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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Tassi e debito, Bankitalia tifa per la svolta della Bce

Il governatore Fabio Panetta, alla sua prima uscita pubblica, ammette che il rallentamento dell’inflazione potrebbe spingere Francoforte ad azionare anzitempo il freno sul costo del denaro. Il che sarebbe un ottimo programma per il governo. Ma attenzione alla crescita

Non è ancora tempo di strappi. Il summit Ue-Cina visto da Pelanda

Dal vertice del prossimo 7 dicembre non c’è da aspettarsi un ulteriore irrigidimento dei rapporti tra Bruxelles e Pechino, l’Europa proverà a convergere su una serie di agende da condividere con la Cina. E poi la Germania non ha capito ancora cosa vuole fare da grande. Conversazione con l’economista esperto di Asia

Oltre il Pnrr, coesione e flessibilità. Gli appunti di Fitto per Bruxelles

Archiviati i successi legati al Piano di resilienza, il ministro per gli Affari Europei chiede sufficiente spazio di manovra su tutte le risorse concesse da Bruxelles, affinché il loro impiego non venga vanificato. E anche per digitale e cyber è tempo di bilanci

Pnrr, con l'arrivo della quarta rata parte la sfida del 2024

Incassata la quarta rata e ottenuto il bollino sulla revisione del Piano, per il governo è tempo di guardare avanti e alzare lo sguardo. L’inflazione minaccerà ancora gli investimenti, ma dalla loro messa a terra dipende la tranquillità dei mercati e la gestione del debito

Il gioco di sponda paga. Bruxelles stacca un altro assegno del Pnrr

La Commissione europea approva le modifiche propedeutiche per la nuova tranche di fondi e stacca un assegno da 16,5 miliardi, portando a 102 miliardi le risorse incassate da Roma e sancendo la bontà del gioco di squadra con Bruxelles. Ora la parola d’ordine è investire

Meno mattone, più rinnovabili. La Pboc riscrive l'agenda per Xi

A quattro mesi dal suo arrivo al vertice della Banca centrale cinese, Pan Gongsheng ammette che continuare ad accanirsi sulla ripresa del mercato immobiliare è solo una perdita di tempo, meglio puntare su altri settori. Ma per Pechino sarà difficile cambiare idea

Payback, le imprese respirano (per ora). Ora caccia del governo ai fondi

Lo stop del Tar del Lazio rimanda ogni possibile svolta al prossimo anno. Bisognerà attendere mesi prima che la Consulta sblocchi o meno l’empasse. Nel mentre il governo ha l’occasione di disinnescare per sempre una mina che può valere 8 miliardi

La guerra contro l'inflazione non è finita. Il monito di Lagarde

La governatrice della Bce interviene in audizione al Parlamento europeo e ammette che il costo della vita potrebbe tornare a salire nei prossimi mesi. Per questo sui tassi occorre tenere la linea. E la proposta per riformare le regole di bilancio non convince Francoforte

Borsa e servizi. La Cina da una parte apre, dall'altra chiude

Dopo mesi di fuga in massa degli investitori, Pechino decide di aprire il comparto più strategico della sua economia, insieme al mattone, quello dei servizi. Mentre dalle Borse arriva lo stop alla vendita di azioni a soggetti poco graditi dal partito

Zes unica, ponte sullo Stretto e Pnrr. Le connessioni per il Sud secondo Bianchi (Svimez)

Colloquio con il direttore generale dello Svimez. Giusto tornare a una logica di coordinamento organico, che superi anni di politiche frammentate per il Meridione. Il Ponte sullo Stretto serve perché vuol dire connettere il Mezzogiorno. Il Nord locomotiva d’Italia? Logica superata

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