E' vero, alle assise veronesi di Confindustria (qui lo speciale di Formiche.net sulla due giorni in Veneto) non c'era nemmeno l'ombra di un politico, figurarsi un esponente del governo. Molti hanno pensato all'ennesimo sintomo di una frattura sempre più ampia tra politica e industria. E invece no, un orecchio la politica ce l'aveva a Verona. Quello di Carlo Calenda (nella foto, al centro) il ministro dello…
Gianluca Zapponini
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Golfo Persico connection, ecco come i Paesi arabi dicono Italia
L'Arabia Saudita chiama l'Italia. La Cassa Depositi e Prestiti per la precisione. Si è infatti chiuso il roadshow della Sace, il polo dell'export controllato dalla Cassa, che ha portato le imprese italiane a mettere le mani su potenziali progetti per 1,6 miliardi. Una conferma dell'appeal che i Paesi del Golfo esercitano sull'Italia ma anche dell'interesse degli stessi Stati arabi per la manifattura…
La scelta di Confindustria tra Berlusconi, Renzi, Bonino o Salvini (purché non sia Grillo)
Verona - Tre parole per un sogno. "Basta che funzioni", purché non sia Beppe Grillo. Non è stato necessario andare a caccia dei pesci grossi, mimetizzati ma non troppo, tra gli oltre 7 mila imprenditori conversi a Verona per le terze Assise generali della Confindustria (le prime si tennero a Parma nel 1992 e le seconde a Bergamo nel 2011).…
Confindustria dice Tap. La battaglia (da 100 miliardi) di Boccia per le infrastrutture
Verona - Avere idee è sacrosanto, semmai è sbagliato avere delle ideologie. Prendete le infrastrutture, prendete il Tap. Se vi si appiccica sopra un'ideologia allora un'opera utile diventa opera del diavolo. A sette minuti dall'inizio del suo intervento conclusivo alle Assise di Confindustria (qui lo speciale di Formiche.net, il presidente degli industriali, Vincenzo Boccia (nella foto) già parlava del problema…
Claudio Descalzi spinge gli utili Eni nel 2017 a 3,4 miliardi
L'Eni torna al profitto nel 2017 e chiude l'anno con un utile netto pari a 3,43 miliardi di euro (contro la perdita di 1,4 miliardi del 2016) e un utile netto adjusted a 2,4 miliardi (rosso di 340 milioni nel 2016). Il gruppo ha da poco diffuso i dati relativi al bilancio 2017, che segna il ritorno al profitto del…
Una grande coalizione per Alitalia? Le nuove indiscrezioni
Alitalia mezza americana? Forse, ma è meglio esser cauti. Sul futuro della compagnia continua a regnare l'incertezza. Dopo il mezzo passo indietro di Lufthansa, i tedeschi vogliono prima i tagli e poi il rilancio, in queste ore si è materializzata una nuova ipotesi per la cessione di Alitalia. Che comunque, molto difficilmente arriverà prima del voto del 4 marzo. Lo…
Il riassetto del Credito cooperativo rischia di inciampare su governance e npl
Forse Ignazio Visco (nella foto), intervenendo al Forex la scorsa domenica (qui lo speciale di Formiche.net sui lavori del Forex) ha voluto solo ricordare al Credito cooperativo che il vero esame di maturità deve ancora arrivare. In effetti ci sono almeno due bucce di banana sulla strada che porta al riassetto delle Bcc imposto dalla riforma di Matteo Renzi nel 2015 e su…
I manager italiani tifano Stati Uniti (che ricambiano)
Altro che Trump go home, i manager italiani tifano per Donald. E gli Stati Uniti ricambiano. L'amministrazione del magnate americano infatti sta aprendo inaspettate opportunità per le imprese dello stivale, a cominciare dalle potenziali praterie che si possono aprire grazie al piani da 1.500 miliardi per le infrastrutture, annunciato la settimana scorsa dal presidente americano (qui il focus di Formiche.net). Di…
Ecco come Leonardo e Profumo sorridono tra nuovo credito e spiragli in Francia
Nuova linfa per Leonardo, a pochi giorni dalla pubblicazione del piano industriale aggiornato al 2022. Il gruppo dell'aerospazio guidato dal ceo Alessandro Profumo (nella foto), reduce dal crollo in Borsa dello scorso 30 gennaio in seguito alla diffusione dei target per i prossimi anni (ricavi tra 11,5 e 12 miliardi, Ebitda tra 1,05 e 1,1 miliardi) si è infatti appena…
Contro le schizofrenie del Fisco serve un calendario delle tasse. La proposta della Fondazione Magna Carta
Quando, quanto e a chi pagare e per avere cosa in cambio? Forse non esiste una domanda più difficile in un Paese come l'Italia. Eppure, se a due settimane dal voto del 4 marzo ci si pone ancora lo stesso quesito, allora qualcosa non funziona proprio. Non a caso, questa mattina a Palazzo Ferrajoli, a Roma, è andato in scena il dibattito Certezza…