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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Prima l'ambiente. Il mondo nel 2050 nella ricerca Feem-Swg

Il mondo tra 30 anni? Cambierà, da tanti punti di vista, e anche l'Italia. La Fondazione Eni-Enrico Mattei ha presentato in occasione dei suoi 30 anni, celebrati al Senato (qui l'intervista all'economista Giulio Sapelli, tra i relatori dell'evento) una ricerca realizzata in collaborazione con Swg, sui cambiamenti globali da qui al 2050. Che cosa succederà? L'AMBIENTE PRIMA DI TUTTO Al…

Usa, Cina, Africa ed euro. Il mondo nel 2050 visto da Sapelli

Trent'anni sono tanti quando il mondo corre alla velocità della luce. Per questo è impossibile aspettarsi un mondo uguale a questo nel 2050. Per chi ci sarà, molte cose saranno cambiate. Non tutto, sia chiaro, ma certi equilibri saranno stati stravolti e le piccole o grandi rivoluzioni iniziate in questi anni saranno per lo più completate. Al Senato, la Fondazione Eni-Enrico…

Salvare l'economia dalle fake news. I consigli di Pesole e Basso

La vera sfida di questi tempi? Combattere le fake news. Compito difficile, difficilissimo nell'era dei social network e delle notizie che corrono in rete. Eppure, restituire all'informazione la sua qualità e la sua dignità, è possibile. Certo, se poi la politica facesse la sua parte, sarebbe tutto più facile. Per il momento però, ci si può accontentare di un lavoro…

L'Ocse fa l'ottimista sul Pil. Più del governo

La luce in fondo al tunnel. L'Italia potrebbe vederla molto presto, anzi forse già la vede. Non era impazzito nessuno all'Ocse questa mattina, capoeconomista Laurence Boone inclusa, quando sono state diffusi gli outlook delle principali economie del pianeta. Semplicemente, almeno per una volta, sono arrivate buone notizie per la nostra crescita. E così, mentre nei palazzi infuria la polemica sugli…

Il Mes non sia una trappola per nuova austerity. Parla Agea (M5S)

Ben venga uno strumento in grado di evitare crisi sistemiche nell'Eurozona. Ma se il prezzo del suo aiuto è troppo alto, allora fermi tutti. Laura Agea, sottosegretario agli Affari Europei in quota M5S, l'Europa e le sue regole le conosce bene, visto che prima di approdare a settembre nel governo, è stata europarlamentare per cinque anni. E proprio all'esponente grillina di Narni,…

Perché Alitalia ricorda Ilva. La versione di Giuricin

Alitalia, anno zero. Il salvataggio della compagnia sembra essere tornato improvvisamente all'età della pietra, dopo che ieri Ferrovie ha ufficializzato lo stop all'operazione, logica conseguenza del dietrofront di Atlantia. Impossibile far nascere la newco, nuova Alitalia coi conti risanati, senza un partner industriale del calibro della holding dei Benetton. Senza Atlantia e con Lufhansa in bilico, sul tavolo rimangono solo Fs,…

In Ue comanda Berlino, anche sul Mes. Il monito di Micossi

L'orologio fa tic-tac. E il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, è stato abbastanza chiaro: il Consiglio Ue di dicembre dovrà fare di tutto per approvare la riforma del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità. In questi giorni sta divampando la polemica in Italia (il premier Giuseppe Conte riferirà in Parlamento il 10 dicembre, il ministro Roberto Gualtieri il 27…

Il governo faccia attenzione sul Mes. Le banche avvertono Conte

La paura comincia a produrre i suoi effetti. La riforma del Mes, il Meccanismo europeo per la stabilità, alias Fondo salva stati, sta provocando agitazione su agitazione (qui l'intervista di ieri a Carlo Cottarelli). Dopo l'attacco del Movimento Cinque Stelle, che ha chiesto e ottenuto da Giuseppe Conte un vertice di maggioranza per venerdì (il 27 novembre sarà invece il…

Ecco come la California chiude il mercato a Fca

La California gioca un brutto scherzo a Fca. Lo Stato più ricco degli Usa (2.700 miliardi di Pil, una volta e mezzo quello italiano) ha deciso di mettere al bando le case automobilistiche che si sono alleate al presidente Usa, Donald Trump. Smettendo di acquistare, per le sue flotte statali, i veicoli fabbricati da General Motors, Toyota, Fiat Chrysler e dagli altri…

Chi attacca il Mes sbaglia ma occhio alla riforma. Firmato Cottarelli

"Questa riforma, in questi termini è sbagliata. Alcuni suoi aspetti oggi sono obiettivamente molto pericolosi per l'Italia e questo per una serie di motivi. Tra tutti il fatto che i nuovi criteri per l'accesso agli aiuti comportino una sorta di presunzione che se un Paese deve accedere al Meccanismo di stabilità, detto Mes, deve necessariamente ristrutturare il proprio debito sovrano.…

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