Borsa Italiana finisce sul mercato e il governo italiano è pronto a far scattare la rete di protezione, per evitare che un asset strategico (già sotto lo scudo del Golden power) possa finire in mani poco amiche. Non è un caso che al Copasir, il Comitato per la sicurezza della Repubblica, si respiri una certa preoccupazione, piuttosto trasversale. Dopo mesi…
Gianluca Zapponini
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Gli Usa pagano il conto della pandemia. Pil a -32,9%
Oggi, nel giorno in cui per la prima volta il presidente Usa Donald Trump ha lanciato apertamente su Twitter l'idea di rinviare le elezioni presidenziali e per il rinnovo di una parte del Congresso in programma il prossimo 3 novembre, con l'obiettivo a suo dire di scongiurare il rischio di brogli nel voto postale, è arrivato un dato che non capita di…
Effetto Covid-19 su Eni? Descalzi aggiusta il tiro su costi e investimenti
La pandemia da Covid non risparmia nessuno, persino un gigante dell'industria mondiale come Eni. Questa mattina il gruppo guidato dal ceo Claudio Descalzi ha presentato i conti semestrali ma anche alcune indicazioni circa l'impatto del virus che ha demolito l'economia mondiale, sulle strategie del Cane a sei zampe. Nulla di preoccupante, solo un piccolo aggiustamento del tiro dettato da quella…
Il deficit, l'Europa e i malumori grillini. La versione di Ruocco (M5S)
Il male minore, per questo necessario. Nell'Italia del post Covid-19, aumentare il deficit di 100 miliardi in cinque mesi (l'ultimo scostamento, approvato ieri, ne vale 25) non è una scelta, ma un obbligo verso un'economia che barcolla. Non ha il minimo dubbio Carla Ruocco, grillina della prima ora e ai vertici della nomenclatura pentastellata, dal febbraio 2020 presidente della Commissione Bicamerale di…
Niente paura del deficit, i nostri conti terranno. Parla il prof. Piga
Deficit? Nessuna paura, i nostri conti terranno. E comunque non c'era scelta. Nel giorno in cui Giuseppe Conte, fresco di sì del Senato alla proroga dello Stato di emergenza, ha chiesto (e ottenuto con 170 sì) al Senato altri 25 miliardi di spazio sui conti italiani (a fine anno debito al 155,8% del Pil), l'interrogativo sulla tenuta a oltranza delle nostre finanze è…
Basta proroghe, è tempo di riforme. Martone spiega quali
Tempo di proroghe. "Inevitabili", dice il premier Giuseppe Conte, nel giorno in cui in Senato ha chiesto altri mesi di stato di emergenza, con tutto quello che esso comporta: ancora smart working, ancora stop ai licenziamenti, ancora Cassa integrazione. E ancora decreti. Entro poche settimane il governo approverà il decreto Agosto, il quinto provvedimento anti-Covid dopo i decreti Aprile, Rilancio, Liquidità,…
Sace spinge forte sull'export italiano. I numeri
La risposta di Sace al Covid-19 si chiama export, il fattore che può fare la differenza in questo momento così difficile. Le imprese italiane, ferite dalla pandemia, hanno bisogno di tornare a padroneggiare i grandi mercati e la società di Cassa Depositi e Prestiti in questi mesi ha aumentato lo sforzo in questa direzione, come certificano i numeri contenuti nella…
Autostrade, cosa mi aspetto da Cdp. L'auspicio di Giacomoni (FI)
Avanti, adagio. L'operazione Cdp-Autostrade, che porterà a un riassetto nel capitale della controllata di Atlantia (a sua volta partecipata al 30% dalla holding della famiglia Benetton, edizione) ha un suo senso industriale, ma occorrono tutte le accortezze del caso per non trasformare un'operazione nei fatti di mercato in un qualcosa di molto simile a una nazionalizzazione. Il gioco, comunque, può…
Una (vera) politica industriale. Di Taranto spiega come non sprecare il Recovery Fund
Il governo ha fretta e forse fa bene. Sull'Italia stanno per piovere 209 miliardi frutto del Recovery Fund approvato nell'estenuante Consiglio europeo del 18 luglio (durato quasi cinque giorni, caso unico nella storia dell'Ue): 81 miliardi di trasferimenti e 127 miliardi di prestiti. E pensare che il bottino italiano originario prevedeva 84 miliardi alla prima voce e 91 alla seconda.…
Perché l'Europa si gioca tutto sul Recovery Fund. Parla Fitoussi
Il Consiglio europeo che dovrebbe sancire lo sblocco definitivo del programma da 750 miliardi fatto di prestiti e sussidi, alias Recovery Fund, è ancora in corso, dopo essere iniziato alle 10.25 di questa mattina. Ma le divergenze sono ancora molte, troppe. Lo dimostra lo stop ai lavori, dopo otto ore di confronto, per una pausa di riflessione di due ore. Da…











