Intervista all’economista e direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica. Ridurre il costo del lavoro è stata la scelta più giusta, ma attenzione a crogiolarsi sugli allori e alla differente percezione dei problemi del Paese che c’è tra mercati e agenzie di rating. Lo spread, al momento, non preoccupa ma sul debito serviva più coraggio
Gianluca Zapponini
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La via della rovina, così Xi Jinping ha inguaiato mezzo mondo. La verità di Bennon e Fukuyama
A pochi giorni dalla fine delle celebrazioni per il decennale della Belt&Road, emerge una verità scomoda e brutale. I mastodontici investimenti della Cina hanno prodotto una mole impressionante di debito, per giunta anche tossico. Combatterlo vuol dire dare alle economie finite della rete del Dragone una speranza per il futuro. E il primo passo è la trasparenza
Attenti al mito dell'euro digitale. Alberto Mingardi (Ibl) spiega perché
Il direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni e saggista spiega perché l’avvento della moneta digitale con corso legale è sì una rivoluzione copernicana nei pagamenti e nella percezione dei rischi legati al denaro. Ma non priva di controindicazioni
Made in Italy, industria e spazio. Il bilancio di Adolfo Urso
Il ministro per le Imprese presenta a Palazzo Piacentini i risultati di un anno di attività, quando mancano pochi giorni al primo anniversario del governo di Giorgia Meloni. Dalla difesa delle aziende strategiche al Pnrr, fino alla corsa allo Spazio e alla lotta all’inflazione, ecco i traguardi raggiunti
La crescita cinese potrebbe ingolfarsi (di nuovo). La profezia di Goldman Sachs
Nelle ore in cui il Dragone festeggia i dieci anni della Belt&Road, la banca d’affari americana taglia il Pil nazionale con la possibilità che l’economia possa arenarsi ancora una volta, già sul finire dell’anno. Le Borse non la prendono bene, mentre Pechino disinveste dal debito americano e il caso Country Garden si tinge di giallo
L'euro digitale fa un altro passo e sfida lo yuan
Francoforte annuncia la fine della fase di studio della moneta chiamata ad affiancare il contante e a rispondere alla sfida cinese dello yuan virtuale. Un progetto a cui ha lavorato anche e soprattutto il futuro governatore di Bankitalia
Via della Seta? Infantile entrare, saggio uscirne. La versione di Forchielli
Intervista all’economista e imprenditore esperto di Oriente. Il progetto cinese ha prodotto tanti debiti, che hanno messo nei guai molti Paesi che vi hanno preso parte e comunque all’Italia non ha portato nessun vero beneficio. Troppo presto per capire se il Blue dot network è la giusta risposta occidentale alla Bri. Il conflitto in Medio Oriente spingerà Israele a non fornire più tecnologia a Pechino ma rafforzerà il Global South
Banche italiane solide, attenzione alle più piccole. Visco si congeda da Bankitalia
A meno di due settimane dal passaggio di consegne con Fabio Panetta, il governatore uscente di Bankitalia ha incontrato i banchieri dell’Abi, lanciando un messaggio tra bilanci e prospettive. Il sistema del credito ha sviluppato buone difese, ma bisogna accantonare capitale per proteggersi dalle future crisi. E le tensioni geopolitiche sono il vero problema dei giorni nostri
Sul Patto di stabilità l'Europa è (ancora) spaccata
L’Ecofin in Lussemburgo finisce con un sostanziale nulla di fatto, anche per via delle ritrovate resistenze tedesche. L’intesa sulla gestione dei deficit è ancora lontana, nonostante l’ottimismo di Gentiloni. Ma una cosa è ormai certa, l’Italia non è sola nella battaglia per regole più morbide e a prova di crisi in Medio Oriente
Sanità, pensioni e natalità. La manovra spiegata da Osnato (FdI)
“Di finanziarie se ne potevano fare tante, ma questa è l’unica che risponde ai bisogni delle famiglie e delle imprese. Non temo l’Ecofin e la Germania sui conti pubblici, Meloni e Giorgetti sanno essere molto convincenti. La Bce? L’Italia forse è il Paese che più ha pagato le scelte di Lagarde”. Intervista al presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d’Italia, Marco Osnato