Solo tre mesi fa il Dragone aveva fatto intendere di essere disposta a rinegoziare i prestiti concessi alle economie più fragili, unitamente a Banca mondiale e Fmi. Ma mentre questi ultimi hanno fatto passi in avanti, Pechino è rimasta ferma
Gianluca Zapponini
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Enel, passa la linea del Tesoro. Covalis non la spunta
Clima, tassi e Ucraina. Il G7 giapponese di Giorgetti e Visco
Domani al via il vertice nipponico di Niigata dei ministri delle Finanze e dei governatori centrali. Sul tavolo la questione climatica, il sostegno incondizionato a Kiev e la politica monetaria. Con un occhio al Mes
Gli Stati Uniti non falliranno. Biden entra nella partita del debito
Leonardo, Assogestioni e quella sorpresa che tale non è. La versione di Maffè
La sconfitta nell’assemblea della lista di Assogestioni, battuta dai soci esteri guidati dal fondo Greenwood è una lezione di buona governance e visione globale del mercato. Che la politica dovrebbe imparare, dice l’economista della Bocconi
Un lockdown contro il debito. La mossa del Dragone
Le banche americane continuano a far paura. L'attacco di Buffett e l'appello di Yellen
Nonostante la rete del governo sui depositi e l’intervento di Jp Morgan, molti istituti di taglia piccola e media continuano a perdere capitale in Borsa. Janet Yellen vuole l’accordo sul debito, mentre l’oracolo della finanza se la prende coi manager
Più tasse sulle big oil. La mazzata fiscale di Putin, in difficoltà per le sanzioni
Per compensare il vuoto di entrate causato dall’embargo europeo sul petrolio, il Cremlino alza le tasse sulle sue stesse compagnie. Ma così ipoteca i futuri investimenti nel settore. E dunque i futuri incassi
La Bce ha fatto quello che doveva. Ma la fine dei rialzi è vicina. Parla Codogno
L’inflazione è il nemico pubblico numero uno della crescita, Francoforte ha semplicemente dato seguito al suo mandato. Con ogni probabilità i tassi si fermeranno al 4%. Giusto prevedere piani di rientro per il debito su misura. Meloni? Un fisco più amico aprirà la strada alla riduzione delle tasse. Intervista a Lorenzo Codogno, economista della London School of Economics
La locomotiva d'Europa ora è l'Italia. Melchiorre spiega perché
Le previsioni di crescita raccontano di un Paese tonico, a dispetto di una Germania che sembra battere la fiacca. E lo stesso vale per la Francia. Una percezione che non sfugge nemmeno ai mercati. Colloquio con il senatore di FdI e membro della Commissione Finanze