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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

La Cina sprofonda nel debito e mostra il (vero) volto della Bri

Nei giorni della visita di Antonio Tajani che apre la strada al disimpegno soft italiano dalla Via della Seta, Pechino torna a combattere con i propri fantasmi, a cominciare dal debito, per arrivare al salvataggio di facciata di Country Garden. L’illusione della Belt&Road e la certezza tricolore dell’export

Ita e quel paradosso che rischia di innervosire Lufthansa. La versione di Giuricin

La sentenza della Corte d’Appello sui dipendenti ex Alitalia potrebbe rappresentare un ostacolo a un’operazione industriale di cui l’Italia non può fare a meno, commenta Andrea Giuricin, economista dell’Istituto Bruno Leoni. Ma per la compagnia aerea sarebbe invece “ininfluente”

L'inflazione prima di tutto. L'avanti adagio di Powell da Jackson Hole

Dal Wyoming, teatro del simposio dei banchieri centrali, il governatore della Federal Reserve si dice pronto a dare nuovo gas ai tassi, ma valutando volta per volta e senza preconcetti. Il rischio è d’altronde quello di spalancare le porte alla recessione

Dalla deflazione alla stagnazione. Il torpore cinese secondo Foreign Affairs

Xi avrà anche avuto il merito di portare nel Dragone un nuovo concetto di investimento, a cominciare dalle infrastrutture. Ma alla fine non è bastato a salvare Pechino dall’immobilismo in cui è precipitata, che apre la strada a una pericolosa decrescita. Non solo per l’economia

I mali dell'Occidente e quella sfida che i Brics non possono vincere. Parla Tremonti

Colloquio con l’ex ministro dell’Economia, oggi presidente della Commissione Esteri alla Camera. La scienza è l’ingrediente fondamentale per la crescita, ma non esiste scienza laddove non c’è libertà. Per questo non mi aspetto una sconfitta dell’Occidente. E poi Cina e India mancano di unità perché sono in opposizione tra loro

​Tra Cina e Wall Street è l'ora del grande freddo. E la colpa è di Pechino

Solo tre anni fa il Dragone aveva allentato le maglie per l’ingresso dei fondi statunitensi, chiamati a gestire grandi quantità di asset cinesi. Ma ora è partito l’ordine di fare dietrofront. E c’è di mezzo anche la crisi conclamata di banche e mattone

L'ora delle infrastrutture. La carica di Salvini e Ferraris da Rimini

Al Meeting di Comunione e Liberazione il ceo di Ferrovie e il ministro dei Trasporti ribadiscono l’opportunità di cogliere il momento per ammodernare un Paese che ha un disperato bisogno di grandi opere. Purché si spenda bene

Col vecchio Patto di stabilità perdono tutti, anche Francia e Germania. La versione di Cipolletta

Intervista all’economista, già presidente di Assonime. Tornare alle regole di una volta sarebbe controproducente, soprattutto ora che tutto il continente ha bisogno di investire. Ma Palazzo Chigi non si illuda, anche con vincoli più soft il debito andrà ridotto. Attenti a pensare solo alle tasse in manovra. La Bce? Si fermerà a fine anno

Banche o mattone? Il nuovo dilemma cinese

Pechino sta cercando di mantenere il costo del denaro fermo, quando non lo abbassa, per rianimare il mercato immobiliare. Ma così facendo si comprimono i già ridotti margini degli istituti. E la questione finisce dritta sul tavolo del partito

La battaglia per il Sud Globale è appena iniziata. Pelanda legge il vertice Brics

​Colloquio con l’economista e saggista, grande esperto di oriente. Dal Johannesburg arrivano due certezze, la prima è che l’India ha più chances del Dragone di guidare il Global South e di competere con gli Stati Uniti. La seconda è che il G7 se vuole reggere lo scontro e proteggere il dollaro deve rafforzarsi. Bretton Woods? Quel sistema non è morto e sepolto, però…

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