Consiglio dei ministri, il cosiddetto Piano nazionale di riforme dovrà approdare su un tavolo ben più importante, quello di Ursula von del Leyen. Prima di sbloccare definitivamente i 170 miliardi…

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